Insieme

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Jughead's pov
"È assurdo, Alice Cooper ti ha fatto sbattere in prigione solo per tenerti al sicuro?" mi domanda Fangs mentre si distende sul letto sopra al mio, "eh già, eppure mi sembra quasi una giusta scelta" gli rispondo mentre ascolto un telefono vibrare. "Sai che ora te lo sequestreranno, vero?" mi avvisa il Serpent riferendosi al cellulare, "non è mio" affermo incredulo. "È proprio li, sotto al cuscino" mi dice lui indicando il cuscino su cui ho appoggiata la testa, lo alzo e osservo un telefono dei vecchi tempi. Lo apro e vi trovo un messaggio da un numero sconosciuto che dice <scappa finché sei in tempo, Elizabeth ha scoperto la verità, siete in pericolo> chi lo manda?" mi chiede Fangs sconvolto, "non ne ho idea" gli dico preoccupato.
In quel momento sposto lo sguardo verso Fangs, il quale lentamente finisce sul freddo pavimento della cella, sta perdendo sangue, qualcuno gli ha appena sparato. "Fangs!" esclamo urlando e precipitandomi su di lui, la cella si apre, "non mi è mai piaciuto particolarmente" afferma una voce rauca e profonda, mi volto e la vedo sorridente . "Penny..." la richiamo guardandola negli occhi, "ehi Jonesy" mi richiama anche lei iniziando a camminare per la stanza. "Fangs ha bisogno di un medico" affermo tremando mentre osservo le mie mani sporche di sangue, "fra poco ne avrai bisogno anche tu" mi dice lei dandomi un calcio sulle guance, inevitabilmente mi accascio a terra al fianco di Fangs. La testa mi fa un male atroce, gli occhi riescono a mala pena a rimanere aperti, quasi senza forze riprendo il telefono lasciato sul letto, e con le dita sporche di sangue e con la vista appannata scrivo un messaggio al numero che mi ha avvertito. <Penny ha sparato a un Serpent, sta per succedere qualcosa di terribile, chiunque tu sia chiama mio padre i Serpents,raggiungete la prigione> digito con le poche forze ancora in vita, e successivamente lascio il telefono sul pavimento chiudendo gli occhi stanco come se avessi corso per tutta la giornata.
"Jug..." sento in lontananza, la voce è rauca e pesante, ho ancora gli occhi chiusi e il mal di testa prevale in me. "Jughead.." sento nuovamente, questa volta la voce è più alta e decisa, pian piano riapro gli occhi, osservo Fangs che si mantiene ben stretto il fianco ricoperto da una medicazione che sembra fatta in ospedale.
"Fangs!" esclamo preoccupato, tento di raggiungere il mio amico che è disteso a terra, ma il rumore di alcune catene in ferro mi impedisce il movimento. Mi guardo attorno e mi rendo conto di essere legato al muro, "resta dove sei, o sarà peggio" mi dice il Serpent che ho di fronte, "come va la ferita?" gli domando sentendo del sangue scendere dalla testa, "un po meglio, prima è entrato un dottore e mi ha medicato" afferma cercando di mettersi seduto, "mi dispiace" bisbiglio fra me e me, "va bene così, tu come stai?" mi chiede lui appoggiandosi al muro, "mi sento confuso, non so dove siamo, non so cosa sta succedendo.." inizio a parlare a ruota libera e per poco gli occhi non si chiudono nuovamente, "Jug resta con me! non ti addormentare.." esclama Fangs sbarrando gli occhi, "perché?" domando abbassando la testa, "Penny ti ha drogato, se ti addormenti non riuscirai a riprenderti in fretta. Non c'ho capito molto, ma per capire cosa succede ho bisogno che tu resti sveglio.." mi dice il mio amico alzandosi,"non ci riesco" affermo con un filo di voce, "è normale, la droga e i pugni dei Ghoulies si fanno sentire" mi dice mostrandomi il braccio sinistro violaceo.
"Fangs...il tuo tatuaggio dei Serpents..." controbatto rialzando la testa, "non c'è più..." bisbiglia mentre osservo quella parte rossa e viola del suo braccio dove una volta c'era iscritta la sua identità.
"Scusa" sussurro mentre delle lacrime minacciano di scendere, "tranquillo" mi dice con gli occhi lucidi abbozzando un finto sorriso, "Betty!" esclamo cercando di camminare, "abbassa la voce, e non ti sforzare, le catene ti tengono inchiodato qui" mi dice lui mostrandomi i miei polsi pieni di ferite intrappolati dalle catene. "Devo sapere dov'è Betty" affermo agitandomi, "credo che lo sapremo presto" mi risponde Fangs abbassando la testa quando sentiamo la porta della cella aprirsi.
"Jonesy!" mi richiama Penny, mentre due scagnozzi dei suoi entrano con delle mazze da baseball.

Elizabeth's pov
"Devo raggiungere quella prigione a ogni costo!" esclamo tremando,  "non andrai da sola, noi verremo con te" controbatte Veronica mentre Archie annuisce.
"Deve andare da sola" risponde Sweet Pea facendo una smorfia, "lasciare Elizabeth in mano a dei criminali?! sei impazzito?!" esclama Archie agitandosi, "io sono un Serpent, so come funzionano queste cose meglio di voi perfettini della Zona Nord" afferma lui corrugando la fronte, "faresti meglio a tornartene al Drago Bianco.." afferma il ragazzo dai capelli rossi infuriandosi, "ragazzi! concentriamoci su Jughead" li riprendo io lanciando uno sguardo di approvazione verso Veronica che annuisce.
"Io e gli altri Serpents possiamo accompagnarti ma dovrai andare da sola" mi dice Sweet Pea incrociando le braccia, "e se ti accompagnassimo io, Veronica e...lui?" domanda Archie riferendosi al Serpent dal tatuaggio sul collo. "Mentre decidete, vado ad ordinare quattro milkshake alla fragola per tutti, dobbiamo calmarci" afferma Veronica raggiungendo il bancone di Pop's.
"Voglio andare da sola, Penny vuole parlare con me e io devo salvare Jug a qualsiasi costo" affermo osservando quei sedili in pelle rossa dietro di noi, gli stessi dove era seduto Jughead quando l'ho rivisto per la prima volta dopo dieci anni.
"Veronica ed io ti osserveremo da lontano" controbatte Archie serrando la mascella, "e i Serpents ti seguiranno passo per passo" continua Sweet Pea scrocchiando le mani.
"Ragazzi vi ringrazio ma io devo fare questa cosa da sola.."affermo spaventata dalle mie stesse parole, "non esiste, siamo i tuoi amici, se vai tu, veniamo con te" mi risponde Veronica porgendomi il milkshake alla fragola di Pop's, le sorrido spontaneamente.
Anche Archie e Sweet Pea sembrano essere solidali, giurerei di aver visto un sguardo d'intesa. "che diamine ci fai tu qui?!" esclama una voce forte proveniente dall'ingresso, "Signor Jones.." lo richiama il ragazzo dai capelli rossi, "alzati e vieni con me" continua lui riferendosi a Sweet Pea. "ma chi io??" domanda quest'ultimo, "ti sembra di vedere un altro Serpent in questa zona della città?" controbatte lui frustato, "dobbiamo prepararci per una missione" bisbiglia il signor Jones fissando il vuoto, "signore, lei sa per caso qualcosa di Jughead?" gli chiedo spontaneamente, entrambi i ragazzi che ho di fronte mi guardano male, mentre sento un pizzico sul piede provocato dai tacchi di Veronica.
"niente che tu non sappia già, Elizabeth.." mi risponde lui trascinando Sweet Pea fuori dal locale, il quale mi lancia uno guardo misto a paura e preoccupazione, sono certa che mi farà sapere.

Trascorrono le ore, quando arrivano le dieci di sera decido di tornare a casa e prepararmi per raggiungere la prigione.
"sei sicura di volerlo fare?" mi domanda Veronica entrando in casa, "certo, si tratta di Jug"le dico sciogliendomi la coda di cavallo.
"ora si che possiamo andare" sentenzia Veronica porgendomi una giacca di pelle, la indosso, mi guardo allo specchio, respiro profondo, ed esco di casa.
"buona fortuna" affermano quasi all'unisono Archie e Veronica che raggiungono la prigione in macchina, mentre io mi incammino a piedi pensando e ripensando a mille cose.
Dopo una ventina di minuti raggiungo il luogo stabilito, respiro profondo ancora una volta ed entro con le gambe tremanti.
In pochi secondi arrivo nelle ultime celle ma di Jughead non vi è traccia, così, decido di scendere nei sotteranei.
"Jug? sei qui?" lo richiamo tentando di stare calma e non farmi prendere dal panico, "non proprio!" esclama una voce rauca e pesante che mi fa sussultare e quasi non cado per la paura, "Penny, sei tu?" domando navigando nel buio cercando di mettere a fuoco la strana figura che quasi non distinguo. L'ambiente é freddo, umido, sa quasi di morte.
"Betty!" sento in lontananza, è la voce di Jughead, potrei metterci la mano sul fuoco, "Jug!" esclamo con tutte le mie forze. Ad un certo punto avverto un forte mal di testa, perdo i sensi e mi accascio a terra.
"È coraggiosa la tua bambina" sento dire dalla stessa voce rauca e pesante di prima, pian pian apro gli occhi, e riesco a osservare una donna abbastanza alta, ha dei capelli biondi ricci, disordinati, indossa una giacca di pelle dei Serpents ma sembra essere rovinata e vecchia, un jeans strappato sulle ginocchia e degli anfibi in cuoio da perfetta teppista, mi fanno realizzare che può trattarsi solo di Penny.

"Penny..." la richiamo lentamente, "sai chi sono...notevole, Elizabeth" mi risponde lei avvicinandosi a me.
"Dov'è Jughead?" le domando cercando di alzarmi ma le forze vengono sempre meno, "guardami negli occhi" esclama lei, alzo il viso e riesco a vedere in modo confuso ciò che ho davanti. Penny mi guarda corrugando la fronte, i suoi occhi verdi sanno di rancore, rabbia e dolore eppure sembrano familiari.
Quasi istintivamente mi volto verso sinistra, osservo qualcuno accasciato al mio fianco che mi sostiene da dietro con un braccio. Ha la testa bassa, i capelli non si distinguono, è ricoperto dalla polvere e dalle ferite. Mi soffermo sul braccio destro che mi sfiora la schiena, "Jug" esclamo con la voce tremante, mi fiondo su di lui singhiozzando.
Tolgo tutta la polvere, noto i suoi capelli neri, prendo fra le mani il suo viso che è quasi irriconoscibile.
Gli occhi sono chiusi, ha dei tagli ovunque, le labbra carnose e rosse tremano, forse dal freddo. Piangendo mi piego su di lui e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra sperando in un risveglio.
Osservo i suoi occhi aprirsi lentamente, ma subito dopo il mal di testa ritorna e perdo nuovamente i sensi.

Jughead's pov

"Betty!" la richiamo mentre sviene fra le mie braccia, ha una ferita sulla testa, uno degli scagnozzi di Penny le ha appena dato un pugno.
"È questo quello che vi spetta, Jonesy, se continuate a stare insieme sarà la fine.." ridacchia la donna dai ricci capelli biondi.
"No, non è così" controbatto io cercando di trattenere le lacrime, "vi amate? bene, allora morirete insieme"
afferma lei colpendo ripetutamente la mia schiena con una mazza da baseball, io non sento più dolore, in questo momento devo solo tenere Betty al sicuro.
Sento del sangue lungo le spalle e tutta la colonna vertebrale, i colpi non mi fanno male, mi affretto a coprire Betty per non farle ricevere qualche colpo.
Lei è ancora incosciente, la stringo forte a me, la abbraccio mentre i colpi continuano, ma il dolore passa, le lacrime non scendono, perché lei è qui, e con lei al mio fianco tutto sembra far meno male.
All'improvviso i colpi finiscono, sento dei passi seguiti dal rumore della cella che si chiude. Un odore di gas invade la stanza, in pochi secondi alla vista di una fiamma quasi non perdo di nuovi i sensi. Riesco a restare sveglio, cerco di alzarmi ma non ci riesco, la puzza di fumo mi fa tossire, provo a svegliare Betty ma sembra essere ancora incosciente. Dopo poco apre gli occhi, "ricorda che ti amo..." le dico mentre osservo le fiamme raggiungerci, vedo i suoi occhi spalancarsi, poi il vuoto.

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{NUOVO CAPITOLOOOO
opinioni??
p.s manca pochissimo alla fine!

vaals💕}

The Serpent and the Brave ( a Bughead Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora