...stella...

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~•Per questo capitolo si consiglia vivamente l'ascolto della canzone: what a girl is•~

Quando si accesero le luci, io stavo mangiando tantissime caramelle, avevo le guance piene, proprio come gli scoiattoli.
Mi girai e vidi La ragazza bruna e una ragazza molto carina bionda con gli occhi azzurri.
Sorrisi, con le guance piene, le ragazze mi guardarono...
La bruna aveva lo sguardo scocciato e la bionda era confusa.
Io,dopo aver inghiottito il carico, dissi una frase ridendo nervosamente.

- Ah Ah, forse abbiamo sbagliato stanza.-

La bambina era immobilizzata.

-A-ascolta B-Bianca, i-io v-vado-
Mi disse terrorizzata.

-Come? Ok, d'accordo...- le dissi nervosamente, sorridendo.

-C-ciao, buonanotte.-

Disse per poi aprire la porta e correre via.

-Ok ragazze, torno in camera mia, scusate- dissi un po' in imbarazzo.

-Aspetta!-
Mi disse la bionda.

Io mi girai e vidi che voleva chiedermi qualcosa.

-Ti ascolto- le dissi gentilmente.

- Ma sei nuova? perché non mi ricordo di te.-

-Beh, diciamo di sì.-

Questo voleva dire, che prima del coma ero una persona invisibile.
Bene.

-Però, ora che mi ci fai pensare....forse....-
Continuò lei con aria concentrata.

- Ma sì! Sei la ragazza che dicevano essere una stella!-

- Cosa?-

-Vedi, dicevano così, perché tante volte noi ragazze e anche ragazzi, provavamo a parlare con te, ma tu non ci calcolavi nemmeno.
Per questo ti chiamavano stella.
Perché come le stelle, sei bella ed impossibile.
Alcuni ti reputavano anche antipatica e superba.-

-Scusatemi, però, io non ricordo nulla di tutto questo.-

-Come no?- Mi chiese confusa la bionda.

- V, lei è la ragazza che è rimasta colpita in testa ed è andata a finire in ospedale.-

- Ma sì, tu non sei la ragazza che è entrata in coma?!
Per questo dicevano 《la stella si è spenta.》!- affermava con convinzione la ragazza bionda.

- Cosa?!- continuai io.

- Ma cosa state dicendo?!-

-Vedi che sto dicendo solo la verità.-
Mi comunicò la bionda.

-Amnesia.-disse senza attenzione la bruna.

-Come?- contrabbateva la bionda.

-È ovvio che per essere entrata in coma per un anno,ci sarà stato un motivo.
E uno di questi è la botta alla testa, che fu tanto forte da farle venire un'amnesia.-
Continuò la bruna con no chalanze.

- Il discorso è coerente!- continuava la bionda sbattendosi il pugno sul palmo dell'altra mano.

-Cambiando discorso....Come ti chiami?-
Mi chiese sorridendo la bionda.

-Bianca.-

-Wow! Almeno questo lo ricordi!-
Mi disse tutta contenta la bionda.

-V!- la rimproverò la bruna.

-Voi invece come vi chiamate?- Chiesi un po' confusa.

- Io sono Virginia! Piacere! Se vuoi mi puoi chiamare V!- Mi disse con felicità la bionda.

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