Buongiorno a tutti ragazzi!
SIAMO ARRIVATI A 300 VISUALIZZAZIONI. So che non sono molte, ma per me è già un piccolo grande traguardo.
Allora so di essere stata assente come non mai nell'ultimo periodo e quindi ho pubblicato questo capitolo che è lungo il doppio di uno normale.
Spero vi piaccia. Buona lettura! Mi ritroverete anche a fine capitolo con qualche commento! 😁😁Stamattina mi sono svegliata presto, e questo spaventa anche me...
Le mie voglie improvvise di essere una brava ragazza mi hanno spinto a preparare la colazione per tutti.
Alex sta ancora dormendo di sopra e mi auguro che sia in camera da solo e non in presenza di Miriam, ma ho i miei seri dubbi.
Anche Lol sta dormendo ancora in camera sua, mentre quando mi sono svegliata Andrea era già andato via.
Mhh...vuol dire che non potrò avvelenarlo con i pancake. Vabbè sarà per la prossima volta.Dopo aver cucinato un ciambellone e degli ottimi pancake (la modestia è una mia virtù) salgo sopra ed entro di soppiatto nella camera di Lol, per poi buttarmi sopra di lei ( in modo molto aggraziato devo dire) e svegliarla in modo del tutto improvviso.
Dopo mi è toccato sorbirmi lo sproloquio su quanto sia importante e rigenerante il sonno.
Quando loro mi buttano giù dal letto va bene e quando lo faccio io ogni morte di papa, no?
E va bene...non avrà i miei pancake.Alle 10 passate mi precipito in camera di Alex per svegliare anche lui e ricordargli che dobbiamo andare a mare e che deve svegliarsi assolutamente.
Per mia fortuna non era con Miriam...
Stranamente non fa molte storie e si alza dopo soli 10 minuti, mentre io esco dalla camera tutta compiaciuta.
Scendo di sotto e avviso anche zia Mary che siamo tutti svegli e in meno di un'ora e mezza riusciremo a partire. Lei mi fa un sorriso dolce e annuisce con il capo prima di dire "va bene" e salire per prepararsi.Aspetto che gli altri scendano mentre riscaldo i pancake e cerco di riprodurre una vera e propria colazione all'americana, visto e considerato che qui fanno una pessima colazione.
Mangiano solo dei biscotti con il latte.
A colazione io mi mangio questo mondo e quell'altro, poi vedete voi come volete gestirvi...Mentre mi perdo in questi miei fantastici pensieri, Alex e Lol scendono e mi richiamano all'attenzione per iniziare a colazionare.
«Allora che abbiamo intenzione di fare oggi?» dice Lol con la voce ancora impastata di sonno.
Io e Alex ci guardiamo con aria confusa e per cercare di capire se sta scherzando o meno.
«Lol ma che stai dicendo? » chiediamo entrambi all'unisono. Lei ci guarda con aria interrogativa e poi dice «Che c'è? Cosa mi sono persa?».Io e Alex ci guardiamo e poi lui si mette una mano in fronte, come a sottolineare la sua sbadataggine. Io non posso fare a meno di farmi sfuggire un sorriso spontaneo, mentre la mia amica arrossisce imbarazzata.
«Beh, amica mia,» esordisco io, «siamo diretti a mare e...hai 20 minuti per prepararti a partire da, più o meno, ora» finisco di dire mentre lei non perde un attimo per catapultarsi di sopra e iniziare a portare tutto lo stretto necessario per venire in spiaggia.
Lol impazzisce per il mare e, quando si tratta di andarci, non capisce più nulla. Vuole solo immergersi nell'acqua cristallina e lasciarsi andare.
Ah quanto la capisco...Dopo circa un'ora siamo tutti pronti per partire. Quando saliamo in macchina, però, restiamo fermi e zia non mette in moto, come se stessimo aspettando qualcuno. Non riuscendo a capire il motivo di quell'attesa chiedo impaziente per quanto ne avremo ancora.
A rispondermi è Alex: «Stiamo aspettando Miriam; viene anche lei con noi».
La mia risposta è un semplice «Oh, okay.»
Alex, seduto al posto accanto al guidatore, si gira e mi chiede:
«Cos'era quel tono malinconico? Volevi che venisse anche Andrea?»
«Io? Eh? Cosa? No, ma per favore. Non lo sopporterebbe nessuno un tipo come quello, anzi non me lo nominare nemmeno, perchè solo sentire il suo nome mi fa andare di traverso la giornata » tento di dire mentre sento le mie guance prendere fuoco.
Che sta succedendo?
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Quel viaggio in aereo...
JugendliteraturBrin è una ragazza come le altre, o forse no. È una diciassettenne solare, estroversa e simpatica. Decide di partire per l'Italia insieme alla sua migliore amica per passare un'estate indimenticabile, approfittandone anche per stare con i suoi pare...