Polpetta Stronzetta. Raffaella Carrà.

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Finalmente le ore di lezione finirono e potei dedicarmi a quello che amavo di più.
Il cibooooo.
AHHAHAHAH *TOSSISCE* comunque...
Anche se in passato, diciamo così, pensavo di essere magra, mi ero illusa. Non lo ero. In realtà ero e sono tutt'ora curvy, tanto da sembrare più grande.
Per quanto mi riguarda non sono il tipo di ragazza fissata con la dieta. Per nulla.
Anche se non ho molta fiducia in me stessa e avvolte tendo a dare troppa importanza alle persone che non la meritano.
Ad ogni modo, uscii dall'aula e mi incamminai per camera mia, andai a ricompormi un pochino e poi tornai giù per l'ora di pranzo.
Se ci ripenso, mi meraviglio di me stessa e della mia incredibile fantasia.
Era come se mi fossi inventata tutto e tutti effettivamente.
Chissà se la questione delle vite parallele era reale.
Oramai stento a credere a qualsiasi cosa ed è anche comprensibile.
Stavo, in effettivo modo, riflettendo sul mio carattere.
Io non ero impulsiva, come ho già detto.
In verità ero sempre molto gentile con tutti.
Dolce, allegra ma matura.
Certa gente però non mi va a genio proprio a pelle e quindi divento stronzissima.
Ad esempio con Near... Ho provato ad essere gentile, ma ovviamente il mio atteggiamento è cambiato.
Attenzione però, Il mio carattere dipende da me,
Il mio atteggiamento dipende dal tuo comportamento nei miei confronti.
Near si era comportato male ed io di conseguenza mi sono arrabbiata.
Mentre ripensavo a queste cose arrivai in mensa.
Aprii le porte e cominciai ad osservare dove avrei potuto sedermi.
Ad un certo punto vidi una ragazza bionda alzare la mano e salutarmi con un entusiasmo da fare invidia a quello dei bimbi.

V: Biancaaa!! Ehyy siamo quiii-

B: Arrivooo! -

Non nascondo che mi faceva un sacco piacere e che sorrisi tantissimo.

Mi incamminai verso il tavolo e stavo per sedermi quando mi girai e cominciai a notare tutti quei ragazzi e ragazze che mi stavano letteralmente appiccicati con gli occhi..

"ma che avranno da guardare questi"

Poi rigirai lo sguardo, notando che Virginia mi stava osservando e che mi stava sorridendo maliziamente...

V: Cavolo Bianca, ti sei proprio superata nell'outfit oggi... -

Guardai stranamente Virginia e poi osservai gli altri componenti del "gruppo tavolo"
C'erano Virginia, Iris, Lyon e anche il ragazzo con il joystick dell'altro giorno.
Educatamente salutai gli altri.

B: che maleducata, non vi ho nemmeno salutato... Ciao a tutti.
Iris, Lyon e Matt, giusto? -

M: Giusto, piacere a te...-

B: Bianca-

M: Bianca! - disse sorridendo.

L(lyon) : Scusate se lo chiedo, come fate a conoscervi? -

M e B: lunga storia-

Io e Matt ci guardammo e ridemmo.

Mi sedetti e cominciammo a conversare.
Era un gruppo carino.

B: AHAHAHAHAH-

B: Ad ogni modo... Dov'è finito il tipo del gatto rompipalle? -

M: chi? -

B: Ma sì! Il ragazzo biondo con gli occhi azzurri, quello vestito tutto di nero... -

L: credo che stia parlando di Mello-

I(iris) : lo credo anch'io-

M: Ah ecco, Mello? Credo che Mello abbia litigato con Near-

M: *guarda in giro* qui non c'è....
Ah invece si! Sta venendo qua!
E credo che non sia di buon umore. -

V: Per niente. -

I: perché Vi ricordate un giorno, solo uno, quando lo è stato? -

Tutti: No. -

...Una Ragazza Impossibile...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora