Non so perché ti amo

Addio...

***Selva

Scendo le scale stringendo la mano ad Artù. Noto la gente della Cittadella entrare al castello...saranno al sicuro. Artù mi mostra il mio cavallo ma...noto Galvano lontano dagli altri cavalieri.

Chiedo ad Artù di aspettare con un cenno e vado verso Galvano...

Mi nota. –Maestà! Oh siete in tenuta Sexy.- mi sorride malizioso.

Arrossisco ma... -Perché non sei con gli altri?-

-Devo accompagnare Merlino a fare una cosa.- mi sorride.

Non so perché ma questo mi rende triste...

-Ma...quindi...- mormoro.

-Vi raggiungerò presto. Promesso.- mi bacia la mano ma noto che viene attratto da qualcos'altro...

Seguo il suo sguardo e noto una ragazza...bionda e con gli occhi color del ghiaccio. Nel suo sguardo...c'è qualcosa che non mi piace...

-Chi è lei?- chiedo.

-Eira...- nel suo tono noto un certo trasporto.

-Ah.- continuo a guardarla con sospetto.

-Sei gelosa?- mi bisbiglia.

Arrossisco ma lo guardo negli occhi. –Niente affatto. Solo...- deglutisco.

Galvano mi guarda.

Sento che le lacrime stanno per arrivare... -Abbracciami...ti prego...- lo stringo all'improvviso.

Galvano mi stringe a sé protettivo. L'unico cavaliere che ha sempre creduto in me. Mi è sempre stato vicino...e...adesso...ho una brutta sensazione...

-Vi raggiungerò presto.- mi bisbiglia accarezzandomi i capelli.

-Ti prego...sta attento...- perché sono così deboole?

-Naturalmente.- mi sorride sicuro di sé.

Gli do un bacio sulla gote e gli sorrido.

-Uhm...una volta facevi di meglio.- mi guarda con malizia.

Gli faccio una piccola smorfia e raggiungo Artù.

-Devo essere geloso?- mi guarda incrociando le braccia.

Scuoto il capo sorridendo e lui sale a cavallo.

Lo guardo. –Ti dispiace se...salgo...con te?-

Mi sorride e mi porge la mano.

Gliela stringo e mi tira su.

Mi stringo alla sua schiena.

-Andiamo!- ordina Artù. Ed inizia a cavalcare.

Mi struscio al suo mantello e mi reggo forte.

***Merlino

Stringo la spada che mi ha dato Galvano...ed entro nella caverna di cristallo...devo riottenere i miei poteri.

-Emrys.-

Sgrano gli occhi e mi volto. Non c'è nessuno...

-Morgana.-

-Ciao Emrys.- sento la sua voce dietro di me.

Mi volto...ed eccola...la mia bellissima Morgana...

Resto fermo.

-E' stato da egoisti abbandonare Artù al suo destino.-

No...questa non è la mia Morgana...ed è tutta colpa mia...