15) ... hanno le gambe corte

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Non riuscivi ancora a crederci. E la cosa "bella" era che avevi anche perso ore di sonno dietro allo stesso pensiero: stavi continuando a pensare a cosa era successo negli ultimi giorni invece di dormire!! Per alcuni versi eri riuscita a capire perché e forse anche come fosse successa l'intera faccenda, eppure quell'invito... Continuavi ad essere disorientata, le bugie non ti erano mai piaciute e loro continuavano a mentire a tutto spiano. Saluti tua madre schioccandole un bacio sulla guancia, almeno quel giorno era riuscita a non dover correre in ospedale per una qualche emergenza riguardante la nonna. Ti mancava la nonna, era diverso tempo che non andavi a trovarla, ma nonostante tutto l'unica cosa che continuava a frullarti per la testa, quella mattina, era il fatto che Mr. Fake ti aveva chiesto di incontrarvi. Ma perché proprio ora? Cosa doveva dirti? Sarebbe uscita mai la verità sull'intera faccenda?

 Esci dalla porta di gran carriera e decidi di telefonare alla tua migliore amica, sulla via per andare a scuola, perché la sera prima eri troppo infuriata e pensierosa per rispondere alla sua chiamata: avevi direttamente spento il cellulare ed eri filata a letto con tutti quei pensieri.

- Pronto? - risponde velocemente, la senti assonnata ma decidi lo stesso di doverle dire tutto

- Soyoung! Sono Y/n - dici rallentando leggermente il passo, per non avere il fiatone mentre parlavi al telefono.

- My dear! Come stai?! Come mai ieri non mi hai risposto? - esclama lei, subito un po' più sveglia, non appena sente la tua voce dall'altra parte della cornetta.

- Mi ha chiamato - esordisci per poi sospirare guardando il semaforo, ancora rosso per i pedoni. "Forse è meglio se vado sotto casa sua... conoscendola sicuramente preferirebbe parlarne faccia a faccia" pensi: sai perfettamente che di queste cose lei preferisce parlarne a tu per tu.

- Chi? - chiede lei mentre le cade qualcosa - Aish... dovevo metterlo a posto prima... - la senti dire in lontananza mentre spostava oggetti lasciando il cellulare da una parte - Quindi? Chi è?! Chi è che ti ha chiamato? - domanda ancora, riprendendo il telefono in mano, piena di curiosità

- Mr. Fake... - dici, quasi esitando, aspettandoti una risposta esageratamente stupita.

- COSAA!? - urla, facendoti allontanare l'orecchio dal cellulare, mentre attraversi finalmente la strada e ti dirigi nella direzione opposta a quella che avevi intrapreso prima
- Hai capito bene Soyoungie - dici scrollando le spalle, assieme alla rabbia che cominciava a farsi sentire di prima mattina: prima dicevano di non poterti dire chi era il vero Mr. Fake e poi ti voleva incontrare così, su due piedi!

- Ne dobbiamo parlare assolutamente appena ci vediamo - dice serissima

- Ecco, per questo sono quasi arrivata sotto casa tua - dici intravedendo le case che sapevi essere familiari alla vista poiché Soyoung era da parecchio tempo tua amica.

- AW - dice facendo la voce dolce - Ecco perché ti voglio bene, mi capisci al volo - esordisce facendo cadere qualcos'altro dietro di lei, tu ridacchi sentendola quasi imprecare

- Ti aspetto al portone, scendi prima possibile - dici

- Okay Y/n, a fra poco! - esclama e tu chiudi velocemente la chiamata

"Dobbiamo assolutamente inventarci qualcosa" pensi mettendoti seduta sulle scale davanti al portone della tua migliore amica, aspettando che finisse di prepararsi.

Who are you Mr. Fake?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora