[ATTENZIONE QUESTA STORIA E' SESSUALMENTE ESPLICITA]
Era sabato mattina e tutta la scuola era andata alla partita di Quidditch Serpeverde – Grifondoro, tutti tranne Scorpius Malfoy. Era nella Sala Comune di Serpeverde e stava scrivendo un tema di Babbanologia quando un rumore di passi dai piani superiori lo distrasse. In qualche modo aveva sperato che l'imminente partita, tra le più attese dell'anno, lo avrebbe lasiato libero dal chiacchiericcio dei suoi compagni.
Invece, girndosi per un secondo, vide Albus Potter, famoso figlio del bambino che era sopravvissuto, scendere le scalinate e sedersi sul divano della Sala Comune senza neanche rivolgergli la parola. Tra tutte le persone che potevano rinunciare a quella partita perché proprio Albus? Non aveva nessuna voglia di vedere suo fratello maggiore e sua sorella minore battersi contro i membri della loro Casa?
Scorpius sospirò e tornò al suo tema mentre il silenzio regnava: l'unico rumore era il suo respiro, il battito del suo cuore e lo scricchiolare del fuoco. Il tema della settimana era 'L'importanza dell'elettricità per i Babbani' e Scorpius era intento a scrivere l'antitesi, di come l'elettricità nuocesse al pianeta: non si accorse nemmeno che, dall'altro lato della stanza, Albus si era alzato.
Con un gesto improvviso, la sedia del giovane Malfoy venne tirata indietro e, successivamente, delle braccia lo tiravano su, facendo cadere la penna d'oca e macchiando il suo foglio di pergamena. I meno di pochi secondi, gli occhi celesti di Scorpius e quelli smeraldo di Albus Potter furono uno di fronte all'altro.
"Malfoy, giusto?" chiese Albus, stringendo le mani ai polsi di Scorpius, il quale annuì cercando di non sembrare spaventato. Solo allora, Albus annuì con un ghigno: "Finalmente siamo soli, io e te."
Senza aspettare altro, Albus lasciò la presa dai polsi di Scorpius e le posò sulle gote perlacee di quest'ultimo, iniziando poi a baciarlo con forza: Scorpius non si spostò, preso dallo shock del momento. Aveva sognato prima di baciare un ragazzo? Certo, ma non si sarebbe mai immaginato che il suo primo ragazzo sarebbe stato proprio Albus Potter.
Con audacia, Scorpius iniziò a ricambiare il bacio e cercò di infilare una mano tra i pantaloni di Albus."Eh, no.." disse Potter guardandolo negli occhi e infilando lui stesso la mano dentro i propri pantaloni. "Qui comando io."
Fu così che iniziò una relazione segreta tra i due: ovviamente i loro occasionali momenti di passione avvenivano solo su decisione di Albus, il quale si considerava a capo della relazione. Non che Scorpius non fosse d'accordo: aveva sempre pensato che Potter fosse uno dei ragazzi più belli ad Hogwarts, ma non gli era mai passato per la testa che prima o poi i due avrebbero avuto una relazione di scopa – amicizia così duratura.
Dopo quasi un anno dalla loro prima volta, i loro incontri erano almeno uno al giorno, spesso nei bagni della scuola a tarda notte. Entrambi si denudavano, Scorpius inizialmente doveva lavorarsi il membro di Albus, anche più di una volta. Solo successivamente il ragazzo si appoggiava a uno dei lavandini, si girava e allargava le gambe, lasciando che Albus lo penetrasse profondamente e lo facesse godere come mai nessuno aveva fatto.
Albus tendeva a venire dentro il ragazzo più di una volta ed entrambi alla fine erano più che soddisfatti che mai: l'unica regola era "niente sentimenti",cosa che, con il tempo, Scorpius non riuscì più a rispettare. Si accorse di essersi innamorato di Albus e che quella loro strana amicizia con benefici, per lui significava qualcosa di più. Avrebbe voluto baciare Albus e non solo il suo pene; avrebbe voluto sentire il proprio membro dentro Albus per una volta e non sempre il contrario.
Ciò non era possibile: Albus si professava come un gran donnaiolo e a volte raccontava a Scorpius come fosse brava a letto una certa ragazza, non che ad Scorpius interessasse. Per mesi, Albus aveva urlato ai quattro venti come lui e Amanda Wood lo avessero fatto nei bagni delle ragazze per almeno cinque volte, quando invece la povera Corvonero non aveva avuto nessun piacere da parte del Serpeverde.
"Devo parlarti." Disse con voce ferma Scorpius, durante una serata di sesso, tra un gemito e l'altro, mentre Albus lo stava penetrando per la seconda volta. "E' imp-importante..."
Sentì Albus venire dentro di lui e si girò per guardarlo: aveva il viso grondante di sudore, era nudo ed era bellissimo. Scorpius non potè fare a meno di prendere il suo viso e baciarlo: i due, ormai, non si baciavano più, c'era solo sesso perchè i baci sono qualcosa che si fa tra fidanzati, secondo Albus.
"Che stai facendo?" chiese Albus staccandosi da quel bacio, inorridito, mentre cercava di far girare nuovamente l'altro per penetrarlo per la terza volta.
"I-Io..." cercò di dire Scorpius a non riusciva a guardarlo negli occhi, così si girò di nuovo di schiena. Albus credeva di avere il permesso di ricominciare, ma prima che introdusse il suo membro, Scorpius trovò la forza di parlare: "Sono innamorato di te..."
Ci fu un silenzio tombale, nessuno si muoveva e nessuno parlava: Albus era fermo con il suo membro in mano, pronto a infilarlo, mentre Scorpius era immobile con una immensa paura anche solo a girarsi. Non voleva vedere il viso pieno di delusione di Albus e sicuramente non voleva smettere di fare quegli incontri che gli avevano cambiato la vita.
"Capisco..." disse Albus con disapprovazione. Scorpius si girò e vide che l'altro stava prendendo i suoi vestiti da terra e se li stava rimettendo addosso. Ancora nudo, Scorpius gli andò vicino e lo prese per i polsi: i loro occhi si incrociarono e il giovane Malfoy sentì del coraggio crescergli dalla pancia e arrivare fino al suo cuore.
Adrenalina.
Albus si era rimesso la camicia e le mutande. Con velocità, Scorpius le tirò giù, mise Albus al muro di spalle e iniziò a penetrarlo piano, poi aumentando il ritmo: Albus gemeva e gli chiedeva di continuare. I loro visi erano vicini, la testa di Albus si girò e cominciò a baciare a Scorpius mentre il ritmo aumentava sempre di più. Quando, dopo pochi minuti, Scorpius riuscì a venire, percepì di non aver goduto e amato così tanto: Albus, d'altro canto, stava ridacchiando.
"Perchè ridi?" chiese Scorpius mentre toglieva il suo membro della fessura dell'altro. Avrebbe voluto averne ancora, avrebbe voluto sentire la bocca di Albus cogliere il suo pene, ma non poteva pretendere troppo.
"Stavo aspettando il momento della tua ribellione da molto tempo ormai, Malfoy. Finalmente ce l'hai fatta e finalmente mi hai detto che mi ami."
I due, ora, erano faccia a faccia, i loro nasi si stavano toccando. Albus scoccò un veloce bacio all'altro e prese in mano il membro di Scorpius per poi abbassarsi e per la prima volta prenderlo tra le sue labbra. Non ci fu mai emozione più bella tranne quando, dopo averlo penetrato di nuovo, Albus Potter gli disse: "Ti amo anche io, comunque."
Solo allora l'estasi raggiunse il massimo.
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times of our lives | scorbus one-shots
FanfictionAlbus Potter e Scorpius Malfoy: una coppia della nuova generazione di Harry Potter con tanto potenziale. Proprio per questo, in 'times of our lives' troverete diverse fanfiction, ognuna scollegata all'altra, che parla di piccoli momenti tra i due. A...