**Artù
Forse l'incendio l'ha provocato un fulmine...chissà...ma...
Una piccola stretta ma intensa mi tira a sé, sto per tirare fuori la spada ma...
-Scusa...-ride Selva coprendosi la bocca per ridere, è la prima cosa bella che vedo oggi.
***Selva
-Buongiorno mia regina.- mi sorride lui, baciandomi la mano.
-Cosa è successo a Morgana?- gli chiedo perplessa.
-Sembra che...ci sia stato un'incendio...credo sia stato un fulmine.- spiega baciandomi le dita.
-Era davvero terrorizzata...-mormoro.
Mi stringe forte. –Troverò la causa, te lo prometto.-
Lo stringo forte e lo ammiro. –Sento la mancanza di ieri...-
-Anch'io...ma vedrai, non appena lo dirò a mio padre, passeremo altri giorni come ieri.-
Gli sorrido ma so che non è così semplice...
**Merlino
Dopo aver sentito Gaius parlare con Lady Morgana non posso fare a meno di pensare che lei è come me...ha i poteri...
Capisco la sua preoccupazione, è la stessa che avevo io...ma forse potrei aiutarla...
**Morgana
-Maty...ne sono sicura, ho acceso io la candela...non è stato un fulmine...né uno stregone. Sono stata io.- esclama.
-D'accordo...d'accordo Morgana...ma adesso calmati e riposati.- mi stringe la mano.
Annuisco cercando di mantenere la calma...ma è più difficile di quel che sembra...
**Merlino
Mi dirigo in camera di Morgana, ho preso i suoi fiori preferiti. Spero mi aiuteranno a iniziare una conversazione. Oh no! Artù! Meglio nascondere i fiori! Li metto dietro la schiena.
-Merlino. La mia cotta deve essere lucidata.- esclama.
-Oh...pensavo di farlo domani.- spiego cercando di fare in fretta.
-Da quando liquidi il tuo la...che nascondi dietro la schiena?- alza un sopracciglio.
-Niente.- mostro le mani, spero che la cinta sorregga i fiori.
-Uhm...lucida la mia cotta di maglia e metti apposto la mia stanza.-ordina allontanandosi.
-Ma certo sire!- mi inchino e via! Verso la camera di Morgana.
Busso piano e mi apre Matilde.
-Merlino.-sorride lei notando i fiori fa un sorriso malizioso.
Non resisto... -Come sta?- chiedo facendo segno verso Morgana.
Maty volta il capo verso l'amica. –E' spaventata...e lo sono anch'io...-
Annuisco e le porgo i fiori.
-Le dirò che sei stato tu.- mi fa l'occhiolino e un sorriso a 32 denti invade la mia bocca.
**Artù
Mi stringo la spada in cinta e sospiro.
La porta si spalanca.
-Dimmi che non è vero.- esclama Selva entrando in camera mia.
Prendo fiato sapendo già a cosa si riferisce.
-Selva...-
-Tuo padre non può incolpare i druidi, per qualcosa che non hanno fatto.-esclama.
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Non so perché ti amo
FanfictionE se Artù Pendragon avesse una cugina e arrivasse a Camelot? E tra incomprensioni, avventure ed equivoci ella si innamorasse del suo stesso cugino?