Per il suo lavoro, l'uomo deve cercare consensi, ma mai l'applauso.
MontesquieuSbatto più volte le palpebre perché è tutto talmente assurdo che sto sperando di essere nella fase onirica di un sogno, altrimenti mi ritroverei nel bel mezzo di un secondo scandalo con protagonista miss Winthrop e non so se riuscirei a reggere anche questa novità, ma, cosa ben più importante, non credo che sarei in grado di destreggiarmi così amabilmente nel caos che la circonda come ho fatto fino ad ora e questo mi porterebbe a non salvare il mio bel culo palestrato.
A passo falcato ed incredulo, la raggiungo mentre il mio cervello cerca di pensare ad una frase di senso compiuto, ma una voce squillante alle mie spalle mi provoca brividi lungo la schiena, sobbalzare e voltare in una frazione di secondo.
Il suo amico Ralph è lì, con addosso un paio di jeans scuri tenuti in vita da una cintura con una gigantesca fibbia, un gilet di pelle nero, un cappello a larga tesa antracite e degli stivali da Far West.
«Ehi, piccola pulce! Ti sei persa il mio siparietto da sexy cowboy del Montana!».
La sua bocca si curva all'insù e il viso di Rebecca si fa più luminoso, complice anche le luci stroboscopiche del luogo in cui ci troviamo, ma non appena lo sguardo dello spogliarellista si posa sulla donna di fianco a lei, muta completamente espressione, come se fosse poco felice di vederla.
«Oh, ecco l'odiosa Gwen, sei ancora tra noi?».
La giovane rotea gli occhi al cielo e rimbecca infastidita. «Già, sai benissimo che vengo a trovare i miei ogni tanto per riprendermi dalla vita frenetica di Chicago».
Rebecca mi si avvicina e tenta di immettermi nella conversazione.
«Gwen fa la fiorista ed è una mia ex compagna di università, nonché figlia di Pam, la proprietaria del Montana Journal».
Annuisco e non fiato perché non so cosa replicare, non so cosa dire, sono ancora sotto shock rispetto a quello che è accaduto solo pochi minuti fa.
«Beh, ora scappo, mi ha fatto piacere vederti, Becky! Ci sentiamo per andare a bere qualcosa insieme uno di questi giorni!».
«Certo». Le mostra un gigantesco sorriso e se ne va, guardando di soppiatto Ralph che scrolla la testa divertito mentre incrocia le braccia al petto.
«Quella Gwen resterà sempre insopportabile e antipatica».
«Sì, certo, è il tuo orgoglio maschile che sta parlando ora. Dici questo solo perché ci hai provato con lei per scommessa ed è scappata a gambe levate». Ridacchia e poi si volta verso di me, diventando d'un tratto seria. «Ora è il tuo turno, mr. Montgomery».
Apro la bocca per dirle che non se ne parla proprio, che non farò una cosa del genere perché non me la sento e vedo Trevor vagare come un'anima in pena per la discoteca.
Sollevo entrambe le mani per farmi vedere nel caos generale e, non appena mi intercetta con lo sguardo, gli faccio segno di raggiungermi. Tiro un respiro di sollievo perché vedo nei suoi occhi la sua espressione che mi avvisa in anticipo dell'arrivo di una battuta delle sue ed attendo impaziente.
«Uh, amico! La pistola dove l'hai lasciata?». Vor si avvicina e con la mano libera mima una rivoltella. Questo genera le risa fragorose di Ralph che gli dà una pacca sulla spalla perché capisce subito il doppio senso poco velato.
«Tranquillo, man, il revolver è per ora a riposo». Solleva il sopracciglio e lo guarda con un piccolo sorriso «ma se vuoi dopo possiamo cercare qualche ragazza per divertimento e lo facciamo uscire dalla fondina».
STAI LEGGENDO
Insieme resistiamo ✔️
Misterio / SuspensoMONTANA'S ELECTION - Parte I Inizio: 8 marzo 2019 Fine: 18 maggio 2020 Un grandissimo ringraziamento va alla mia sosia @Niki_Rose per la meravigliosa copertina! ❤️ ©️TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parzial...