cinque

1.8K 17 0
                                    

Martina se ne stava a rigirarsi il bicchiere di spumante tra le mani. Era forse il quarto bicchiere, ma la testa non si schiodava dal pensiero del suo ragazzo.
Caterina, la sua migliore amica, avendo capito che c'era qualcosa che non andava, l'aveva fatta ubriacare.

"Com'è che non sei a Milano oggi? O che il tuo amore non è qua?" Le aveva chiesto ad un certo punto mentre erano sedute al bar.

Normalmente il sabato lei andava a Milano e tornava a casa la domenica, poi durante la settimana era Nicolò a scendere a Bologna, restava un paio di giorni e lei andava a scuola.

Era capitato qualche volta che lui scendesse nel weekend, però era Martina che preferiva andare a Milano.

Quel sabato però non si erano messi d'accordo. Lui le aveva detto che stava lavorando e che quindi non avrebbe avuto tempo, ma a lei sembrava troppo strano. Non era mai successo

"Non lo so, a dire il vero. Non ci siamo praticamente sentiti perché era in studio, sta lavorando a un pezzo con Federico ed è stra impegnato" spiegò la mora

"Un pezzo con Fedez??? Sul serio?" Chiese l'altra incredula

"Oh cazzo! Non dovevo dirlo. Vabbè Cate tu non sai niente eh" si raccomandò Martina e la sua amica fece il gesto di cucirsi le labbra.

"Sai che cosa ci vuole? Una bella cannetta" sorrise la ragazza

"No Cate, lo sai che non fumo"

"Non fumi più vorrai dire" la corresse l'amica

"Sì già ci siamo scolate tutto il bar. E poi abbiamo praticamente finito noi la bottiglia di champagne per il brindisi" le due erano alla festa dei 18 anni dell'ultimo loro compagno di classe.

A loro non stava particolarmente simpatico, però era il 24 novembre, ed era un diciottesimo, non si poteva mancare.

Le due ragazze erano vicine di banco e migliori amiche dalla prima e come motto avevano 'mai perdersi un compleanno perché significa bere gratis'.

Ed effettivamente non se ne erano perse uno, quando erano più piccole riuscivano a imbucarsi a ogni festa, spesso anche senza pagare. Era mezzanotte inoltrata e loro erano belle allegre.

Si erano conosciute quando Martina aveva ripetuto la prima, si erano ritrovate sedute vicine perché non conoscevano nessuno in classe e da allora non si erano più separate. Si conoscevano a memoria, parlavano quasi in coro però Caterina aveva qualche problema a mostrare affetto (un po' tutti i sentimenti, ma l'affetto in particolare) eccetto quando era ubriaca, e infatti le due non si erano mai dette che si volevano bene, però entrambe sapevano di poter contare l'una sull'altra. Se una aveva bisogno di aiuto, l'altra accorreva senza dover essere chiamata.

Avevano condiviso ogni cosa, dalle prime sbronze, alle prime delusioni fino alla prima canna. Martina aveva però smesso di fumare, Caterina no. Se erano ad una festa e qualcuno aveva del fumo, Caterina era la prima ad aggregarsi, portandosi ovviamente dietro l'amica che restava a guardare.

Dopo aver finito l'ultimo bicchiere, Caterina aveva trascinato l'amica alla ricerca dell'erba e visto che era single si avvicinò subito ai compagni di squadra del festeggiato.
Essendo "esperta" nel rimorchio si misero a fumare una sigaretta in cortile davanti a loro

"Scusate avete un accendino?" Avevano chiesto i ragazzi a loro due, notandole da sole.

E da lì era partito tutto il resto. Ora erano tutti in pista a ballare. Nessuno aveva da fumare e Martina si sentì leggermente sollevata. Aveva detto basta da qualche anno, inoltre Nicolò odiava il fatto che lei fumasse, nonostante lui lo facesse più volte al giorno. Ed ecco, il pensiero ancora lì.

By your side || Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora