Parte 7: L'inizio del tunnel

9 1 0
                                    

Non uscii per il resto della giornata.
Markus se n'era andato, ed io avevo bisogno di processare quanto appena accaduto.
L'euforia iniziale veniva sempre più smorzata dalle mille domande che riscendevano nella mia mente, come se stessi venendo investito da una cascata.
Provai a non farci caso e a godermi il momento, ma i quesiti erano troppi, e alla fine cedetti nuovamente alla malinconia.
Ma stavolta c'era qualcosa di diverso, sentivo come se fossi in debito con Aljs:
Lei mi aveva donato un sogno, e mi aveva soltanto chiesto una "copertura" alla fine, ed io ero determinato a fare ciò che mi era stato chiesto.
La sera uscimmo tutti come sempre
Io ed i miei cugini ci incontrammo con Aljs e gli altri al solito luogo, la piscina, ma stavolta ci sedemmo sui divanetti sotto il gazebo.
Star allora propose di giocare ad obbligo o verità, già sapevo dove stava andando a parare la cosa.
«Obbligo o verità?» chiese Star ad Aljs.
«Dai un bacio a Jenny»
Mi feci rosso come mai prima d'ora.
Guardai lei con uno sguardo quasi a dire "Non devi per forza", ma a mia sorpresa mi sorrise e mi baciò tranquillamente.
"Che attrice" pensai, dedussi che ci teneva proprio a non farsi sgamare.
Star iniziò ad esagerare, facendo domande imbarazzanti di ogni genere.
Addirittura chiese a Frederick che ne pensasse del nuovo fidanzato della sorella!!
Avrei voluto scomparire in quel momento.
Ad un certo punto Star e Markus ci incitarono ad andare a farci un giro da soli, accettammo per non destare sospetti.
Qui le cose si fecero ancora più strane.
Per tutto il tempo in cui eravamo stati col gruppo ci eravamo comportati come fidanzati, per sostenere la charada diciamo, ma quando eravamo da soli, io smisi di comportarmi da fidanzato ed iniziai a fare l'amico, perché sapendo la verità sul suo orientamento sessuale avevo dato per scontato che le dessero fastidio le avances di un maschio.
Ho pensato "E se un maschio lo facesse a me? Non mi piacerebbe affatto".
Ma dopo una mezz'oretta lei esordisce con:
«Perché non mi stai cagando proprio stasera?»
Io le spiegai il mio ragionamento, ma ero molto confuso dalla reazione di Aljs.
«Beh, se ti ho detto che questa settimana stiamo insieme (disse cingendosi col mio braccio), stiamo insieme»
Avevo perso ogni speranza di capirci qualcosa, ma in un ultimo disperato tentativo, le dissi che se un maschio lo avesse fatto a me, mi avrebbe dato fastidio.
«Vabbè ma se lo fai tu è come se lo facesse una ragazza»
Poteva suonare leggermente offensiva questa frase, ma la presi sul ridere e decisi di buttarmi a capofitto in questa situazione così come me la proponeva lei.
Tant'è vero che dopo un po' tornammo nel trenino per "fare un po' di pratica".
Nel mentre parlammo del più e del meno, di ogni cosa, sembravamo una vera coppia, fu una notte meravigliosa sotto ogni aspetto.
Tornai a casa più felice che mai, la gioia era talmente immensa che sommersi in essa tutte le domande a cui ancora non avevo trovato una risposta. Dormii sonni tranquilli, e sognai di lei per tutta la notte.
E come ogni storia d'amore che si rispetti, questo è solo l'inizio di un climax ascendente verso quella che sarebbe stata la notte più bella della mia vita, senza ombra di dubbio.

Just One WeekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora