Fuori pericolo o quasi...

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Cavalco veloce insieme ad Artù...ma sta per fare notte...

-Artù...dobbiamo accamparci...-

-Non possiamo. Dobbiamo fare in fretta.- esclama continuando a cavalcare.

-No...ti prego...dobbiamo fermarci...- alzo lo sguardo e noto la luna già alta.

-Selva.Ho detto che non possiamo!-

Un raggio di luce mi avvolge e mi copro con le mani...che in un istante divengono delle ali bianche...

Il cavallo si ferma...il mio cuore martella come un tamburo...

-Selva...ma...-

Rivelo il mio aspetto...

-Sei davvero tu??-

-Avrei preferito che non mi avresti mai visto in questo stato...- abbasso lo sguardo.

-Sei...un...cigno?-

Annuisco.

-Ma...come...cosa è accaduto?- chiede lui spiazzato.

-E' una lunga storia...ma prima di domani mattina devo essere in acqua per tornare umana...- gli spiego.

-E' un maleficio?-

-Una maledizione...- mormoro.

Artù per risposta mi accarezza il capo dolcemente ed io mi struscio alla sua mano.

-Troveremo un modo per spezzarla. Te lo prometto.- esclama lui con un po' di rabbia...

-Promettimi che non lo dirai a tuo padre.- lo fisso negli occhi.

Credo ci pensi un po' prima di annuire serio alla mia richiesta.

Faccio un cenno con il capo. –Grazie.-

Mio cugino mi rivolge un piccolo sorriso, mi mette accanto a sé e cavalca seguito dal mio cavallo.

**Morgana

Rinfresco ancora una volta la fronte di Merlino, dopodichè gli stringo la mano...

-Morgana...dovresti riposare...- mormora Maty...poverina non si è nemmeno riposata un momento.

-Non preoccuparti,sto bene.- guardo Merlino...sta peggiorando...

Gaius entra in quel momento e fa bere a Merlino una boccetta.

-Sarà meglio che Artù si sbrighi...la febbre è molto alta...-mormora Gaius preoccupato.

-Non dobbiamo perderci d'animo. Artù tornerà e Merlino guarirà.- sono sicura di quello che dico.

Stringo la mano di Merlino e lo copro per bene. Tu guarirai...ne sono certa.

***Selva

Mi immergo in acqua e riemergo prendendo una grande boccata.

-Tutto bene?- Artù si avvicina porgendomi il suo mantello.

Tremo dal freddo. –Beh...a parte una doccia fredda di mattina...- prendo il suo mantello e mi copro per bene. –e che dobbiamo trovare questi semi...si...-

Artù mi sfrega le braccia per riscaldarmi. –Siamo quasi arrivati.-

Annuisco e gli sorrido.

Dopodichè montiamo a cavallo e proseguiamo veloci dritti alla montagna...

**Artù

Mi guardo intorno...neanche un seme...neanche un maledetto seme!

-Dobbiamo tornare indietro!- esclamo mentre la neve inizia a scendere.

Non so perché ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora