Capitolo 15

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Lauren's POV

Dopo quella sera evitai Camila il più possibile. 

Io non sono così. Non dormo mai con le ragazze, non le aiuto se stanno male,...

Camila non fa eccezione.  

Non capivo ancora perché mi fossi comportata così, però sapevo che non sarebbe più successo. 

Potevo avere chiunque. Perché perdere tempo con lei?


"Lauren" mi richiamò la professoressa di Inglese. 

"Mi dica"

"Potresti rimanere attenta alla mia lezione per più di 30 secondi per favore?"

*Ma se tu mi insegnassi qualcosa che già non so lo farei anche..* pensai 

"Certo" risposi invece con un sorriso falso.

Dall'atra parte dell'aula, qualche banco più avanti, Camila si girò a guardarmi ridendo. Lei sapeva cosa avrei voluto risponderle. Non ricambiai il suo sguardo, non volevo stare al suo gioco. 

L' ora seguente sarebbe dovuta svolgersi la lezione di matematica. Adoravo matematica ma odiavo la nostra professoressa, una vecchia e scorbutica rompicoglioni, la signora Hutten.

Rimasi piacevolmente sorpresa quando ad entrare dalla porta della classe non fu la signora Hutten ma una giovane e molto molto sexy supplente. 

"Buongiorno ragazzi, sono la professoressa Vives e sarò la vostra supplente di matematica per tutta la settimana."

Ovviamente non fui l'unica a notare il fascino della nuova professoressa, tutti i ragazzi della mia classe si attivarono mostrando interesse per la materia e per la lezione....si fa per dire. 

La professoressa Vives cominciò a spiegarci della teoria e dopo un po' disse: 

"Bene ragazzi, ora vi lascerò del tempo per esercitarvi. Se avete domande chiamatemi pure."

Ecco la mia occasione.

"Mi scusi professoressa" dissi dopo pochi secondi alzando la mano. 

Lei s'incamminò verso il mio banco. 

"Dimmi..."

"Lauren" la aiutai

"Lauren" ripetè lei in modo dannatamente sexy. Nel mentre si chinò sul mio banco mostrando la sua scollatura che lasciava poco all'immaginazione. 

"Potrebbe controllare se il mio risultato è corretto?"

"Certamente" 

Guardò il mio esercizio e dopo pochi secondi disse:

"Mi dispiace è sbagliato.." 

Tutta la classe che fino a quel momento stava origliando senza farsi notare si sorprese e si girò nella nostra direzione. Io non sbagliavo mai. Ovviamente non lo avevo fatto nemmeno questa volta...

"Ha ragione...sa è che sono proprio una frana in matematica...non capisco molto" guardai alla mia avanti assicurandomi che Camila mi stesse guardando e quando ne ebbi la certezza aggiunsi con un sorriso provocatorio:

"mi servirebbero proprio delle ripetizioni...lei è per caso disponibile?"

La prof. si accorse benissimo del mio palese flirt e a stando al mio gioco mi rispose:

"Certo...fermati alla fine della lezione...ne parliamo meglio.."

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