6.Adoro quelle nere

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《Si mi ha chiesto di uscire》dico dinuovo alle mie migliori amiche.

《E tu gli hai detto di si?》

《E io gli ho detto di si》ripeto entarando dal parrucchiere ma rimango ferma quando vedo la persona davanti a me.

《Oh no..anche qua ora?》chiedo confusa guardandolo.
Daniel sorride appoggiandosi alla scopa che aveva in mano mentre spazzava i capelli da terra.

《Anche tu qui stellina?》

《Cosa ci fai qui?》chiedo avvicinandomi a lui.
《Mia zia è parrucchiera》dice facendo un segno alla zia dietro di lui.

《E chissà perché ci sei tu qui proprio lo stesso giorno in cui ci sono io,magari dopo vado alla sartoria di tua madre e ti trovo già li》
《Forse tra qualche giorno mi ritroverò in ospedale con un dottore che è tuo parente》

《Può darsi》sorride sfacciatamente.

《Oh ciao Stella》mi sorride la zia di Daniel.
《Tutte e tre come al solito?》mi chiede sorridendo.

《Si》dico accennando un sorriso.

《Perfetto,potete sedervi su quelle tre sedie libere,arrivo subito da voi》dice.

《Okey》
Io,Arianna e Annamaria ci sediamo sulle tre sedie libere che ci aveva indicato la zia di Daniel.

《Già vi conoscevate?》mi chiede Daniel mettendo un'altra sedia accanto a me e sedendosi li.

《Vai via》dico girandomi verso di lui.

《Ti fai bella per stasera?》mi chiede sorridendo.

《Perché dovrei?》chiedo.

《Per me è un si》dice.
Sospiro.
Solo stasera,stasera magari è l'ultima volta che ci vediamo,o magari dovrei essere io a ignorarlo.

Non avrei dovuto accettare di uscire con lui,eppure l'ho fatto.
***
Sento finalmente il campanello suonare,mi precipito giù dalle scale manco fossi al mio primo appuntamento,ma era come se lo fosse.

Avevo sbagliato a restare con Antonio,non so cosa stia succedendo con Daniel,mi mandava in tilt il cervello quando stavo con lui,eppure però..non volevo ancora fidarmi.

In qualche modo il mio cuore diceva si mentre la mia mente diceva no.
Forse è troppo presto,forse sto mandando di fretta tutto..

Apro la porta e vedo Daniel con dei jeans strappati,una magliettina a mezze maniche bianca e un giacchetto di pelle nero sopra.
E un mazzo di rose in mano.
Ha propriamente sbagliato.

Appena mi vede sorride.
《Ciao》sorrido io.

《Ciao》sorride anche lui.
《Ehm..per te》dice nervoso porgendomi le rose.

《Non mi piacciono le rose ma le accetto perché me le hai date tu》dico sorridendo prendendo le rose.

《Non ti piacciono le rose?》

《Adoro quelle nere,le rosse le trovo troppo romantiche》dico sorridendo facendo una smorfia.

《Vuol dire che la prossima volta ti porterò rose nere》sorride.

Metto le rose in un vassoio su un comodino all'entrata della porta e mi avvicino dinuovo a Daniel.

《Sei bellissima》sussurra.
Sorrido.
《Lo so》dico passandogli accanto e superandolo uscendo dalla mia villa.

《Troppo modesta》dice affiancandosi a me.

《Perché tu no?》

《Io non mi vanto mai》dice mentre ci avviciniamo alla sua moto.
《Guarda quanto è bella la mia moto,l'ho pulita solo per venirti a prendere》sorride.

《Disse quello che non si vantava mai》sorrido facendo spallucce.

《Tu sei tragica》ridacchia scuotendo la testa.

Saliamo sulla moto e mi cingo a lui mentre mette in moto e parte.
《Dove andiamo?》chiedo.

《In discoteca》risponde.

《In discoche?》chiedo confusa.

《In discoteca,andiamo non dirmi che a 17 anni non sei mai andata in discoteca》

《Ti dovrei ricordare con chi uscivo e chi sono?》

《Giusto giusto,figlia di papà》

《Daniel》lo richiamo.

《Scusami tanto stellina》ridacchia e a me spunta un sorriso.
Dopo una decina di minuti ci fermiamo davanti ad un locale pieno di luci.
La musica era altissima e si sentiva già da fuori la puzza di alcool che soprastava l'enorme sala.

Scendiamo dalla moto e Daniel mi prende la mano.
Mi giro verso di lui confusa ma subito accenna un sorriso facendo sorridere anche me.

Entriamo nel locale e subito dei ragazzi si avvicinano a noi salutando Daniel e poi guardare me confusi.

《È la tua ragazza?》chiedo uno di loro dai capelli scuri.

《No,è una mia amica》

《Fabio》dice il ragazzo tendendomi la mano sorridendo.
《Stella》dico stringendogliela ma non staccando l'altra mano da quella di Daniel.

《Umberto》mi tende la mano l'altro ragazzo dai capelli biondi e gliela stringo.

《Alberto》mi sorride l'altro ragazzo tendendomi anche lui la mano e gliela stringo.
Tra i tre il più carino è Alberto,ma anche Fabio non è niente male e la stessa cosa per Umberto.

Ma mi piacciono molto gli occhi di Alberto,sono chiari e profondi,tipo un azzurro nel verde.

《Hai qualche amica per me?》chiede d'improvviso Fabio e io ridacchio,Umberto gli da una gomitata sulla spalla.

《Ahio ma che ho detto?》

《Stai zitto che è meglio》sussurra Umberto.

《Fabio》lo riprende Daniel.
《Cosa ce cosa ho detto di male?》chiede confuso.

《Comunque si》sorrido.

《Davvero?》chiedono confusi tutti e quattro, questa scena mi verrebbe da ridergli in faccia ma non potrei mai.

《Si》sorrido ancora.

《Come si chiama?》mi chiede Fabio.
《Annamaria》rispondo.

《Facciamo tutti una bella uscita sabato prossimo,che ne dite?》chiede Fabio.

《Per me una?》chiede questa volta Umberto e faccio di si con la testa.

《Nome?》

《Arianna》rispondo.

《E per me?》chiede Alberto.
《Mi dispiace》agito la testa.

《Che peccato》sussurra quasi sconfitto mentre glia altri ridacchiando.

《Ehy ora basta,siamo venuti io e lei qui》dice Daniel mettendo la mano in cui teneva stretta la mia intorno al mio collo sulla spalla stringendomi a se.

《Okey gelosone non te la portiamo via,ormai io e Umberto dobbiamo conoscere nuove ragazze》sorride Jefeo.

《Il problema è Alberto,di lui ti devi proeccupare,tanto》dice Umberto completamente normale.

Potevo scoppiare nel ridere tra un momento all'altro e farmi passare per una stupida.

《Ma》replica Alberto.

《Ci vediamo ragazzi》sorride Daniel.
《Ciao》li saluto e loro mi sorridono.

Passiamo in mezzo alla folla e ci sediamo su delle poltronette bianche mentre Daniel restava ancora con il braccio intorno al mio collo e lui stretto a me che mi sorrideva.







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Il mio sbaglio migliore-Daniel PiccirilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora