Christopher Pov's.
Finalmente sono arrivato a casa di Alya, mi manca tanto, non vedo l'ora di rivederla. Sua mamma mi apre la porta e mi abbraccia, per me è come una seconda mamma. "Alya dov'è?" le domando. "credo stia ancora dormendo" afferma lei.
Raggiungo la sua stanza, entro e la trovo che sta dormendo. La stanza è rimasta la stessa, ma Alya è diventata sempre più bella. Resto immobile qualche secondo a fissarla. Poi decido di svegliarla. Le accarezzo i lunghi capelli ricci, le do un bacio sulla guancia e subito dopo che le mie labbra hanno sfiorato la sua pelle, finalmente lei apre gli occhi. Una volta svegliata mi salta addosso, mi abbraccia e mi riempie di baci sulla guancia.
"finalmente sei tornato!! Mi sei mancato tanto"esclama lei.
La fisso intensamente negli occhi, quanto mi è mancata, avevo scordato che fosse così bella.
"mi sei mancata tanto anche tu!" esclamo io.
Alya pov's
Nel pomeriggio vado alle prove del concerto con Christopher perchè vuole farmi conoscere i ragazzi. "ragazzi lei è Alya, la mia migliore amica" annuncia il mio migliore amico.
"piacere Alya, noi siamo Richard, Erick, Joel e Zabdiel" esclamano in coro i componenti della band.
"piacere mio ragazzi!" rispondo alle presentazioni.
Iniziano le prove. Mi piacciono molto le loro canzoni, ma nonostante le belle parole e la musica delle canzni, tengo lo sguardo fisso su Chris. Si nota che mi piace? Vorrei dirglielo, ma non trovo le parole e lui fra poco ripartirà, e di certo non avrà mai tempo per me, perché è impegnato con il gruppo e con il tour mondiale.. Inizio a farmi mille paranoie e mille domande, che vengono interrotte da Chris. "ti sono piaciute?" domanda lui. "ehm.. Cosa?" chiedo mentre ero ancora nel mondo dei sogni. "le canzoni, ti vedo un po' distratta" dice lui. "ah si le canzoni, sono bellissime!" affermo.
La sera dello spettacolo.
Il concerto è stato magnifico, per tutto il tempo Chris mi lanciava delle occhiate, non so il perchè di quei gesti, forse perché è da tanto che non mi vede.
Christopher Pov's.
Durante la pausa del concerto Joel si avvicina e fa delle affermazioni che mi infastidiscono parecchio. "è davvero carina la tua amica" dice lui. "si lo so, ma stalle lontano" affermo arrogante. "uhhh Chris geloso" scherza Richard. "non sono geloso, solo che per me è come una sorella" rispondo io. "si certo ahaha" scherza Erick. "siete degli scemi, pensate a cambiarvi piuttosto" ordino al resto del gruppo.
Alya Pov's
Quando Chris stava per risalire sul palco, viene vicino a me e mi da un bacio sulla guancia. Subito divento rossa, ma perfotuna le luci si spengono subito dopo. Una volta finito il concerto, io e lui ci fermammo per un po' sul palco a parlare di ciò che ci era successo nell'ultimo periodo in cui non ci eravamo visti. Ci sedemmo, e iniziò a raccontarmi la sua "vita da tour".. "deve essere impegnativo e stressante allo stesso tempo" gli dissi io. "a volte mi viene voglia di lasciar perdere" dice lui guardando il pavimento. "perché!?" domando stupita. Rimasi basita dalle sue parole, se io avessi avuto il suo successo e avessi fatto il lavoro dei miei sogni allo stesso tempo, non avrei mollato per nulla al mondo. "perché mi manca la mia famiglia e non riesco a dedicare molto tempo alle persone a cui tengo.. E poi non riesco a dedicare molto tempo a te, non so come spiegarmelo ma mi sei mancata tanto in questo ultimo periodo" spiega lui. Si ferma e mi guarda dritto negli occhi, si stava per avvicinare, già sentivo le farfalle nello stomaco e tutto intorno a me girava. Ma all'improvviso arriva Joel e interrompe tutto. "oh scusate, avevo dimenticato il cellulare" si scusa lui. "tranquillo" lo rassicuro. "Alya giusto?" domanda il messicano. "si, e tu sei Joel?" domando. "si, ahahah" risponde imbarazzato. "comunque bel concerto" affermo. "grazie, dovresti venire più spesso a vederci" propone lui. "certo, appena mi è possibile" rispondo. "ci conto!" dice per poi andarsene. Chris sbuffa e se ne va anche lui, lasciandomi lì da sola e senza parole. "Chris dove vai?" riesco solo a dire. Non risponde e continua per la sua strada. Torno a casa e appena mi sdraio sul letto inizio a piangere. Perché Chris ha reagito così? Cosa significano quelle parole? Mi stava per baciare? Troppe domande in testa e nessuna risposta. Mi addormento tardi e la mattina seguente mi sveglio a causa del continuo e insopportabile squillare del mio cellulare. Subito lo apro per la curiosità di scoprire chi è che aveva interrotto il mio sonno.Con mia sorpresa trovo tanti messaggi inviati dalla stessa persona, Christopher. Ore 3.47 "Scusa per prima". Ore 3.59 "Non riesco a dormire, devo parlarti" Ore 4.23 "Domani mi accompagni in aereporto?" Decido di rispondergli. Ore 10.34 "Hey, tranquillo, ci vediamo dopo" Verso le 15 del pomeriggio, Chris mi passa a prendere, mi apre la portiera e mi fa salire in macchina. Mi accenna un sorriso ma non dice nulla. Un silenzio imbarazzante era appena calato. Nessuno parlava, anzi nessuno voleva parlare, perché in quel preciso istante nessuno dei due sapeva trovare le parole giuste. Eravamo diretti verso l'aereoporto di New York.Ero triste, sì perché stavo per salutare il mio migliore amico, quello che non vedevo da tempo e quello per cui avevo una cotta.Durante il viaggio, come già detto, c'era un silenzio imbarazzante, io che quasi piangevo, ma mi trattenevo per non fare la figura della stupida e ogni tanto davo un'occhiata a Chris. Lui era lì seduto di fianco a me, che mi guardava con occhi tristi e pieni di compassione. Quanto mi mancherà tutto questo?Guardavo fuori dal finestrino, ero immersa nei miei pensieri, e continuavo a ripetermi "diglielo, ora o mai più, non lo rivedrai per tanto tempo"... Ad un certo punto Chris appoggia la sua mano sulla mia. Un silenzio imbarazzante era appena calato. Nessuno parlava, anzi nessuno voleva parlare, perché in quel preciso istante nessuno dei due sapeva trovare le parole giuste. Eravamo diretti verso l'aereoporto di New York. Ero triste, sì perché stavo per salutare il mio migliore amico, quello che non vedevo da tempo e quello per cui avevo una cotta. Durante il viaggio, come già detto, c'era un silenzio imbarazzante, io che quasi piangevo, ma mi trattenevo per non fare la figura della stupida e ogni tanto davo un'occhiata a Chris. Lui era lì seduto di fianco a me, che mi guardava con occhi tristi e pieni di compassione. Quanto mi mancherà tutto questo? Guardavo fuori dal finestrino, ero immersa nei miei pensieri, e continuavo a ripetermi "diglielo, ora o mai più, non lo rivedrai per tanto tempo"... Ad un certo punto Chris appoggia la sua mano sulla mia.. "non fare così" esclamò lui. "così come?!" domandai io. "ti vedo, vedo che stai per piangere e che stai male, sono il tuo migliore amico, ti conosco da quando avevi 3 anni e sai che non mi puoi nascondere nulla" disse lui.Io non gli risposi, non sapevo cosa rispondergli. Allora lui, mi strinse la mano per tutto il viaggio, fino a quando l'autista non pronunciò quelle maledette parole "siamo arrivati". Dopo aver fatto il check-in e aver imbarcato le valige di Christopher, era arrivato il momento di salutarci.. "ci vedremo presto te lo prometto" disse l'ecuadoriano. Mi abbracció e le lacrime iniziarono a scendere come cascate, controvoglia dai miei occhi. Lui si accorse che stavo piangendo. "non piangere" mi sussurrò all'orecchio. Mi guardò dritto negli occhi, erano così belli, così profondi. Mi prese il viso e appoggiò le sue labbra sulle mie. Rimasi senza parole, ma non mi tirai indietro perché era tutto ciò che desideravo. Mi riabbracció di nuovo e all'orecchio mi sussuró "mi mancherai tanto, ma ti prometto che verrò a prenderti". Poco dopo, se ne andó e io me ne tornai a casa.
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𝐏𝐚𝐫𝐚 𝐄𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐭𝐞 || Christopher Vélez
Fanfiction1. FIRST BOOK Christopher e Alya sono migliori amici fin da piccoli. Sono cresciuti come fratelli, inseparabili. Ma da qualche anno l'affetto di Alya nei confronti di Christopher si è trasformato in qualcosa di più. Insieme capiranno di provare le s...