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Un silenzio imbarazzante era appena calato. Nessuno parlava, anzi nessuno voleva parlare, perché in quel preciso istante nessuno dei due sapeva trovare le parole giuste. Eravamo diretti verso l'aereoporto di New York.
Ero triste, sì perché stavo per salutare il mio migliore amico, quello che non vedevo da tempo e quello per cui avevo una cotta.
Durante il viaggio, come già detto, c'era un silenzio imbarazzante, io che quasi piangevo, ma mi trattenevo per non fare la figura della stupida e ogni tanto davo un'occhiata a Chris. Lui era lì seduto di fianco a me, che mi guardava con occhi tristi e pieni di compassione. Quanto mi mancherà tutto questo?
Guardavo fuori dal finestrino, ero immersa nei miei pensieri, e continuavo a ripetermi "diglielo, ora o mai più, non lo rivedrai per tanto tempo"... Ad un certo punto Chris appoggia la sua mano sulla mia.. "non fare così" esclamò lui. "così come?!" domandai io.
"ti vedo, vedo che stai per piangere e che stai male, sono il tuo migliore amico, ti conosco da quando avevi 3 anni e sai che non mi puoi nascondere nulla" disse lui.
Io non gli risposi, non sapevo cosa rispondergli.
Allora lui, mi strinse la mano per tutto il viaggio, fino a quando l'autista non pronunciò quelle maledette parole "siamo arrivati".
Dopo aver fatto il check-in e aver imbarcato le valige di Christopher, era arrivato il momento di salutarci..
"ci vedremo presto te lo prometto" disse l'ecuadoriano.
Mi abbracció e le lacrime iniziarono a scendere come cascate, controvoglia dai miei occhi.
Lui si accorse che stavo piangendo. "non piangere" mi sussurrò all'orecchio.
Mi guardò dritto negli occhi, erano così belli, così profondi. Mi prese il viso e appoggiò le sue labbra sulle mie. Rimasi senza parole, ma non mi tirai indietro perché era tutto ciò che desideravo.
Mi riabbracció di nuovo e all'orecchio mi sussuró "mi mancherai tanto, ma ti prometto che verrò a prenderti".
Poco dopo, se ne andó e io me ne tornai a casa.
2 giorni prima.
Finalmente domani arriva Christopher. Lui e i ragazzi saranno in concerto qui a New York. Non vedo l'ora di rivederlo, sono mesi che non lo vedo. Per tenerci in contatto facciamo tante videochiamate e ci scriviamo sempre. Siamo migliori amici da quando avevo 3 anni. Lui ha due anni in più di me. Le nostre mamme sono sempre state molto amiche, infatti Chris per mia madre è come un terzo figlio.
Ah dimenticavo, mi chiamo Alya, ho 21 anni e vivo a New York da qualche anno. Ho una sorella di nome Chloe che ha la stessa età di Chris, 23 anni.
Ho i capelli castano scuro e ho gli occhi azzurri, che Christopher trova bellissimi, anche se per me sono solo semplici occhi azzurri.

𝐏𝐚𝐫𝐚 𝐄𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐭𝐞 || Christopher VélezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora