Capitolo 9

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<< Sono tornato!>> sento provenire oltre la porta << Amore eccoti! Cavolo è stato un incubo!! In farmacia appena ho pagato sono subito corso via,

perché la ragazza che serviva ha iniziato a provarci, poi sono corso qui e adesso... sono a pezzi! Per fortuna ti ho portato...>>

<< Amore...>> lo interrompo << sei stato tenerissimo davvero ma... non ho niente è stata solo una cosa passeggera penso...>> dico insicura, cioè sono

sicura di non avere niente, ma non sono sicura di cosa sia stato...

<< Comunque, sempre correndo come un matto sono passato prima in

farmacia, poi sono andato a prenotare da... Nando's!!>> risponde tutto contento << Sìììì!!>> saltello per la stanza come una bambina e per ultimo

salto in braccio a lui e gli schiocco un bacio sulla guancia

<< Adesso vestiti, poi raggiungimi di sotto: aprono fra 1h>>

dice chiudendo la porta. Ok, devo scegliere qualcosa di carino da mettere ma non ho idee... Senza un motivo preciso, mi catapulto in soffitta per cercare

qualcosa e, dopo aver scavato, frugato e cercato disperatamente, trovo un baule pieno di vestiti. Dopo averli guardati tutti, scelgo quello più adatto

per questa sera: è color latte menta, senza spalline e con una scollatura a cuore. Davanti mi arriva di poco sopra le ginocchia e dietro quasi a terra.

La cosa più bella (e forse anche più strana) è sia il fatto che questi vestiti non siano impolverati sia che si trovino quassù. Chi c'è lì avrà portati?

Scendo velocemente la scaletta e la metto a posto, poi mi catapulto in bagno:

per prima cosa mi faccio una doccia veloce (non posso far aspettare i nostri

stomachi ancora per molto >D), mi asciugo e tiro fuori il beauty-case:

eye-liner nero, rossetto corallo e ombretto lilla.

Dopo essermi truccata, sciolgo i capelli e li lascio cadere sulle spalle, mi infilo il vestito e indosso dei tacchi neri: adesso sono davvero pronta!!

Scendo le scale lentamente e quando arrivo al fondo mi schiarisco la voce.

Lui si gira facendo una faccia davvero impagabile: gli occhi sbarrati, la bocca

a "O" e il respiro veloce << Amore stai bene?>> gli chiedo scherzosa

<< Cosa? Uhm sì certo...>> balbetta a disagio

<< Cazzo, sei splendida...>> riesce finalmente a parlare, facendomi arrossire come un peperone << Anche tu>> riesco a dire mentre lo

osservo: T-shirt bianca con scritta nera Crazy Mofos, jeans, blazer bianche e giacca di pelle nera. È davvero bellissimo...

<< Amore, quando hai finito di sbavare... Avrei una certa fame>>

Mi riprendo subito e gli schiaffeggio piano il braccio,

mettendo su un finto broncio << Io. Non. Stavo. Sbavando>> dico truce

<< Eddai... Guarda che ti ho visto sai>> risponde lui mettendomi un braccio

attorno alla vita << Ascolta: so che sono figo, ma non ci roviniamo la serata, ok?>> non posso resistere: ha ragione. Su tutti i punti di vista.

Resisto alla fortissima tentazione di baciarlo, perciò appoggio la testa sulla sua spalla e gli scombino un po' i capelli << Hai ragione. Andiamo?>>

My first love [n. h.] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora