By your side || Tony Effe

sedici

"Tony, amore, devi assolutamente fare qualcosa per la tua ex eh!" Disse Taylor con un tono di voce alto.

Al sentire nominare Martina, Nicolò si illuminò e sollevò lo sguardo sulla donna bionda che stava uscendo dal bagno.
I due erano andati in Svizzera per le vacanze, perché Taylor aveva insistito molto, in modo da poter pubblicizzare la loro "storia" ancora di più.

Nicolò aveva accettato solo perché, quando il giorno dopo Capodanno si era svegliato da solo e aveva trovato la nota sul cellulare, si era sentito morire.
Lei lo aveva lasciato.
E lui si era ritrovato all'improvviso con niente in mano.
Davvero per Martina quella notte non era contato nulla, o così poco da voler andarsene lo stesso il giorno dopo? No era impossibile doveva esserci qualcosa, qualunque cosa.

"Martina?" Chiese lui, solo per essere sicuro

E la bionda annuì entrando dal terrazzo dell'albergo "Sì ascolta questi audio"

E Nicolò li ascoltò con attenzione, per non perdersi nemmeno una parola. Era la prima volta che la sentiva parlare con un tono pacato, da quando si erano lasciati, nemmeno il giorno di Capodanno era se stessa e Nicolò non poteva evitare di sentirsi in colpa: dopotutto era colpa sua.

Quando ebbe finito di ascoltare i messaggi vocali Nicolò era fiero della ragazza, aveva sempre avuto coraggio e per difendere i suoi amici avrebbe fatto di tutto, era senza peli sulla lingua e lui l'amava per questo.
Sentirla difendere così Sfera gli provocava emozioni contrastanti, gelosia perché erano insieme e lo difendeva così, a spada tratta, senza pensarci, ma anche orgoglio e ammirazione.

Era fiero della sua bimba, che non suonava poi tanto bambina in quei messaggi, ma aveva dato una prova di maturità nei confronti di Taylor dopo la quale, la bionda non poteva più replicare nulla.
Nicolò sorrise "Embé?" Chiese poi rivolto alla donna che stava in lingerie in piedi di fronte a lui

"Come beh?! L'hai sentita?" Chiese ancora Taylor

"Sì e c'ha ragione lei. L'ho tradita, tu la stai facendo passare per una bimbetta deficiente, c'ha ragione che le voi dì?" disse lui sulla difensiva

"Lo sapevo che eri ancora innamorato di lei" fece lei velenosa

"Senti da che pulpito ao. Perché Martina risponde a un messaggio col telefono di Sfera?" Chiese il ragazzo con un sorrisino strafottente

Taylor aprì la bocca e la richiuse, senza però dare una risposta

"Non me pare d'esse l'unico che ancora pensa a un ex" continuò il riccio.
Sapeva che tra lui e Taylor non c'era amore, lo avrebbe capito chiunque, non era una storia destinata a durare.

Nicolò nel parlare si era alzato in piedi e Taylor gli stava di fronte, riflettendo sulle parole del riccio.
Poi, quasi in un gesto disperato, appoggiò le mani sul petto del ragazzo e fece scontrare le loro labbra.

Nicolò riusciva a sentire la disperazione e l'urgenza di quel bacio e ricambiò, con le stesse emozioni, e lo stesso desiderio di dimenticare le persone nel loro passato, cosa che però era impossibile da mettere in pratica.

Martina POV

Se ne stava stravaccata sul divano con un libro aperto accanto a guardare Gio cucinare il pranzo.
Erano tornati dalle piste e lei si era rifiutata di fare da mangiare, così Gionata stava preparando un po' di pasta con le zucchine e della verdura che avevano comprato il giorno prima al supermercato.

"Puoi venire ad apparecchiare anziché stare lì a non fare un cazzo?" Le ordinò il ragazzo, anche se suonava come una domanda

"Certo Giona!" Disse allegra, per quanto allegra potesse essere. Non rideva più di cuore da talmente tanto che non si ricordava nemmeno più come si facesse