𝐏𝐚𝐫𝐚 𝐄𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐭𝐞 || Christopher Vélez

t w e n t y - o n e

Bussai alla porta della camera che avevo in comune con Chris, ma nessuna risposta. Così prendo la chiave elettronica dalla mia tasca e la inserisco nel lettore finché la luce non diventa verde e la porta si apre.
La camera era un disastro, il letto disfatto, i vestiti di Chris in giro per la stanza e la valigia mezza vuota sul pavimento. A quella scena sorrido, Chris era il solito casinista, si vede che mi sono assentata per qualche giorno. Quando ci sono io, ogni cosa è al suo posto e la maggior parte delle volte sono io a rifare la valigia a lui, perché si scorda sempre qualcosa in giro per il mondo.
Appoggio la valigia e accendo il cellulare. Dopo averlo tenuto spento per circa quattro ore di volo, mi arriva un messaggio di Chris, che mi aveva inviato mentre ero in viaggio. C'è scritto "ci vediamo in spiaggia, siamo tutti lì, buon viaggio❤️".
Mi affretto nel cercare nella valigia il primo costume che mi capita, lo indosso e poi metto una tuta corta come copri-costume.
Appena arrivai in spiaggia, già da lontano lo vidi, i suoi capelli che si muovevano nel vento, il suo sorriso e il suo della sua risata che avrei riconosciuto tra un milione di persone. Era proprio lui, l'unico in grado di rendermi felice e l'unico che amavo.
Gli corsi incontro, lo abbracciai così forte che lui non ebbe nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo. Appoggiai la testa sulla sua spalla, la sua pelle profumata dal sale del mare, le sue braccia che mi stringevano ed il battito del suo cuore che aumentava man mano che mi stringeva era ciò che più mi era mancato di lui.
Finalmente mi guardò negli occhi, posai lo sguardo sulle sue labbra ma non resistii e lo baciai.
Si staccò e mi sussurrò "non andartene mai più".
"prendetevi una stanza" urlò Erick. Ecco mi era anche mancato il continuo intromettersi e dire cose stupide di Erick. "sicuramente questa sera" gli disse Chris. Io rimasi stupita dalla sua affermazione e scoppiai a ridere. "mi siete mancati anche voi ragazzi" disse Richard in modo ironico per attirare l'attenzione. "scusate" dissi andandoli ad abbracciare uno ad uno.
"ehm ehm" fece Chloe. "non mi sono scordata di te sorellina" dissi abbracciandola. "hai fatto da baby-sitter a questi cinque stupidi durante la mia assenza?" dissi ridendo. "si, menomale che sei tornata" rispose. "mah..." disse Joel facendo il labbruccio a mia sorella. Lei si avvicinò al suo ragazzo e gli diede un bacio sulla guancia.
"che si fa?" chiesi. "noi andiamo su in hotel e poi stasera usciamo" disse Zabdiel. "io e te restiamo" affermò Chris.
Appena se ne andarono gli altri, lui posizionó il mio telo sul lettino di fianco al suo, anche se non servì perché mi sdraiai su di lui ed appoggiai la testa sul suo petto.
Restammo in silenzio per qualche minuto. Riuscivo a sentire il suo respiro e di nuovo quel battito accellerato. Intrecciai la mano con la sua.
"Chris" dissi. "dimmi" rispose lui. "il tuo cuore.." dissi. "si..?" chiese. "batte così forte" affermai. "è questo l'effetto che mi fai" rispose.
Mi guardò negli occhi ed iniziò a darmi baci un po' ovunque. Ogni volta che le sue labbra si posavano sulla mia pelle il mio cuore perdeva un battito e i brividi mi percorrevano la schiena.
"ogni singolo centimetro del tuo corpo, appartiene a me" disse per poi baciarmi sulle labbra.
Chris quella sera aveva in programma per noi una cenetta romantica sulla spiaggia.
Indossai un abito rosa antico, corto e leggero, mentre Chris i jeans e una camicia.
Guidò fino in un posto fuori un'ora da Cancun.
Appena arrivammo..