17.Y) Il mondo in una stanza

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"Finirà tutto perché io ho scelto te... Yoongi" pensi, per poi sospirare fissando il soffitto; la scelta era definitiva anche se non del tutto convinta... forse hai ancora troppi pensieri per la mente, così decidi che ci avresti dormito sopra quella notte prima di dirlo anche a Soyoung: era ancora troppo presto per essere sicura della scelta fatta. Mentre sei sdraiata sul letto il tuo gatto, con un balzo, si avvicina e comincia a richiamare la tua attenzione, osservi il musetto di Cookie e per un attimo ti pare di vedere la faccetta imbarazzata e dolce del ragazzo moro al piano. Scuoti la testa togliendoti di mente lo sguardo imbarazzato di Yoongi mentre il gatto continua a miagolare con insistenza, guardi l'ora: effettivamente era quasi ora di cena... quanto tempo avevi passato a riflettere sopra tutto quanto? E ancora non eri convinta? "Basta riflettere per ora, devo scendere a dare da mangiare a Cookie" pensi, sedendoti sul letto, incrociando le gambe. Ma soprattutto da quando in qua quel ragazzo assomigliava ad un gatto? Sorridi, pensando agli occhi dal taglio felino del ragazzo dalle poche parole, mentre scendi le scale intenzionata a prendere i croccantini per Cookie e noti la porta aprirsi. Tua madre era tornata finalmente a casa dalla visita alla nonna, sollevi lo sguardo verso la porta e con il gatto tra i piedi scendi gli ultimi gradini, cercando di non inciampare in quel batuffolo di pelo che continuava ad inseguirti per ricordarti di dargli da mangiare.

- Mamma! - esclami vedendola chiudere dietro di sé la porta una volta entrata

- Y/n! Ottime notizie! La nonna è in via di guarigione! - esclama lei, abbracciandoti d'impeto

- Davvero?! - dici non potendo credere alle tue orecchie, tua madre annuisce mentre sorride, ti sembra che splenda più del sole stesso mentre lo fa

- Al momento è in coma farmacologico e il dottore dice che probabilmente ci metterà un po' a recuperare - aggiunge lei dopo poco

- Ma andrà tutto bene, vero mamma? - domandi, in apprensione per la nonna

- Si, il dottore è un amico di famiglia, la nonna è sotto le sue cure da talmente tanto tempo che siamo diventati amici - dice semplicemente accarezzandoti una guancia, cercando di farti stare tranquilla, tu sorridi fiduciosa, non vedevi l'ora di rivederla al più presto

- A proposito Y/n, volevo mandarti un messaggio ma ho fatto prima del previsto così posso dirtelo direttamente a voce - esordisce mettendoti le mani sulle spalle, ti congeli sul colpo

- Cosa devi dirmi!? Ti risposi?! - dici in panico, tua madre ride di gusto e poi scuote la testa divertita, sentendola ridere ti calmi leggermente

- No cucciola, stai tranquilla - dice lei accarezzandoti la testa per poi darti un buffetto sulla guancia; ogni volta che lo faceva ti ricordava la nonna, tua madre aveva preso da lei tutti quei piccoli gesti che faceva senza pensarci troppo.

- Volevo avvisarti che il dottore della nonna ci ha invitato a cena con la sua famiglia questa sera, quindi vatti a preparare che è quasi ora di cenare - continua girandoti,  rimettendoti nella direzione del piano superiore, per farti andare a preparare velocemente

- Ma veramente dovevo dare da mangiare al gatto... - dici cercando di sviare il discorso dalla piega che stava prendendo, tutto ciò sembrava quasi sospetto, o almeno così cominciava a frullarti in testa.

- A Cookie ci penso io, vatti a mettere qualcosa di carino dai - dice lasciandoti per andare allo scaffale, dov'era il cibo per il gatto.

- Devo proprio? - chiedi guardando con occhi da cucciolo nella direzione di tua madre, lei annuisce dandoti poi le spalle per armeggiare con la busta dei croccantini.

- Ci ha invitato a cena Y/n, cura tua nonna mi pare il minimo che possiamo fare per mostrargli un po' di gratitudine accontentandolo - afferma lei, mettendo il cibo nella ciotola, mentre il gatto miagola,  passando in mezzo alle sue gambe, impaziente di ricevere la sua cena.

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