KiriBaku // Points of View

Il cellulare di Blasty McSplode

Era stata indetta l'ennesima riunione del club Protezione Raggio di Sole nella camera di Ashido. Uraraka, Asui e Yaoyorozu erano state aggiornate sugli avvenimenti della serata cinema, mentre con Kaminari si discuteva se includere o meno i ragazzi nei loro piani.

"Sero e Mineta ci rimarranno molto male se non gli dico nulla" si lamentò il ragazzo elettrico, mentre Hagakure gli sistemava l'ennesimo fiocchetto rosa tra i capelli biondi.

"Scordatelo. Quel pervertito di Mineta non entrerà mai in camera mia" disse Ashido, imperativa, agitando vistosamente la lima per unghie leopardata. "Durante l'ultimo allenamento mi ha toccato le tette!"

"Le ha toccate anche a me, kero" la supportò Asui, accoccolata sul letto in un burrito di coperte di lana.

"Eddai, ragazze! Midoriya conosce Bakugou meglio di chiunque altro, sicuramente può aiutarci! E avete idea di quanto potrebbero essere utili Satou o Shoji?"

"Io non riesco ancora a credere che vogliate aiutarli" disse Uraraka, dubbiosa, stringendosi una gamba contro il petto. "Non penso che Bakugou cambierà mai. Con Deku è stato davvero cattivo."

"Trovo incredibile ciò che sto per dire, ma devo darti torto, Uraraka" disse Yaoyorozu, abbassando la testa. "Ho visto dei cambiamenti in lui. Sta iniziando ad adattarsi di più agli altri, e credo che in parte sia grazie a Kirishima."

"Questo lo vedremo" disse Ashido, malefica. "Ora che sappiamo che quei due provano dei sentimenti reciproci, dobbiamo assicurarci che Bakugou sia davvero innamorato. Se scopro che si sente con altre persone..."

"Perché, credi davvero che esista al mondo qualcun altro tanto pazzo da provarci con Bakugou Katsuki?" domandò Kaminari, con una punta di invidia nel tono della voce.

"Non mi interessano le chiacchiere! Ora che so che Kiri gli piace, devo sapere quanto. Se tiene abbastanza a lui, potrei valutare di dargli una spintarella."

"E come pensi di fare?" domandò Uraraka.

Ashido sogghignò, puntando un piede nudo sulla schiena di Kaminari.

"Ci faremo aiutare da Kami."

"Ancora?!" si lamentò il biondo, accasciandosi sul tappeto zebrato a pancia all'aria. "Ho già fatto la mia parte!"

Ashido si sporse dal letto e gli solleticò il naso con l'estrosa piuma viola che pendeva da una delle sue biro.

"Perfavoreee, Denki caro!" lo pregò. "Bakugou ti chiede spesso di ricaricargli il cellulare, no?"

Kaminari s'irrigidì e sbiancò, colto da un lampo di realizzazione.

"Stai scherzando."

"Questa idea è pericolosa, kero" disse Asui, preoccupata.

"Senza contare che non sappiamo quale sia il codice del cellulare di Bakugou" osservò Yaoyorozu.

"Stiamo parlando di Bakugou. Va a dormire alle 20:30, sa cucinare e arriva sempre in orario alle lezioni. Praticamente è una donna di mezz'età nel corpo di un aspirante omicida. Scommetto le mie corna che non ha un codice per sbloccare il telefono" disse Ashido, sfoderando le sue famose doti di detective, acquisite in anni e anni di stalking e pettegolezzi.

Le ragazze e Kaminari tirarono fuori un 'oooh' ammirato.

"Beh, questo è possibile" convenne Yaoyorozu. 

"Parla chiaro, cos'hai in mente?" domandò Uraraka.

"Un piano degno del Bureau" sogghignò lei, teatrale, godendosi le espressioni spaventate degli altri.