Womanizer

Capitolo 11

Lauren's POV

...

"Ehm scusate" disse di fretta scappando di nuovo nella direzione da cui era arrivata.

"Cazzo..." dissi.

"Chi era quella?" mi chiese la bionda di cui ancora non sapevo il nome.

"Nessuno, dove eravamo rimaste?" non dovevo preoccuparmi per Camila.

Camila's POV

Scappai dal bagno, non avrei mai voluto vedere Lauren in quella situazione... non perché fossi gelosa...ovviamente non lo ero.

"Amy"

"Ah Camila sei tornata...in realtà io dovrei andare. Mia sorella è troppo ubriaca, devo portarla a casa..."

"Oh...okay capisco"

Prese un foglietto, ci scrisse sopra qualcosa e poi me lo porse sorridendo.

"Ti devo ancora un drink, scrivimi" lo lessi, era il suo numero di telefono. Quando rialzai la testa lei se ne era già andata.

Mi guardai in torno cercando Dinah. La vidi quasi subito, stava ballando in modo intimo con un ragazzo moro e molto carino.

*Almeno qualcuno si diverte sta sera* pensai.

"Hey, cosa ci fa qui una bella ragazza tutta sola?"

Mi voltai verso la voce e trovai Austin, il mio ex. 

"Austin, cosa ci fai qui?"

"Sono qui con un mio amico...che a quanto pare si sta divertendo con Dinah" disse indicando il bel ragazzo che stava ballando con la mia migliore amica.

"Dai vieni, ti offro da bere"

"Okay"

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Bevemmo più di un drink, non ricordo esattamente quanti ma abbastanza da essere completamente sbronza.

"Dai andiamo a ballare" mi disse ridendo.

"Lo sai che sono una ballerina pessima"

"Andiamooo"

"E va bene" ero abbastanza sbronza da ridicolizzarmi e il giorno dopo probabilmente non me lo sarei neanche ricordata.

Cominciammo a ballare, eravamo molto distanti e ci stavamo divertendo finché lui decise di avvicinarsi.

Mi mise le mani sui fianchi e cominciò a scendere fino al mio fondoschiena che palpeggiò senza vergogna.

"Ma che cazzo fai?"

"Oh andiamo Camila...non è mica la prima volta che lo faccio"

Cercai di allontanarlo da me ma lui mi prese i polsi violentemente e cercò di baciarmi. Non riuscivo a divincolarmi, ero troppo sbronza e debole.

"La...lasciami stare"

"Ricordo che ti piaceva una volta...vedrò di rinfrescarti la memoria."

Mi trascinò con forza verso il bagno. Capii subito che intenzioni aveva, cominciai a piangere.

"Ti prego, non farlo"

"Non agitarti...ti piacerà"

"NON L'HAI SENTITA VERME? LASCIALA STARE" riconobbi subito quella voce, era Lauren.

"Oh e di sicuro sarai tu ad impedirmelo?"

"Esatto, con le buone o con le cattive"

"Non mi fai paura Lauren"

"Okay, lo hai voluto tu"

Gli tirò un pugno dritto in faccia e lo stese facendo cadere di conseguenza anche me.

"Stai bene?" mi chiese tirandomi su.

"Non lo so"

"Andiamo, ti porto a casa"

"Dinah" dissi prima di svenire.