Sono in casa con i bambini. Oggi è il compleanno di Cristiano e ho organizzato tutto nei minimi dettagli.
Gli ho preso anche un paio di scarpe sportive nuove come regalo. In oltre gli regalerò l'intera festa in villa.
Sto finendo di vestire la piccola Martina quando suonano il campanello.
Vado ad aprire e la figura sinuosa della ex fidanzata di Cristiano mi si para davanti con una espressione arrabbiata sul volto.
< ¿Dónde está mi hija?> chiede ed io non capisco una parola.
< Cosa!?> chiedo.
< ¿Dónde está mi hija?! dime donde esta ¡No te dejaré criar a mi hija! Ella es mi hija y Cristiano! ¡Tú no centras nada entre nosotros! Martina!> urla. Non so cosa dire anche perché non so cosa sta dicendo.
Mi sento a disagio, mi guardo in torno per evitare di incrocia il suo sguardo furente, mentre si dimena sull'uscio della porta.
< Georgina!> urla Dolores, che è appena arrivata in casa e sta proprio alle spalle della modella spagnola.
< Dolores! ¡Tengo que llevar a mi hija lejos de aquí! Soy su madre y tengo todo el derecho de llevármela.> dice lei.
Dolores scuote il capo e guardandola seria.
<Cristiano no te dejará saber eso también.> dice Dolores con i tratti meno dolci del solito. Sintomo che lei si sta arrabbiando e anche tanto.
Chissà cosa si dicono..
Restano a discutere fra loro quando il mio fidanzato infastidito si presenta a casa dopo che gli ho chiesto di venire perché Georgina è venuta qui urlando ed io non so cosa stia dicendo e sta anche discutendo con sua madre.
<cual es el problema?> chiede lui freddo.
< Quiero llevarme a Martina. Lo llevaré conmigo a España, lo he estado pensando. No puedo dejarla aquí contigo y con esa perra!> dice per poi guardami con un disprezzo talmente grande che abbasso lo sguardo intimorita. So che mi ha insultata, non ci vuole un genio per capirlo.
< Nunca te permitas llamar a mi novia de esta manera! ¡No traerás a Martina a ninguna parte, se queda aquí conmigo y con su familia!> dice Cristiano visibilmente infastidito dalla donna che ha di fronte.
< Durará tanto como otros, no te engañes a ti mismo con que será diferente. Lo dejará para otro muy pronto, o tal vez antes de deshacerse de él tendrá uno o dos hijos. Eres un especialista en esto.> dice lei assumendo un espressione cattiva.
< Fuera de mi casa. Nunca te atrevas a poner un solo pie en mi propiedad. En cuanto a nuestra hija, puedes verla cuando un juez emite una sentencia. ahora fuera de mi casa y ya no te veo desde mi o el resto de mi familia.> dice Cristiano indicandole la porta. Di tutto il discorso ho capito solo: Fuori da casa mia.
< ¿De verdad quieres llevarme a la corte para ver a mi hija? ¿Cómo crees que tomará cuando sea más grande? Él te odiará porque la estás alejando de su madre.> dice lei.
< No te preocupes Sabré dar mis motivaciones a mi hija. Sobre todo le contaré cómo su madre quiso abandonarla y luego volver con ella.> dice Cris.
Avverto un sussulto in Georgina.
Probabilmente non si aspettava queste parole da parte di Cristiano.
Qualunque cosa le abbia detto, è chiaro.
< No me lleves a los tribunales. Dejaré a Martina a tu cuidado ... y a ella, pero nunca le diré que la abandonaría, que me odiaría para siempre ... Me alegro de verla durante la semana ...> dice lei cambiando tono e atteggiamento.
< Veo que empiezas a pensar. No me separaré de mi hija y nunca te he impedido que la vieras, lo sabes. Pero no vengas aquí para hacerle escenas a mi novia, nunca lo hagas de nuevo Gio.> dice Cristiano calmandosi un po', ma restando comunque serio e autoritario.
< Todo bien Disculpe, ambos..> dice parlando anche con me.
< Si sta scusando.> mi spiega Cristiano notando la mia espressione confusa.
< Figurati, praticamente non ho capito nulla.> dico e Cristiano sorride.
< Sonríes incluso si estás enojado. Debes estar muy impresionado por ella ...> dice Georgina con uno sguardo nostalgico.
<No estoy tomado, Estoy enamorado, es diferente.> dice lui.
Lei sembra sorpreso e devo confessare che inizia ad infastidirmi il fatto di non riuscire a comprendere cosa si dicono.
< Ahora es mejor que me vaya, pero me gustaría saludar primero al bebé > dice e Cristiano si volta nella mia direzione.
< Amore ti dispiace prendere Alana e portarla qui? Vuole salutarla.> chiede gentile.
< Si, va bene.> dico andando a prendere la piccola che sembrava una principessa visto che stavo finendo di prepararla.
La prendo in braccio e mi avvicino all'ingresso.
< Eccola qui.> dico passandola a Georgina.
Lei sorride e bacia la piccola.
< Come mai l'hai vestita così? Sembra che stia andando al ballo del Re.> dice Cris.
< Beh! È il compleanno del suo re, il suo papà.> dico e Cristiano mi bacia la testa.
< Ma avevamo detto di stare a casa.> dice lui.
< Amore è una cena in famiglia, stai tranquillo nulla di che.> dico cercando di non mostrare entusiasmo per quello che accadrà in realtà in villa.
< Va bene. Se lo dici tu..> dice poco convinto.
< Pues ahora me voy. Feliz cumpleaños Cristiano.> dice lei posando per terra la piccola che corre verso me e chiede di essere presa in braccio la accontento e lei mi abbraccia.
< ¿Él la llama mamá?> chiede Georgina.
Che odio non capire cosa dice!!
< Sí, la llama mamá. Ella es la novia de su padre y no hay nada malo en hacerlo si siente que lo está haciendo sin presión. Nunca dije que mis hijos la llamen mamá, lo hacen de manera espontánea.> dice Cristiano stingendo sia me che la piccola Alana che si rigira tra le dita piccole una ciocca dei miei capelli odorandone il profumo.
Vedo gli occhi di lei farsi più lucidi e credo di aver capito cosa ha chiesto e cosa Cris ha risposto.
< Anche se la piccola mi chiama Mamma in cuor suo da davvero che la sua vera mamma sei tu. Sono sicura che non confonde le cose, ma sa benissimo chi sei davvero per lei, quindi ti prego non soffrire per questo.> dico e lei alza lo sguardo un po' perplessa.
< Ella dice que Alana sabe que tú eres su madre y que no tienes que sufrir si ella también la llama, porque en su corazón el niño sabe quién eres realmente para ella, su madre.> le traduce Cris e lei inizia a piangere, se devo essere sincera mi fa molta tenerezza. Affido la piccola a Cris e mi avvicino a lei.
< Ti prometto che farò il possibile per Alana Martina. Ti prometto che non scorderà mai che la sua mamma sei tu e non permetterò che smetta di amarti, perché sei colei che le hai dato la vita e che la ami moltissimo. Non mi metterò tra te e tua figlia, ma sarò presente nella sua vita e spero che tu questo possa accettarlo. Non sono ipocrita e ammetto che mi infastidisce che comunque sia andata tra te e Cristiano ci sia sempre qualcosa che vi lega, ma la cosa più importante è la bambina che avete creato ed io sto imparando a conviverci, ti prego di iniziare a farlo anche tu.> dico abbracciandola.
All'inizio è tesa, ma poi ricambia l'abbraccio.
Cristiano le traduce tutto ciò che le ho detto.
< Gracias. Y lo siento si te ofendí antes. Estaba enfadado y frustrado. Sé que la cuidarás cuando yo no esté, y te agradezco que no hayas hecho el tonto, pero que entiendas cómo me siento. Realmente eres una buena persona. Perdóname otra vez y cuida de ella. Intentaré acostumbrarme a ello.> dice lei aumentando la stretta su di me.
Cristiano traduce a me ciò che ha detto lei e le sorrido.
< Buona serata Georgina.> dico sorridendole.
Lei annuisce saluta e va via.
Mi lascio cadere a peso sul divano.
< OH MIO DIO! Non mi era mai successo di dovermela vedere con una ex, è stressante.> dico.
< Sei stata magnifica amore.> dice lui gettandosi sul divano con la testa sulle mie gambe.
< Però capisco anche il suo punto di vista e lo rispetto. Anche se non ci ho capito quasi nulla.> ammetto.
< Ti ha dato della puttana amore.> mi informa.
< Ah. Avresti anche potuto dirmelo prima le avrei tirato una sberla, però poi l'avrei abbracciata comunque.> dico ridendo. < E poi la cosa non mi tocca. A lord di logica non ho tolto il marito o il fidanzato a nessuna.> dico.
< Giusto! Ma quanto ti amo!?> chiede alzandosi il busto e baciandomi senza lasciarmi rispondere.
< Vai a prepararti! Io devo solo cambiarmi!> dico e lui annuisce.
< Dove si va?!> chiede.
< Sorpresa, oggi guiderò una Ferrari, che emozione.> dico.
< Che Ferrari?> domanda leggermente pallido in viso.
< Oh la tua!> dico entusiasta.
< Non esiste!> dice categorico.
< È una sorpresa amore e voglio portarti li io! Quindi niente storie, starò attenta e se proprio dovessi essere tanto maldestra guiderai tu! Su su corri a prepararti!> dico battendo le mani. Lui si alza e obbedisce non prima di essersi lamentato un po'.
Sorrido.
< Cristiano!> lo richiamo e affaccia la testa dalla parete del corridoio.
< Mh..> dice.
< Ti amo!> dico e lui sorridendo mi manda un bacio.
Sarebbe fantastico vivere così per L'eternità.
Vado a finire di preparare i pargoli e vado a cambiarmi. Stasera ne vedremo delle belle.Autrice: Buona sera carissimi lettori e lettrici! Che dite: È o non è molto dolce e comprensiva la nostra Gabri?!
Credo che mettere certe ostilità da parte nei confronti dell'ex del tuo fidanzato sia una cosa molto difficile specialmente con un passato come il suo alle spalle, ma ciò nonostante riesce a pensare in modo lucido al bene di Alana!
A voi i commenti Carissimi!
Come sempre vi chiedo di supportare la storia!Ah! E sono felice di comunicarvi che simultaneamente a questo capitolo pubblicherò una nuova storia su:
Rullo di tamburi...
❤️❤️PAULO DYBALA!❤️❤️
Perdonatemi ma non si può non scrivere una storia su Paulo Dybala!😍😍😍❤️❤️❤️Spero che voi tutti passerete a leggere anche questa nuova storia e che vi possa piacere almeno quanto questa!❤️❤️ grazie a tutti e buona lettura!
#finoallafine
Ps: Seguite la nostra Juventus stasera!❤️⚪️⚫️❤️
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Calda come l'estate.
RomantikGabriella è un giovane ragazza italiana di venticinque anni. Dopo essersi trasferita da Palermo a Torino per la rottura con il fidanzato con cui stava da otto anni e decisa più che mai di mettersi in gioco. È una party planner, con i risparmi accumu...