Capitolo 12

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(Quando metto i testi di alcune canzoni, vi consiglio di ascoltarle mentre li leggete, rende tutto più realistico... Buona lettura!)

Certo che ho dormito un bel po'... Celine deve avermi dato qualcosa,
perché ho un bel mal di testa... Ma sopratutto: perché mi trovo nel mio letto?!

Non è possibile, Celine non mi avrebbe mai portato qui...
Allora è stato tutto... un sogno? Deve essere così, ma era così reale...

Mi giro sul fianco sinistro, leggermente ostacolata da un braccio
che mi cinge la vita e mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso...

No aspetta, questa scena l'ho già vissuta... Come è possibile??
Mi sembra di avere un deja-vu... Ma allora che succede, ho per caso

viaggiato nel tempo?? Non riesco a capire, sono così confusa...
Devo ancora tentare un'ultima volta: se azzecco la risposta,

non so davvero cosa pensare, forse sto impazzendo...
Mi dovranno rinchiudere in una clinica con le pareti imbottite,

avrò la camicia di forza, e verrò riempita di psicofarmaci...
Senza quasi accorgermene una lacrima solca la mia guancia.

Due. Tre. Quattro... Ben presto inizio a piangere silenziosamente,
con la faccia sepolta nel cuscino. I singhiozzi mi scuotono tutta...

A un certo punto, due braccia mi stringono e mi ritrovo faccia a faccia
con Niall... Asciuga le lacrime con il pollice e mi abbraccia protettivo

<< Amore... Devo chiederti una cosa importante...>> la voce singhiozzante
<< Dimmi tutto piccola...>> risponde calmo

<< Oggi è... Il tuo compleanno...?>> sto leggermente tremando
<< In realtà è domani... ma... come fai a saperlo?>> chiede incredulo

***************

Dopo quella domanda ho pianto quasi più disperatamente di prima,
ma Niall è riuscito a calmarmi e a farsi spiegare tutto.

All'inizio è rimasto scioccato, ma mi ha creduto. Non riusciamo comunque
a trovare una spiegazione logica e siamo entrambi molto tesi...

<< Amore... Sai, non ne sono sicura, ma... Penso che c'entri... La droga>>
<< Droga? Perché lo pensi?>>

<< Avrei potuto ingerire qualcosa che mi ha fatto... delirare.
È stato davvero terribile, era così reale...>> piagnucolo

<< No ti prego non piangere. Mi fai star male lo sai...>>
mi dice cingendomi le spalle con il braccio e stringendomi a lui.

Inizia a darmi dei piccoli baci sulla testa, facendomi rilassare
<< Now she's feeling so low, since she went solo, hole in the middle of my

heart like a polo...>>inizia a cantare sottovoce
<< ... And it's not joke to me... So can we do it all over again?>>

Non riesco a parlare. Ascolto la sua voce fantastica in silenzio.
Vorrei parlare, ma so che me ne pentirò... Lo so. E fa male...

<< Mangiamo qualcosa?>> con le sue domande riesce
sempre a strapparmi un sorriso, sembra un bambino piccolo, ed è tenerello...

<< Ok>> mangiamo una pizza in due guardandoci un film.
Beh, in realtà è un pezzo di "Beutiful" che non posso perdere

per nessun motivo, ma non credo che interessi...
Alla fine, quando spengo la TV, provo ad alzarmi ma non ci riesco...

Quando mi volto, la mia faccia diventa tipo ":3 >3":
Niall ha la testa appoggiata allo schienale del divano,

un braccio intorno alla mia schiena e uno sulle gambe, la sua faccia è
tenerissima, proprio come quella di un bambino...

My first love [n. h.] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora