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A maggio del 2016 Martina si era messa insieme a Damiano David, era il suo primo ragazzo, anche lui di Roma e anche un promettente cantante, tant'è che circa a marzo dell'anno successivo la coppia si era lasciata, a causa di una grossa discussione, dovuta principalmente al fattore tour.
Lei in lacrime aveva chiamato Nicolò che si era messo sul primo treno e si era fatto trovare a casa sua per starle vicino. Da lì non si erano più lasciati.

La più grande passione della ragazza era guidare. Amava sedersi nella sua macchina dietro al volante e spingere il pedale del gas, il rumore del motore era una sinfonia alle sue orecchie e infatti appena due mesi dopo aver compiuto 18 anni, aveva preso la patente. I suoi le avevano anche comprato una macchina, beh più di una in realtà.

Prima della patente per la macchina, aveva preso quella per il motorino, così non aveva dovuto aspettare mesi per fare quella per l'auto.
I suoi le regalarono una magnifica e potentissima Audi R8, che sfortunatamente non poteva guidare. Non aveva mai corso il rischio di farsi sospendere la patente e infatti l'aveva guidata raramente prima di concludere il primo anno.

Per la promozione in quinta i genitori le avevano regalato la sua attuale macchina, una BMW i8, il suo amore, l'aveva chiamata Maia, in onore di una delle stelle delle Pleiadi. Questo nome almeno era ragionato non come il nome della sua Audi, Bambina (suvvia era la prima macchina).
Maia invece era stata una scelta poetica, a suo modo. Martina era una grande appassionata di storia e mitologia e da sempre era stata affascinata da quest'ultima, in particolare dai grandi miti greci e le Pleiadi erano proprio uno di essi. Sette sorelle che secondo uno dei tanti miti si erano suicidate in seguito alle disgrazie avvenute al padre, Atlante.

Secondo altre versioni le Pleiadi erano le cacciatrici della divintà Artemide, tramutate in stelle per sfuggire all'ossessione che il cacciatore Orione aveva nei loro confronti. Su una cosa coincidevano tutti i miti: le sorelle erano diventate stelle e avrebbero brillato per sempre.
Strano che si possa provare affetto per un essere inanimato come um'auto, però per Martina era così.

In ogni caso, nella coppia, spesso e volentieri, era Martina a scarrozzare Nicolò, eccetto qualche rara eccezione in cui lui, non possedendo auto sue, aveva guidato una delle auto della famiglia di Martina per andarla a prendere.
Martina era una ragazza forte e sicura di sè, anche perchè per stare con Nicolò aka Tony Effe ci voleva una certa autostima; erano quasi una cosa sola e lui l'aveva portata a vedere le riprese del video 'Cono Gelato', anche perchè l'R8 usata nel video era della mora. 

Essendo sempre lei a guidare, era stata lei ad accompagnare il suo ragazzo sul set e nel farlo aveva sfidato praticamente tutte le regole della strada. Entrò sparata nel viale dove avrebbero fatto la prima parte di riprese

Appena la macchina fu ferma, il ragazzo tatuato scese dalla macchina sbraitando "Tu sei pazza Martì! Sei veramente fuori di testa!"

Anche lei scese dall'auto alzando gli occhi al cielo e sistemandosi gli occhiali da sole sulla testa "Io 'n ce torno a casa con te, ma che ce voi ammazzà?"

"Su, Nico, non esagerare" fece lei calmissima chiudendo lo sportello

"Non esagerare? Ma se facevi i 130!"

"Eh i 130! Avrò fatto i 100 al massimo, e poi c'era il limite dei 90"

"Amò a parte che primo il limite era dei 70, secondo hai fatto i 120 per tutto il tempo, non lo sai popo legge il tachimetro eh?"

Gli altri erano in piedi all'ombra a guardarli esterrefatti

"Senti, questa è la MIA macchina e la guido come dico io. Se tu fossi stato in grado di accenderla l'avresti potuta guidare te, quindi vedi di finirla"

By your side || Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora