Insieme resistiamo ✔️

2. IO TI TROVERO'

Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l'orizzonte dei suoi sogni.
Paulo Coelho

"Io non so chi siete, non so che cosa volete. Se cercate un riscatto, sappiate che non possiedo denaro, però possiedo delle capacità molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera che fanno di me un incubo per gente come voi. Se lasciate andare mia figlia, la storia finisce qui, non verrò a cercarvi, non vi darò la caccia. Ma, se non lo farete, io vi cercherò, io vi troverò e vi ucciderò".

La voce penetrante di Liam Neeson cerca di tenermi compagnia in questa giornata uggiosa. Fuori soffia una leggera brezza che ero convinto sarebbe stata in grado di spazzare via tutte quelle nuvole grigie cariche di pioggia, stranamente pronte ad abbattersi sulla cittadina di Helena.

Sono giorni che cerco di distrarmi, ma senza successo. Non dormo la notte ed è tutta colpa di quella maledetta domanda che torna prepotente nei pensieri.

"Si mostrerà per quello che è o per quello che vuole apparire?".

É come se questa persona mi conoscesse, come se avesse scavato nel mio passato. Quello che non voglio ricordare, quello che so che prima o poi tornerà a galla perché sto diventando un personaggio pubblico, ma ne ho già parlato con Trevor e abbiamo convenuto che non sarà questo a farmi vincere le elezioni.

Ora sono nel Montana e la mia vera vita è sempre stata qui, con lui, con la mia famiglia che mi ha accudito ed offerto le migliori cure.

Eppure, questa sconosciuta è riuscita a fare breccia nel mio cuore e a lasciarmi sbigottito.

Ho telefonato al mio amico di Università che avevo scelto come addetto stampa e l'ho licenziato in tronco. Non gli ho nemmeno dato motivazioni a riguardo e so di essermi comportato da perfetto stronzo, ma in questo mondo fidarsi è bene, non farlo è meglio.

E questo è quello che farò quando riuscirò a trovare la misteriosa ragazza, quella che è riuscita a destabilizzarmi, ad obbligarmi a fissare il vuoto su quel palco pieno di palloncini e bandiere che sventolavano per la mia vittoria.

Se una donna senza ancora identità è riuscita a lasciarmi senza parole, cosa farà il mio sfidante così rinomato e altolocato? Ma poi, sono davvero pronto per buttarmi a capofitto in questa nuova esperienza?

La mia insicurezza comincia a farsi strada nella mia anima e cammina lenta nel percorso tortuoso che porterà dritto al prossimo scontro.

Lo squillo del cellulare mi fa sobbalzare e tornare sulla retta via.

«Dimmi, Vor». Cerco di parlare in modo calmo per non destare sospetto.

«Hai ancora in testa quella donna?». Trevor mi conosce come le mie tasche. Siamo sempre stati molto uniti e sono felice di avere una persona come lui al mio fianco con cui posso condividere tutto.

Siamo molto diversi tra noi.
Io, il ragazzo all'apparenza pulito, con un viso angelico, ma una stronzaggine senza confini.
Lui, quello scapestrato e poco sveglio, vestito quasi sempre in jeans, maglietta e giacca di pelle.

«Già, ma non solo lei... anche quella frase». Mi lascio cadere sul divano color panna e cerco di fare ordine nella mia confusione.

«Credi che sappia?».

«Ho licenziato Hayden Cross perché era l'unico a conoscenza di qualcosa».

Lo sento sospirare come a farsi coraggio prima di continuare la conversazione.