La mattina dopo Louis si sveglia prima di Harry, la schiena che protesta rumorosamente quando rotola indietro dal corpo addormentato dell'altro. Non appena le spalle si posano sul materasso, uno sgradevole schiocco scuote le sue articolazioni per essere rimaste troppo a lungo nella stessa posizione. Geme piano, grattandosi la nuca. La sua bocca odora di alcol e sente la gola secca e i denti sporchi sotto la lingua. La scorsa notte è stata una serata di merda. Per Louis una normale serata fuori comporta bere, ballare fino al mattino e poi tornare a casa sul sedile posteriore di un taxi, cercando di non svenire, non di certo quaranta paparazzi che ti urlano in faccia e il tuo migliore amico che ha un crollo nervoso.
Il suo braccio destro è ancora nascosto sotto il corpo di Harry, intorpidito per il suo peso. La sera prima sono andati a dormire vestiti, e tutto intorno a loro puzza di alcol e sudore. Ad essere sincero, Harry ha un odore davvero sgradevole. Louis glielo dirà non appena si sarà svegliato, il che potrebbe richiedere almeno un paio d'ore. Il riccio è ancor profondamente addormentato, Louis teme che sia ancora ubriaco dato il respiro pesante. Tante sono le domande che stanno vorticando nella sua testa. Vorrebbe tanto svegliarlo, ma sa che le ultime settimane per lui sono state davvero stressanti e che non è riuscito a riposare bene. Quindi decide di lasciarlo dormire ancora, in modo da recuperare quante più ore di sonno possibili.
Quando pensa al comportamento tenuto dal riccio, la sera precedente, il suo stomaco si attorciglia. E' preoccupato che quello di ieri non sia stato solo un caso isolato. Lasciarsi andare e bere un bicchierino è una cosa, ma bere così tanto da non riuscire neanche a stare in piedi è tutt'altra cosa. Forse Louis sta esagerando, ma è davvero preoccupato. Vorrebbe chiedere spiegazioni ad Alberto, ma sa che non sarebbe giusto agire alle spalle di Harry. Dopotutto Louis è il suo migliore amico, non sua madre.
Le tende della finestra sono aperte, la luce del sole entra dall'esterno, illuminando tutta la stanza. Louis sospira e si sporge dal letto, cercando di non svegliare Harry, per raggiungere il comodino dove ricorda di aver lasciato il cellulare. Sono soltanto le otto del mattino, sullo schermo vede un messaggio da parte di sua madre dove gli chiede come è stato il volo e se più tardi possono fare facetime con Harry. Lancia il telefono sul letto, pensando che dovrebbe farsi una doccia, ma soprattutto togliersi le lenti a contatto perché gli prudono tantissimo. Harry si agita al suo fianco quando Louis toglie il braccio da sotto il suo corpo. Fortunatamente però non si sveglia, e lo lascia dormire tranquillo mentre si dirige verso il bagno.
Sulla mensola del bagno trova degli asciugamani color lavanda, la morbidezza del cotone lo fa gemere silenziosamente. Anche a casa sua dovrebbe sostituire gli asciugamani, ormai sono diventati vecchi e duri. Apre la doccia per far scaldare l'acqua per qualche minuto, mentre si lava i denti per togliere il suo alito disgustoso. Il bagno di Harry è spazioso, la doccia è talmente grande che, qualora volesse, potrebbe farci una verticale all'interno – cosa che ovviamente non fa perché la ginnastica non è proprio il suo forte. Lo specchio rotondo sul mobile riflette le piastrelle verdi delle pareti, mentre il pavimento è color marrone scuro. I colori che ha scelto Harry sono interessanti, dopotutto ha sempre avuto gusti piuttosto eclettici. Mentre sta lavando i capelli, sente la porta del bagno aprirsi e qualcuno cadere in ginocchio vicino al gabinetto. Fa una smorfia ancor prima di sentire i conati di vomito del riccio e si sfrega rapidamente gli occhi sotto il getto dell'acqua.
"Amico, stai bene?" Chiede quando sente che Harry ha smesso di vomitare.
"No." Risponde il riccio con voce strozzata.
Louis non riesce a vederlo bene. Il vetro della doccia è satinato, in più la sua vista è già sfocata di suo senza occhiali o lenti a contatto. Dopo essersi sciacquato, esce dalla doccia recuperando l'asciugamano color lavanda dal lavandino, strizzandosi i capelli in modo che non gocciolino su tutto il tappeto. Quando apre gli occhi vede il torso nudo di Harry appoggiato al water, con ancora addosso i pantaloni a righe della notte prima. Quei pantaloni probabilmente sono molto costosi e gli viene da ridere, quasi, pensando che lo stilista di Harry impazzirebbe se sapesse che li ha indossati per dormire.
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Californiaa Sold || Italian Translation
FanfictionHarry Styles, membro di una boyband famosa a livello mondiale, nasconde quotidianamente la sua sessualità. Louis invece, il suo migliore amico, abita a Manchester e conduce la tipica vita di un ventiquattrenne. Quando Harry ha bisogno di Louis a Los...