Una richiesta un pò inaspettata!

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Sono con Cristiano alla cassa del negozio Gucci di Torino.
Si allontana nuovamente per guardare una vetrina ancora una volta e richiama la commessa.
< Vorrei anche questa.> dice serio indicando uno zainetto nero/ bianco e rosa.
La commessa lo accontenta tirando fuori ciò che Cris ha chiesto.
Io invece sto guardando un bambino buffissimo che guarda Cristiano emozionato da fuori la vetrina.
Gli faccio ciao con la mano e lui imbarazzato si volta.
< Questo è per te..> dice passandomi il sacchetto regalo.
Rimango a bocca aperta.
< Ma perché...?> chiedo scioccata.
< Perché ti amo!> dice baciandomi sulla tempia e stringendomi con fare protettivo.
< Cristiano non avresti dovuto! Sai che mi sento in imbarazzo se fai queste cose e che poi..> vengo interrotta dalle sue labbra sulle mie.
< Sssh! Adesso basta! Sei la mia fidanzata se ho voglia di farti un regalo lo faccio! Se ho voglia di farti 100 regali lo faccio quindi non sentirti in adatta o in imbarazzo perché non ne hai alcun motivo!> dice serio.
< Ascolta Cris a proposito di regali... tra due giorni sarà il tuo compleanno volevo chiederti se c'è qualcosa in particolare che ti piacerebbe ricevere..> dico in imbarazzo.
Lui pare rifletterci seriamente.
< Un isola.> risponde ed io sbianco.
Lui si mette a ridere.
< Ecco..beh..dove la trovò un isola..? Quanto costa? La fanno pagare anche a rate?> chiedo gelida sul posto.
Lui ride ancora di più.
< Stavo scherzando amore!> dice prendendosi gioco di me.
Sbuffo irritata.
< Sei sempre il solito!> dico spingendolo, ma lui non si muove di un millimetro.
< Quella me la comprerò da solo! Da te ho già tutto quello che voglio. Il tuo amore, i tuo corpo, la tua anima. Non mi serve nient'altro, solo te.> dice ed io mi emoziono.
Ma ci tengo comunque a fargli un regalo.
< Anche per me è così, ma ci tengo comunque a farti un regalo!> dico.
< Un figlio.> dice serio ed io avvampo.
< U-un figlio...?> balbetto.
< Si. Sarebbe il regalo più bello del mondo.> dice.
< Qualcosa di più fattibile?> chiedo.
Sarebbe troppo presto per un figlio.
< Un figlio è fattibile.> ribatte.
< Ma è presto Cris!> gli faccio notare.
< Non importa!> dice tranquillamente,
< Invece si! Non sono pronta mi dispiace!> dico puntando i piedi a terra come una bambina.
< Come ti pare!> dice e senza degnare il bambino, che attende la sua attenzione, di uno sguardo si dirige verso l'auto.
Salgo anche io in macchina ed entrambi teniamo la bocca chiusa per tutto il tragitto.
Arriviamo a casa dopo una ventina di minuti e lui entra in casa silenzioso. I bambini sono a casa di Dolores.
Si incammina per la camera da letto, ma poi si ferma e torna indietro.
< Perché non lo vuoi!?> chiede infastidito.
< Te l'ho già detto.> rispondo sorpassandolo.
< No. Non è una giusta motivazione. Se due persone si amano non importa da quando non si creano nessun problema nell'avere dei bambini.> dice.
< Ma ti senti quando parli Ronaldo?! I bambini non si fanno così, per capriccio. È un desiderio. Ed al momento io non desidero avere dei bambini.> dico stizzita.
Salgo in camera ignorando le imprecazioni in portoghese.
Mi cambio indossando un pantaloncino e una canotta, in questa casa fa sempre caldo.
Poco dopo entra in camera e sembra essersi calmato. Lo ignoro.
< Ti va di parlarne con più calma?> chiede.
< Non ho nulla da dire, sai già come la penso.> dico.
< Lo so, ma vorrei capire il tuo punto di vista.> dice.
< Dal mio punto di vista abbiamo quattro bambini ancora piccoli e l'arrivo di un altro bambino sarebbe troppo. Dobbiamo ancora alzarci la notte per accudire Eva, Alana e Mateo. Figurati con un altro bambino piccolo.> dico < No, non sono assolutamente pronta. Mi spiace.> aggiungo.
Lui sospira, si avvicina e mi abbraccia.
< Lo vorrei tanto, ma se non ti senti ancora pronta aspetterò. Solo non guardarmi più in quel modo..> dice ed io mi calmo sentendo il suo profumo invadermi. Lo strigo a me.
< In quale modo?> chiedo non capendo.
< Come se volessi allontanarmi da te..> dice ed io alzo il viso per incontrare il suo sguardo.
< Non lo farei mai.. capita di litigare, ma non per questo mi allontanerò da te..> dico accarezzandogli il petto.
< Mi dispiace averti fatta arrabbiare..> dico.
< Non mi sono arrabbiata. Ho solo avuto paura di deluderti, ma è quello che penso. Non volevo assolutamente ferirti.> dico.
< Tu non potresti mai deludermi. Aspetterò tutta la vita se è necessario.> dice.
< Non sarà necessario, anche io vorrei diventare mamma, biologicamente parlando, ma voglio prima vivermi a pieno te e lasciate che i piccoli crescano un po' di più prima, capisci?> dico dolce.
< Si, capisco amore è così faremo.> dice abbracciandomi forte.
< Ti amo..> sussurro al suo orecchio.
< Anch'io..> risponde baciandomi.
< Qualche altra idea per il tuo compleanno?> chiedo.
< Nessuna idea mi spiace ho esaurito le idea. A parte quello non c'è niente che vorrei che non ho.> dice.
A quel punto penso: perché non organizzargli una festa a sorpresa?! Sarebbe bello. E so già dove farla.
< Mi inventerò qualcosa non preoccuparti amore!> dico e lui annuisce.
< Senti mia Princesa, i bambini tornano domani sera, che ne dici di andare da qualche parte?> chiede.
< Vuoi mangiare da qualche parte?> chiedo.
< No, intendo andare proprio in qualche città vicina!> dice ed io nego con la testa.
< Amore hai gli allenamenti domani mattina alle 9. Ricordi?> chiedo.
< Già. Allora andiamo a cena da qualche parte?> chiede ed io nego ancora.
< Sai amore io avrei un idea migliore..> dico disegnando dei cerchi immaginari sul suo braccio.
< Ah si? Sentiamo..> dice sensuale.
< Ceniamo a casuccia, e poi ci sono ancora posti che non ho visto bene in questa casa enorme, sarebbe carino anche se facessimo il bagno insieme..> dico.
< Oh si, nella jacuzzi e ti farei mia anche li.. sisi restiamo a casa..> dice con lo sguardo che vaga su tutto il mio corpo.
< Sapevo che l'idea ti sarebbe piaciuta!> dico voltandomi, ma lui mi afferra e fa aderire il mio corpo al suo.
< Si, ma adesso voglio l'anteprima dello splendido film che si svolgerà stasera..> dice languido baciandomi il collo.
< Giusto.. e poi devo ancora ringraziarti per il regalo..> dico voltandomi e spingendolo sul letto.
< Non serve ringraziarmi per quello. Basta e avanza un tuo bacio. Quello che voglio adesso lo devo solo a ciò che hai fatto immaginare alla mia mente..> dice tirandomi giù con lui.
Finito di fare le nostre cose mi alzo dal letto e Cristiano dorme beato.
Vado a farmi un bel bagno caldo.
Sono immersa nella vasca quando lo sento alzarsi e venire in bagno.
È ancora nudo.
Si abbassa all'altezza della vasca e tocca l'acqua per verificarne la temperatura. Entra anche lui, questa vasca sembra una piccola piscina.
< Ciao amore mio.> dice rilassando il corpo.
< Ciao amore, come è stato il riposino?> chiedo.
< Molto rigenerativo.> dice.
< Ho visto su Instagram che Georgina ha smesso di seguirti..> dico.
< Meglio così!> dice.
< È molto triste questa cosa.. insomma da un lato mi sento sollevata perché non l'avrò frasi piedi, ma dall'altro mi dispiace moltissimo per la piccola Alana..lei ha il diritto di avere la mamma.> dico.
< Sei troppo buona amore mio. A Gio evidentemente non importa poi così tanto di nostra figlia. Sapevo che prima o poi avrebbe fatto una cosa così. È corsa tra le gambe di mamma perché incapace di vivere a Torino da sola solo per sua figlia. Anche a me dispiace per mia figlia è ovvio. Ma arrivati a questo punto se questo è tutto l'amore che lei ha dimostrato nei confronti di Alana, beh allora non merita nemmeno che mia figlia la consideri sua madre. Io sarei rimasto per dimostrare tutto il mio amore a mia figlia.> dice ed io appoggio la testa sulla sua spalla.
< È così piccola..chissà come la prenderà..> dico.
< Io credo che le farà meno male perché avrà te..> dice.
< Avrà tutto l'amore possibile da me puoi starne certo..> dico.
< Questo lo so amore, l'ho capito subito.> dice.
Finiamo di fare il bagno e mentre Cris guarda la partita  tra real e Atletico io cucino la cena.
Ceniamo sul tavolino del salone.
< Chi vince?> chiedo.
< Sono ancora pari.> dice.
< Ti manca Madrid?> chiedo.
< No. Qui sto bene, mi sento a casa. La mia squadra è fantastica e sono come una seconda famiglia per me.> dice orgoglioso.
< Per chi tifi?> chiedo riferendomi alle due squadre che stiamo guardando alla ti.
< Real. Ma anche la squadra di Simeone non è male. Lo affronteremo presto.> dice.
< Andrà bene amore non preoccuparti!> dico.
< Si, comunque amore complimenti è ottimo!> dice gustando la cena.
Stiamo sul divano che aspettiamo la fine della partita.
Prendo il telefono di Cris mi alzo e scatto un selfie e lo imposto come sfondo per poi mostrarglielo vittoriosa.
< Bella foto! Da qua amore!> dice e gli passò il telefono.
Poi sento una notifica sul mio cellulare:
Cristiano ti ha taggato in Sun post su Instagram.
@cristiano

~Meu amor, o que você está fazendo? Você define sua foto como plano de fundo? Ahahah!😂 Eu te amo você é meu único amor!~❤️🔝❤️ @GabriellaSole

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~Meu amor, o que você está fazendo? Você define sua foto como plano de fundo? Ahahah!😂 Eu te amo você é meu único amor!~❤️🔝❤️ @GabriellaSole

( Amore mio cosa fai? Imposti la tua foto come sfondo? Ahahah! Ti amo sei unica amore mio!)
GabriellaSole: Si! Amami anche per questo!❤️😂

Gli salto addosso sul divano e ridiamo e scherziamo.
Come già anticipato facciamo un bagno nella Jacuzzi e Cristiano fa quello che aveva detto: Farmi sua anche qui.
Alle 00:00 siamo a letto abbracciati e parliamo del più e del meno.
< Amore adesso dormiamo, ci tengo molto a rispettare le ore di sonno! Altrimenti mi sfasa la giornata!> dice a annuendo ci copriamo per bene per poi bearmi della sua stretta ferrea cadendo in un sonno meraviglioso.

Autrice: Muy Bien! Salve carissimi!
Nuovo aggiornamento! Sto cercando di aggiornare almeno ogni tre giorni! Con il lavoro e tutto il resto sono costretta a scrivere nei ritagli di tempo libero per poi terminare la notte!
Spero che il capitolo vi piaccia! Come sempre vi ringrazio di ogni stellina e ogni commento! Mi infondono davvero la fiducia necessaria e la voglia di continuare a scrivere!
Grazie mille a tutti voi!❤️

Calda come l'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora