The Serpent and the Brave ( a Bughead Fanfiction)

A volte ritornano

Due settimane dopo....

Elizabeth's pov
-dobbiamo parlare del nostro patto, ti aspetto da Pop's fra quindici minuti- leggo sul display, e mi accorgo del mittente subito dopo, è Sweet Pea, vuole vedermi per spiegarmi il suo piano per farmi entrare nella Zona Sud, per parlare con Jughead e risolvere la questione.

Alla fine delle lezioni, decido di uscire velocemente da scuola, senza farmi notare ne da Archie ne da Veronica, non devono sapere quello che sto per fare, l'ultima volta che ho condiviso un segreto con loro riguardante l'altro lato della città, hanno raccontato tutto a mia madre e al padre di Jughead, so che entrambi ci tengono a me, e a Jug, so che quello che fanno lo fanno per proteggerci, ma ho davvero bisogno di attraversare il confine questa volta, e non posso lasciare che qualcuno me lo impedisca.
"Aperitivo a casa mia?" mi domanda Veronica sorridendo e  posizionandosi avanti a me sulle scale d'uscita, "devo studiare...scusa" mento aggiustandomi la coda di cavallo, subito dopo arriva Archie che saluta entrambe saltellando, "per domani non abbiamo compiti" afferma la ragazza dai capelli neri aggrottando le folte sopracciglia, "voglio portarmi avanti con alcune materie..sai.. fra poco ci saranno i test" sorrido cercando di essere il più credibile possibile, "siamo ad Ottobre, Elizabeth" dice Archie confuso, "e i test sono a Dicembre" continua ridendo e stringendo Veronica a se. "Ho da fare, scusate.." affermo allontanandomi, li sento chiamarmi ma non mi volto, corro subito a casa, mangio, e mi dirigo verso Pop's.

Arrivo ed entro velocemente, noto subito Sweet Pea seduto a uno degli ultimi tavoli del locale, è vestito come al suo solito, ma ha un livido violaceo sulla guancia destra.
Lo raggiungo e mi siedo di fronte a lui, "allora?" gli chiedo ansiosa, "dov'è Polly?" mi domanda lui appoggiando le braccia sul tavolo, "l'ho chiamata, e l'ho convinta a tornare per la prossima settimana...non ho potuto fare altro" affermo timidamente, "avevo bisogno di parlare in questi giorni però.."continua guardandomi in modo aggressivo, "non sarebbe potuta tornare...ha dovuto dare degli esami" gli rispondo deglutendo.
"e vabbè, ti aiuterò... ma devi assicurarmi che manterrai la tua promessa" afferma lui togliendosi la giacca di pelle, "certo, te lo assicuro" dico con fermezza, "lo spero per te, sono molto leale.." dice avvicinandosi a me, "non sopporterei un comportamento sleale da parte tua" continua guardandomi dritto negli occhi, capisco che fa sul serio, e un po mi spaventa, ma ho la certezza che Polly tornerà il prossimo martedì, quindi devo solo dargli retta, è l'unico che può aiutarmi.

"In questo periodo la Zona Sud è diventata più inaccessibile che mai, e più pericolosa di prima, dei vecchi Serpents sono tornati, perciò, bisogna stare molto molto attenti" mi dice lui seriamente, "cosa devo fare?" gli domando curiosa, "mescolarti fra gli altri Serpents, senza farti riconoscere.. io so come fare.." afferma guardandomi dalla testa ai piedi, "cioè?" chiedo fissandolo negli occhi, "ci vediamo qui stasera, tu indossa qualcosa di... diverso" sussurra marcando di più la voce sull'ultima parola, annuisco alzando gli occhi al cielo. Sweet Pea si alza subito dopo, io faccio lo stesso ma lui mi ferma per un braccio:"mi raccomando, non una parola a nessuno" dice sottovoce, faccio il segno del "si" con la testa, così lui lascia la presa, ma lo strattono per la giacca di pelle e gli mimo un "grazie" con le labbra, lui cerca di abbozzare un finto sorriso, gli sorrido anch'io e vado via.

La giornata passa velocemente, fra studio e le chiamate di Archie e Veronica, arriva la sera.
Mi faccio una doccia, decido di indossare una gonnellina di un rosa carne che mi arriva sulle ginocchia, una camicia celeste scollata a v  che mi copre poco più fino alla pancia, e degli stivaletti in camoscio bordeaux.
Lascio i morbidi capelli biondi sciolti, mi trucco con del leggero ombretto e della matita nera sugli occhi, il rossetto rosso sulle labbra, e come ultimo tocco strappo con delle forbici da cucina il lato destro della gonna. Copro il tutto con il mio fidato cappottino, e mi avvio verso Pop's dicendo a mia madre che sto uscendo con Veronica.