Voglio solo te

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**Morgana

-Cosa??dici che Artù sia fuggito con Selva?- chiede Maty tra l'eccitazione e la confusione.

-Fuggiti no...ma sono più che sicura...che sono insieme in questo momento...- guardo fuori.

-Avrà seguito il mio consiglio.- esclama Maty soddisfatta.

-Maty, non va bene...io...tempo fa ho...provato dei sentimenti per Artù...lui...è negato nelle relazioni.-

Matilde alza gli occhi. –Come ho già detto. Siete come fratello e sorella. Non potrebbe mai funzionare.-

-E credi che Uther lascerebbe sposare Artù e Selva? Non è quello che ho visto nel mio sogno...-mormoro.

-Di cosa stai parlando?- chiede Maty allarmata, sa benissimo che i miei sogni in qualche modo...rivelano il futuro che verrà...

***Selva

Le mie goti sono in fiamme ma Artù in quel momento si alza e si avvicina a me accarezzandomi la gote.

-No. Non sei come le altre. Ed è per questo che ti voglio al mio fianco.Perchè tu sai leggere il mio cuore. Vedi in me un uomo...non il futuro re.-mi guarda intensamente con i suoi occhi color zaffiro...

-Tu non sei solo un principe Artù. Sei molto di più...-mi perdo nei suoi occhi.

Il mio amore sorride e mi bacia la mano.

Arrossisco.

-Allora...ci rivestiamo e ti lasci guidare da me...o vuoi restare qui a mostrarmi le tue grazie per tutto il tempo?- sorride malizioso.

Sgrano gli occhi e noto la trasparenza della mia biancheria. Sto per voltarmi ma Artù inclina il capo e mi bacia prendendomi il mento...

**

Cavalco veloce insieme a lui.

-Siamo quasi arrivati!- esclama lui.

-Dove mi stai portando?- rido.

-Vedrai!- ride lui voltando il capo per sorridermi.

Arrossisco finchè arriviamo davanti una taverna.

-Eccoci.- esclama Artù scendendo da cavallo e aiutandomi a smontare.

Mi reggo a lui incerta. –Una...taverna?- chiedo.

-Esattamente.- mi stringe la mano.

Rido. –Senza offesa ma...come primo appuntamento segreto...la taverna non è molto romantica.-

-Vuoi andare via?- chiede lui fermandosi.

Sorrido e lo bacio a stampo. –Qualsiasi luogo andrà bene, purché io sia con te.- lo accarezza.

Resta sorpreso e mi stringe a sé possessivo entrando dentro.

Noto diversi uomini bere e le locandiere con il loro decolleté in mostra.

-Ah...ecco perché sei voluto venire qui.-lo guardo con malizia ma lui mi dà una piccola gomitata.

-Posso fare qualcosa per questa splendida coppia?- chiede la proprietaria davanti il bancone.

Sto per parlare ma Artù mi precede.

-Vorremo una camera. Sé è possibile.- mi stringe a sé.

Una camera????? Per far che???

-Ma certo! La più bella che ho!- esclama lei mentre Artù mette sul bancone un sacchettino di monete e la locandiera gli porge una chiave.

Mi tira a sé e prima di salire le scale mi prende in braccio.

Non so perché ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora