Oops, He's William

468 28 2
                                    

Her mum calls me 'love', Her dad calls me 'son'. Alright (alright). I know, I know, I know for sure, Everyboy wanna steal my girl, Everybody wanna take Her heart away, couple billion in the whole wide word, find another 'cause she belongs to me

Cantante:One Direction

Canzone:Steal my girl

"Tu chi sei?"

Chiese il ragazzo

"Mi chiamo Jennifer"

Gli dissi

"Detta la puttanella"

Disse Calum ridacchiando e girando sullo sgabello vicino al bancone. Alzai gli occhi al cielo

"Smettila"

dissi e lui ridacchiò

"Andiamo Calum lasciala in pace"

Disse Luke intento a studiare l'etichetta di un alcolico

"Luke devi fottutamente posare quella bottiglia, quante volte ti ho detto che non devi toccare nulla?!"

Disse il riccio

"Scusa amico è più forte di me"

Sorrise il biondino posando la bottiglia

[...]

"Cosa?"

Chiesi a Luke che mi aveva appena detto qualcosa, ma ero troppo immersa nei miei pensieri

"La gamba, ti trema"

Solo allora mi resi conto che il mio telefonino stava squillando. Mi alzai dallo sgabello ed estrassi il telefono, mi allontanai un po dai ragazzi che continuavano a ridere per qualcosa detta da Calum

"Pronto"

Risposi non guardano nemmeno chi mi stesse chiamando

"Dove diavolo sei?"

Urlò mio padre dall'altra parte del telefono, lo allontanai mentre continuava a parlare e iniziai a camminare per la sala. Perché si stava preoccupando così tanto? Ero grande e se non volevo andare a scuola non ci andavo. Era così inutile, recarsi in un posto quando potevo imparare le stesse cose a casa mia, comodamente seduta sulla poltrona, senza stupide battutine da parte di idioti adolescenti e cose del genere. Riavvicinai il telefono all'orecchio dato che non sentivo più le urla di mio padre

"Posso parlare ora?"

"Voglio che vieni subito a scuola! Parleremo quando arrivi!"

Disse chiudendomi il telefono in faccia.

Mi girai verso i ragazzi che continuavano a scherzare fra loro, avrei voluto poterlo fare anch'io, fingere di essere spensierata, riuscire ad ignorare

la fitta al petto, ma io non ero come gli altri e chissà se era un bene o un male, vedere tutto razionalmente. Non è tanto male stare sola, che poi a dirla tutta anche gli altri erano soli, erano solo più bravi a fingere di essere amici, ma scambiarsi vestiti e parlare di gossip non è amicizia, è semplicemente avere compagnia fisica ed ignorare la solitudine della tua anima, che è sola, nascosta dietro l'ombra del cuore, attenta a non uscire mai, a non farsi notare dagli altri.

"Io vado"

Dissi

"Di già?"

Chiese Luke

"Di già"

Feci spallucce

"Ti accompagno"

"Hmm Okay"

"Hemmings": bad girl schoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora