16) Verità confusa

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La porta dietro di te si chiude di botto, ti giri vedendo la sagoma scura di qualcuno ancora con la mano sulla maniglia.

- È tempo che la verità venga a galla Y/n... - dice

Resti col fiato sospeso mentre la figura in ombra fa un passo verso la parte in luce della terrazza, il vento gli scompiglia i capelli castano chiaro ma finalmente lo vedi. Lo osservi brevemente. Kim Seokjin stava avanzando verso di te inesorabile, con l'espressione più seria che tu gli avessi mai visto.

- Seokjin... - dici, prudente, a mò di saluto - Così... sei tu ad avermi chiamato - continui mentre lui si ferma esattamente davanti a te 

- Non avrei mai immaginato che tu avessi il coraggio di farti vedere oggi - esordisci non appena si avvicina a te

- Si Y/n... ho chiamato io e sono qui anche se inizialmente non volevo incontrarti - dice quello, abbassando lo sguardo sulle sue scarpe diventate tutto ad un tratto molto più interessanti della conversazione che stavate per iniziare.

- Perché non volevi incontrarmi inizialmente? - chiedi, quasi infastidita dal ripensamento del ragazzo

- Perché non so davvero da dove cominciare a parlare di quello che è successo - dice continuando a tenere lo sguardo ovunque tranne che su di te.

- Iniziamo dall'inizio che mi pare la cosa più semplice da fare - suggerisci incrociando le braccia al petto - Per quale motivo mi hai chiamato quindi? - domandi impaziente di sentire il motivo

- Voglio dirti la verità, tutta la verità su questa faccenda che sembra avere sempre di più risvolti assurdi - esordisce guardandoti per un momento per poi tornare a fissare tutt'altro

- La verità? - domandi, lui annuisce - Come faccio a capire se quello che mi stai dicendo sia la verità visto che continuate a mentirmi a tutto spiano? - chiedi alzando un sopracciglio

- Ti giuro che tutto quello che dirò sarà la pura verità. - afferma serio per poi continuare - Mr. Fake era... un espediente o almeno doveva esserlo - 

Seokjin sembra non voler parlare più di tanto, così pensi di dovergli cavare le parole di bocca se non voleva continuare da solo il discorso

- Un espediente? Per fare cosa? - domandi, quasi incerta sul voler sapere davvero di cosa si trattasse

- Per conoscerti e poi... per conquistarti - dice esitando leggermente alla fine per poi sospirare sonoramente

- Inizialmente non era partita così la storia anche perché io volevo scriverti senza avere tra le palle i miei amici e non volevo accadesse quello che è successo Y/n - aggiunge velocemente

- C...conquistarmi? - balbetti scioccata lui annuisce imbarazzato

- Devi sapere che... io e i miei amici abbiamo gusti simili quando si tratta di ragazze - dice scompigliandosi i capelli mentre tu lo guardi cercando di capire dove voleva arrivare - Spesso ci troviamo a litigarci la ragazza che ci interessa e... è successo anche questa volta - continua mentre tu ti metti sulla difensiva, squadrandolo

-Quindi tutta questa faccenda è iniziata perché stavate litigando per me - affermi con voce piatta, in cerca di una conferma

- Si, ma ti giuro che non volevo, non volevo succedesse tutto questo... volevo seriamente conoscerti e dirti che mi piaci in un altro modo Y/n - dice guardandoti finalmente negli occhi mentre gli si imporporano un poco le guance, anche se per poco. Lo guardi in un modo indefinito, d'altronde ti aveva ingannata e non potevi farti abbindolare dalla stessa bocca che ti aveva mentito più di una volta

- Come devo prenderla? Come una confessione? - chiedi leggermente innervosita, mordendoti il labbro, come per trattenere la rabbia

- Non... lo so. Prendila come vuoi. Ormai mi sembra solo di essere uno stupido che ha rovinato tutto con la ragazza che gli piace... - dice Seokjin abbassando la voce, riducendola ad un sussurro

Who are you Mr. Fake?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora