Capitolo 7

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La mattina dopo la festa di Snoop, come c'era da aspettarsi, Jeff e Glenne si presentano a casa di Harry. I ricci di Harry sono tutti aggrovigliati e arruffati, mentre Lottie, con il rossetto e il trucco sbavato, sembra aver partecipato ad un rave la sera prima. Tutti loro si sono appena svegliati e non sembrano essere nelle condizioni di parlare. Glenne e Jeff hanno portato caffè e focaccine da Starbucks. Louis prende un latte alla vaniglia sorseggiandolo lentamente mentre aspetta la ramanzina da parte dei manager del riccio. Harry, invece, è dall'altra parte del tavolo che sbatte le palpebre lentamente, due borse scure sotto gli occhi, come se fosse pronto per tirare fuori il suo sguardo più letale. È ancora arrabbiato, Louis lo sa, ma quello di cui non è sicuro è se la rabbia del riccio ricadrà soltanto su Jeff oppure su tutti loro. 

Per un po' nessuno parla, ma poi è la voce di Jeff ad interrompere IL silenzio. "Sono veramente incazzato Harry. Perché non mi hai detto nulla?" Gli occhi dell'uomo sono fissi sul tablet davanti a lui. Prima di continuare a parlare beve un sorso del suo caffè. "E' stato stupido da parte tua non dirmelo."

Come Louis si aspettava, Harry incrocia le braccia al petto e non dice una parola.

Il liscio inspira profondamente, immaginando di doversela vedere lui con Jeff al posto di Harry. "E' stato un bacio stupido tra amici." Dice con sincerità. "I nostri amici a casa lo fanno ogni tanto, anche Stan, seppur sia fidanzato da tempo."

Jeff non risponde nemmeno, mentre Glenne gi lancia un'occhiata per fargli capire che è inutile giustificarsi. Il riccio aggrotta ancora di più le sopracciglia, non sembra piacergli il modo in cui vuole aiutarlo, e improvvisamente ricorda lo sguardo triste e addolorato negli occhi dell'amico quando, la sera prima, chiusi nel bagno della villa di Snoop, gli ha chiesto di non parlare in quel modo del loro bacio.

"Sono davvero incazzato, ragazzi, ma possiamo sfruttarlo a nostro vantaggio." Dice Jeff ad un certo punto. "Non c'è ancora nessun video esplicito di voi due come coppia, tranne quel piccolo accenno a Londra durante l'intervista, suppongo che questo aiuterà il pubblico a pensare che state davvero insieme." Jeff sospira profondamente. "E' inutile che io vi dica di stare attenti e di mantenere un profilo basso, perché sembra che non vogliate ascoltarmi, però ho davvero bisogno che voi ci proviate. Il video pubblicato da quella ragazza rafforzerà la convinzione che voi due siete davvero una coppia, ma abbiamo ancora un mese prima del vero coming out, Harry. Ti rendi conto che avresti potuto essere scoperto?"

Harry non alza lo sguardo verso il suo manager, si limita soltanto a fare spallucce.

"Harry." Continua Glenne con una voce più dolce rispetto a quella di Jeff, ma comunque seria. "So che volevi che quel bacio restasse privato tra voi due, ma questo ha quasi compromesso il tuo coming out. Sarebbe potuto andare tutto a rotoli e la tua immagine uscirne devastata. Il tuo outing dovrebbe essere solo e soltanto una tua scelta, non puoi lasciare che qualcun altro lo faccia per te, e non così soprattutto.

"Capisci Harry?" Dice Jeff quando vede che il riccio non risponde.

Harry annuisce con riluttanza.

"Dillo."

Il cantante guarda verso i suoi manager con un'espressione glaciale sul volto. "Ho capito."

"Ascoltate, proveremo a mantenere un profilo basso fino alla fine della settimana. Vi dirò io quando pubblicare qualcosa, ok? Oh, e se non l'avete ancora capito, mantenere un profilo basso significa non farsi vedere da nessuno, cazzo!"

"Jeff," lo rimprovera Glenne. "Hanno capito."

L'uomo sospira massaggiandosi la fronte "Sono dalla tua parte, Harry. Ecco perché sono coinvolto quanto te in tutto questo, mi importa di te e della tua carriera. Il mio desiderio è che il tuo coming out abbia quanto più successo possibile e che soprattutto sia perfetto come meriti."

Californiaa Sold || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora