Complicazioni

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Elizabeth's pov

"Betty...Betty...." sento una voce chiamarmi, apro lentamente gli occhi e mi rendo conto  di non essere nella mia stanza dalle pareti rosa,  osservo il soffitto della camera ed è di un grigio scuro, abbasso di poco lo sguardo e mi accorgo di essere in un letto che non è il mio, pian piano comincio a connettere. Mi affiorano alla mente i ricordi della sera precedente, e in un secondo mi giro verso sinistra,  apro di piu' gli occhi facendo fatica, e noto Jughead al mio fianco a petto nudo. I voluminosi capelli neri sono disordinati, ha le braccia piegate dietro la testa ed è intento ad osservare il soffitto, si volta verso di me e mi sorride come non ha mai fatto prima, e mi abbatte completamente. Spontaneamente gli sorrido anch'io ma solo dopo realizzo cos'è davvero successo, sbarro gli occhi dalla meraviglia e cerco di sistemarmi i morbidi capelli biondi. "E' quasi l'alba" mi sussurra il ragazzo al mio fianco appoggiando un braccio sul bordo del cuscino che mi sorregge la testa, mi giro a guardarlo, e il mio sguardo si ferma sui suoi bicipiti che si notano perfettamente. "devi andare" continua poi avvicinandosi, "di gia'?" chiedo istintivamente mentre mi copro con il sottile lenzuolo grigio, lo osservo annuire e subito dopo mi sfiora una guancia e mi guarda negli occhi come se non volesse mai lasciarmi andare. "a breve tornera' Penny...." mi dice triste, la sua voce cambia quando pronuncia quel nome cosi capisco che sta parlando della sua mentore, "lei non vuole che stiamo assieme uh?" domando scocciata, "si, lei e altri trenta ex Serpents..." mi risponde lui quasi ridendo, faccio un mezzo sorriso anch'io. "Vorrei averti qui per sempre" sussurra poi afferrandomi per i fianchi e in un secondo mi ritrovo su di lui, istintivamente lancio un grido accompagnato da una risata, "e io vorrei restare qui per sempre" gli rispondo toccandogli le guance e gli lascio un delicato bacio sulle labbra. "Ripensandoci...basterebbero un paio d'ore" dice poi sarcastico, "ma daii!" esclamo ridendo quasi rimproverandolo, torniamo a baciarci nuovamente e in pochi secondi mi ritrovo Jug su di me. Mi lascia dei piccoli baci sul collo e istintivamente gli sfioro i capelli neri alzando il viso, quando all'improvviso sentiamo dei rumori provenire dalla cucina, faccio per urlare, quando il ragazzo ancora steso su di me mi copre le labbra con una mano, e subito dopo scende dal letto facendomi segno di stare in silenzio.

Jughead's pov

Lascio Betty nella mia stanza e indossando dei pantaloncini, mi dirigo verso la cucina. Mi accorgo della presenza di qualcuno, mi avvicino verso la porta d'ingresso un po spaventato, "Jug?!" "Papa'?" esclamiamo all'unisono io e mio padre mentre lo vedo entrare in casa come se fosse un ladro. "Cosa ci fai qui?" domando scosso, "volevo sapere se Elizabeth è tornata nella Zona Nord... fra non molto Penny tornera' qui, dice che ha qualcosa di importante da dire a tutti i Serpents" afferma lui chiudendo la porta di casa, "ehm..." bofonchio iniziando a grattarmi la nuca, "Jug?" mi richiama mio padre aggrottando le sopracciglia e stringendo gli occhi, non dico niente, ma lui inizia a squadrarmi dalla testa ai piedi. "Non mi dirai che..." afferma lui toccandosi i capelli e agitando le braccia verso il basso, "dammi una mezz'ora... e ti prometto che quando tornerai sara' tutto sistemato" gli dico aprendo la porta d'ingresso, lui mi guarda infuriato ma va via senza dire altro. Corro nella mia stanza e racconto tutto a Betty, che si fionda in bagno, mentre io mi vesto. Quindici minuti dopo la vedo uscire dal bagno con addosso i suoi vestiti della sera precedente, mentre io sono ancora intento a capire cosa stia succedendo, e proprio mentre indosso dei jeans scuri, osservo Betty che mi guarda perplessa. Mi volto verso di lei aggrottando le sopracciglia, "cos'è quello?" mi domanda avvicinandosi e sfiorandomi il braccio sinistro, arriva a sfiorare anche il mio tatuaggio raffigurante una vipera e  la solita "S"  tipica di tutti noi Serpents. "Ho dovuto..." affermo tenendo lo sguardo basso, "gia', avevo quasi dimenticato che sei un Serpent" mi dice lei spostando il suo tocco sulle guance, "vice re adesso...." sussurro io osservando il pavimento in marmo, lei non spiccica parola, si limita a guardarmi negli occhi. "I Serpents mi sono sempre stati tanto vicino... apprezzano la mia passione per la scrittura, comprendono tutta la rabbia che ho provato per tutta la mia intera vita, alcuni dei piu' anziani mi hanno cresciuto quando mio padre non era in grado, sono stati la mia prima vera famiglia, e i miei primissimi amici. E anche se so che non sempre sono stati impeccabili, ci sono sempre stati, ci tengono ai nostri principi, alle nostre regole... e io ci tengo a tutto cio'" affermo non scrollando gli occhi da terra, sento le mani della ragazza che ho di fronte afferrarmi le guance, istintivamente i miei occhi incontrano i suoi bellissimi occhi verdi, e la osservo che mi sorride. "Non mi interessa, Jug" dice poi, "se i Serpents sono cosi importanti per te, allora non mi interessa cosa sono, chi sono, e cosa fanno... sono una parte fondamentale della tua vita, e per questo, imparero' ad accettarli, e a conoscerne altri" continua sfiorandomi i capelli, "non hai paura di quello che potrei diventare?" le domando afferrandola per i fianchi e stringendola forte a me, "non importa chi o cosa diventerai, ti amero' fino alla fine" mi sussurra avvicinandosi,e in pochi secondi le nostre labbra sentono il bisogno di toccarsi.

Elizabeth's pov

Nel giro di venti minuti mi ritrovo nuovamente nella Zona Nord, sono riuscita ad oltrepassare il confine usando il permesso speciale di Fp Jones, essendo il capo dei Serpents. Sono cosi' lontana dal Drago Bianco, da Sweet Pea, da Toni, dagli altri Serpents, dalla Zona Sud, che è descritta cosi' male ma che infondo è solo la parte dimenticata di Riverdale, e sono soprattutto lontana da Jughead. Ci siamo promessi di rivederci al piu' presto, dopo quello che è successo questa notte, non posso e non riesco piu' a fare finta di niente. E proprio mentre penso a tutto questo arrivo di fronte casa mia, controllo il mio cellulare e sono appena le 7 di mattina, non appena apro la porta d'ingresso succede l'incredibile. "Elizabeth!" esclama mia madre preoccupata, e subito dopo si fionda ad abbracciarmi, "mamma.." affermo quasi scocciata, poi ricordo di non averla avvertita, "scusa...ho dormito da Veronica, ho dimenticato di scriverti" continuo ricambiando l'abbraccio, che finisce non appena pronuncio questa frase. Mia madre mi guarda come mai prima d'ora, ha le braccia incrociate, io la guardo con fare interrogativo e proprio dietro di lei noto Archie e Veronica che mi guardano con imbarazzo. "Non credevo fossi cosi bugiarda" esclama la donna dai capelli biondi allontanandosi, cerco di giustificarmi ma lei non mi lascia parlare, "sono giorni che i tuoi amici non ti vedono, se non a scuola.. e ora manchi per un'intera notte?!" mi domanda infuriata, "mamma io..." continuo cercando di dire qualcosa, "non ti azzardare, Elizabeth....sali in camera tua, e ti posso giurare ragazzina, che questa volta hai superato ogni limite, hai in messo in pericolo la tua stessa vita!" esclama urlando, "ero al sicuro, te lo prometto" dico con gli occhi lucidi, "non prendermi ancora in giro, so benissimo che hai passato la notte nella Zona Sud, non sono stupida, sai? So che sei stata con uno schifoso Serpent, proprio come tua sorella!" esclama continuando a urlare, "Non ti capisco, Elizabeth, rischiare la tua stessa vita, per uno stupido Jones!" afferma alzando sempre di piu' la voce, "Ma io lo amo!" esclamo alzando la voce anch'io, in quel momento sento delle mani sulla mia guancia destra, è mia madre, che mi ha appena tirato uno schiaffo. Istintivamente salgo le scale e raggiungo la mia stanza piangendo, sento Veronica e Archie che mi seguono, ma decido di rinchiudermi in camera e chiamare Jughead.

Jughead's pov

Arrivo al Drago Bianco dopo aver aiutato Betty ad attraversare il confine, entro nel locale e osservo tutti i Serpents parlare fra di loro, cosi decido di cercare mio padre per capire cosa sta succedendo.

"Papa'?" lo chiamo entrando nel suo ufficio, "Jug.." mi risponde seduto dietro la sua scrivania, "aspetto le tue spiegazioni..." continua guardandomi negli occhi mentre mi siedo, "non c'è molto da dire..." gli controbatto indossando il mio fidato cappellino grigio, "hai trascorso la notte con Betty?" mi domanda schiarendosi la voce, annuisco imbarazzato. Lo osservo alzare gli occhi al cielo, "so che non avrei dovuto... ma non siamo riusciti a controllarci" affermo ormai paonazzo, lo sento ridacchiare, "è tornata a casa sana e salva?" mi domanda poi, "certo che si" gli rispondo tornando al mio colorito normale. All'improvviso un Serpent entra nell'ufficio e ci avverte dell'arrivo di Penny cosi raggiungiamo la pista da ballo dove si svolgono tutte le riunioni. Uno degli scagnozzi della mia vecchia mentore dai capelli biondi chiama mio padre, e lui, spaventato e incuriosito va a parlare con Penny. Torna poco dopo, ha gli occhi lucidi, mi raggiunge in mezzo a tanti Serpents, mi abbraccia come non ha mai fatto prima d'ora, poi mi afferra le guance sfiorandomi il berretto grigio, e triste mi dice:"Mi hai spezzato il cuore, Jughead", lo guardo con fare interrogativo, non capendo a cosa si riferisca.


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{NUOVO CAPITOLOOOOO
opinioni? cosa sarà successo fra Penny e FP Jones? 😶

fatemi sapere nei commenti, a breve il prossimo capitolo💕

-vaals}

The Serpent and the Brave ( a Bughead Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora