Erano esattamente le 13.35, mancava davvero poco all'inizio della sfilata, i miei genitori e mia sorella ed infine i ragazzi erano già seduti ai loro posti, tranne Chris. Di lui non si sapeva nulla.
Questa volta indossavo un abito interamente disegnato da Jack, di color rosa antico, corto davanti e lungo dietro con lo strascico, il corpetto fasciato di perle con la scollatura a cuore ed i capelli mossi in un semi-raccolto. Il trucco era molto semplice come il vestito, mentre le scarpe erano i soliti sandali con tacco alto.
Poco prima che iniziasse tutto, ho avuto un problema che mi stava letteralmente mandando in paranoia e non sapevo cosa fare. La zip del vestito si era bloccata e non potevo andare in scena così, soprattutto perché avrei aperto io la sfilata.
Ero dietro le quinte quando poi per mia fortuna trovo Jack.
"Jack aiutami ti prego ho un problema grosso" dissi di fretta. "cosa è successo?" domanda lui. "si è bloccata la zip" dico. "non ci voleva, girati provo a vedere che cosa riesco a fare" dice lui.
Gli do le spalle e sposto i capelli da una parte della testa. In pochi secondi riesce a sbloccare la cerniera e finalmente il vestito si chiude alla perfezione.
Si blocca, appoggia le sue mani sui miei fianchi, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e il suo respiro aumenta. Mi volto verso di lui, ci guardiamo intensamente negli occhi, in me prevale quella voglia matta di baciarlo e così le nostre labbra finiscono per unirsi per la seconda volta, ma questa volta è un vero bacio.
Mentre ci stavamo baciando a lungo, una voce interrompe ciò. All'ascolto di quella voce, il sangue mi si è gelato e mi sono subito staccata da Jack.
Quella era la voce di Chris e sono riuscita anche a sentire il suo cuore spezzarsi.
Di colpo mi girai verso di lui, aveva un grosso mazzo di rose rosse in mano e stava lì immobile a squadrarmi dalla testa ai piedi, ancora incredulo di ciò che aveva appena visto.
Non faccio in tempo a dire una parola che lui lascia cadere il mazzo di rose e corre via.
Urlo il suo nome mentre se ne va via, ma lui non aveva alcuna intenzione di ascoltarmi.
D'istinto lo rincorro.
"Christopher!" continuavo ad urlare, ma nulla, nessuna risposta, non lo trovavo. Ho camminato per mezz'ora senza alcun risultato.
"Alya sali in macchina" dice Jackson dalla sua auto.
"No, no, no che cosa ho fatto" inizio ad urlare e a piangere. "gli ho spezzato il cuore, quando lui avrebbe dato la vita per me" e le lacrime continuavano a scendere come cascate dai miei occhi rossi.
Alla fine, incoraggiata da Jack salgo in macchina.
Lui mi riporta in hotel, perché sapeva benissimo anche lui che non ce l'avrei fatta a sfilare in quelle condizioni.
Mi accompagna fino su in stanza, quando apro la porta trovo Christopher che sta facendo i bagagli e sta spaccando qualsiasi cosa si trovi davanti a lui.
"Christopher ti prego fammi spiegare" dico io.
"Alya stai zitta, non ho più nulla da dirti, tra di noi è finita" urla lui. "Chris ti prego ascoltami" dico piangendo. "ascoltarti? Non ti rendi conto di tutto il male che mi hai fatto!!" urla lui. "fammi spiegare" lo supplico. "ti ho detto che non voglio ascoltarti, per me non esisti più è finita". "Chris perfavore ascoltami". "finiscila, sei solo una stronza che mi ha tradito con il mio peggior nemico" urla lui. "dove stai andando?" "me ne vado lontano da te per sempre, dove ci sei tu accadono solo guai" dice lui. "ti prego resta" dico piangendo e afferrandolo per il braccio. "lasciami stare" dice togliendo la mia mano per poi spingermi all'indietro. Se ne va via sbattendo la porta.
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𝐏𝐚𝐫𝐚 𝐄𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐭𝐞 || Christopher Vélez
Hayran Kurgu1. FIRST BOOK Christopher e Alya sono migliori amici fin da piccoli. Sono cresciuti come fratelli, inseparabili. Ma da qualche anno l'affetto di Alya nei confronti di Christopher si è trasformato in qualcosa di più. Insieme capiranno di provare le s...