...Una Ragazza Impossibile...

....Può succedere di tutto....

Finalmente, arrivai al mio mezzo, dopo un po' di tempo.
Possedevo vari mezzi di trasporto, ma quello che preferivo era la moto.
Adoravo la mia moto, era nera, alta ma soprattutto, velocissima.
Mi faceva sentire bene, adoro la velocità, è una cosa che mi elettrizava e che mi elettrizza anche adesso.
Come ho detto nel primo capitolo, adoravo le caramelle, ma non sono stata molto chiara, infatti, io adoravo SOLO le caramelle alla pesca e alle fragole, principalmente i chupa chups, quei lecca lecca panna e fragole, mi facevano impazzire.
Proprio per questo quando salii sulla moto, mi misi il casco, e poi cominciai a gustarmi il mio "lecca lecca".
Dopo di ché, partii per un posto abbastanza lontano, su di una scogliera, dove si fanno affari, si fuma, si beve e si scopa.
Intanto, Virginia e gli altri, mi seguivano con un mini drone, per monitorarmi e aiutarmi.
Arrivata lì, rimasi quasi sconvolta.
C'erano un sacco di persone sbronze, ubriache, drogate, e addirittura c'era anche chi scopava.
Diciamo che ormai c'ero abituata, quindi non diedi peso alla cosa.
Intanto stavo un po' capendo, chi fosse il mio bersaglio.
Ad un certo punto, sento l'attivazione del microfono, dalla parte di V...
V:- B, ore 2-

B:- OK! START *sottovoce al microfono*-

V:- Ti prego attenta!-

B:- Don't worry *occhiolino*-

Nel frattempo, mi stavo avvicinando al tavolo di alcuni uomini, che alla mia vista, si fecero delle occhiatine.
Era un tavolo da casinò e stavano giocando a carte, purtroppo una ragazza perse tutto, contro un altro ragazzo, che aveva super giù la mia età.

V:- B!-

B:- Cosa?-

V:- È lui! È il ragazzo con i capelli neri e gli occhi blu.-

B:-Okè-
Mi avvicino alla sedia opposta al ragazzo e....

B:- Ehy, tu!-

X:- Sì?-

B:- Voglio rischiare!-

Il ragazzo mi guardò un po' scioccato e poi mi fece un sorrisetto pervy.

X:- D'accordo.
Cosa offri?-

B:- Quello che vuoi tu...*faccia provocante*-

X:- Ok, allora, siccome ho già accumulato abbastanza denaro, con te voglio divertirmi, visto che sei anche bellissima.-

B:- Lo so, ma grazie lo stesso. D'ACCORDO! Accetto.-

X:- Bene...*faccia molto pervy* spero che tu sia brava a letto...-

B:- Diciamo che, io, ci vado giù pesante...sei tu a dovermi reggere, non io a dovermi fermare, è chiaro adesso?-

Gli altri uomini, cominciarono a fare versi e battute del tipo...."Ooooooh, sei sicuro di reggerla....?" Oppure "Me la voglio scopare io, è una bomba!".

X:- Ok ragazzi, finitela.-

X:- Per quanto riguarda noi due, cominciamo.-

B:- ASPETTA, aspetta, aspetta....Non ho scelto il MIO premio.-

X:- Spara!-

B:- Mi dirai tutto quello che voglio sapere.-

X:- D'accordo, iniziamo!-

La partita la passammo in silenzio.
Era molto bravo, ma lo battei lo stesso.
Inizialmente era un po' incredulo, ma poi realizzò la sconfitta.

B:- Alloooraaaa.....-

Dorianbe:- 60minuti-

B:- Alloooraaaa-

Dorianbe:- 200 km-

Ok, Apparte lo scherzo, andò più o meno così...

B:- Quindi.
Sai dirmi come si chiama ****(scusate ma mi annoia scrivere i dati XD) ***?-

X:- Sì, lui è un.................bla.........bla...........blaaaa......-

B:- Ok, grazie....ci vediamo.-

X:- ASPETTA.....-

Mi prende il polso e mi sbatte al muro, alzandomi le braccia.
Intanto V aveva cercato di avvisarmi, ma era troppo tardi.
Mi ritrovai in qualche modo bloccata, paralizzata.

B:- CAZZO HAI FATTO??-

X:- Ti ho paralizzata, con quel bicchiere d'acqua, poco fa.
Adesso mi potrò divertire, finalmente....-

Il ragazzo si avvicinava sempre di più a me, che ero stesa nel letto bloccata.
Ricordiamoci, che era un posto del genere, per cui, i letti ci dovevano essere per forza.
Fortunatamente, il ragazzo non sapeva chi veramente io fossi, perché, ovviamente per fare questo lavoro in anonimo, occorrono dei travestimenti.
Io indosso sempre parrucche, vestiti, lenti a contatto diverse, perché così nessuno mi può riconoscere.
Il punto è che adesso ero bloccata.
La mano di quel viscido era sempre più vicina, arrivandomi a sfiorare addirittura un fianco.
I finachi però, sono anche il mio punto sensibile, e se qualcuno dovesse anche solo sfiorarmeli, io impazzisco.
Comincio a diventare rossa sulle guance e sul naso, poi faccio movimenti sessuali con il corpo e mi eccito.
È più forte di me.
Perdo la lucidità.

~A casa~

V:- CAZZO!

M:- Cosa?!-

V:- È un bordello ora!-

W:- Ma DI COSA CAZZO PARLI?! -

M:- E stai calmo, bro.-

W:- Che minkia di nome è "bro"?! Comunque non mi ci devi chiamare, sa di frocio.-

M:- Che siamo sushiettibili.......siamo giapponesi?......Capita? Sushiettibili, sushi, giapponesi, eh eh??-

W:- Sei una testa di CAZZO!-

M:- Kttv (kattivo) -

W:- Pirla.-

V:- Ok raga basta. Risolviamo qua sta cosa...-

M e W:- Il punto è, qual è il punto?!-

V:- Vedete....se Bianca sapesse che ve lo sto dicendo, mi strangolerebbe......-

M e W:- Ma cosa?! -

V:- Che il suo punto sensibile sono proprio i fianchi.
E se qualcuno glieli dovesse sfiorare anche per sbaglio, lei perderebbe la lucidità.
E scoperebbe mezzo mondo, quindi....prendete voi le conclusioni.-

M:- Ma BIANCA quindi è Vergine? -

V:- No, è ariete.-

M:- Bella battuta, batti cinque *Sì battono il cinque*-

V:- Comunque, sì, è ancora Vergine.

M:- Ma te lo ha detto lei? -

V:- ovvio.-

V:- Comunque la dobbiamo salvare.
Già a guardarla sembra che sta avendo un orgasmo.-

M:- AHAHAH-

W:- cazzo ridi?! Coglione! -

M:- Dillo che ti brucia, che sta per scopare con un altro.-

V:- Penso che a tutti darebbe fastidio, pensare che la tua ragazza sta per essere violentata, o meglio che sta per scopare...-

M:- Pk stanno insieme?-

V:- Teoricamente non si sono mai lasciati, quindi, Sì?-

M:- Ma lei non se lo ricorda.-

V:- Porca puttana Matt, ma per caso ti piace Bianca?-

M:- ....-

Virginia lo bacia abbastanza appassionatamente davanti un Mello sconvolto.

M:- Vaniglia....-

V:-Mela....-

M e V:- Porca puttana, è divino/a-

M e V:- Ho cambiato idea! (Hanno cambiato idea su chi gli piace)

M e V:- La smetti di copiarmi?!-

W:- La smettete di limonarvi?-

M e V:- Sì sorry.-

Si guardano arrabbiati a mo' di bambini, a vicenda, poi si girano dalla parte opposta, per poi riguardarsi e ridere come psicopatici.