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Suona la sveglia.
Altro giorno di scuola.
Mi alzo dal letto con malavoglia e mi cambio i vestiti.
Decentemente,magari.
Non che mi importi così tanto,ma non vorrei sembrare arlecchino oppure un clown che ha sbagliato circo.

Comunque opto per dei pantaloni di tuta neri stretti in vita e alle caviglie,una maglietta bianca a maniche lunghe e una giacchetta di tuta nera che si abbina al pantalone.
Scarpe?Le mie converse nere.
Dico mie perché sì,sembra strano,ma io sono molto affezionata a queste scarpe.

Trucco leggero,profumo e via!
Per oggi sono pronta!
Lo zaino già l'ho preparato quindi mi manca fare colazione.
Siccome mi scoccia a vita farmi la colazione,dal cesto sul piano della cucina prendo una mela,la lavo velocemente,chiudo il rubinetto,prendo il telefono e corro fuori.

Oggi sono stata veloce a prepararmi,che bello.
Arrivata a scuola,lo stesso mare di studenti mi investe comunque ed io, non facendoci caso,vado verso la mia classe.
Entro e mi siedo nello stesso banco di ieri.

Nel mentre che guardo fuori dalla finestra (ho il posto attaccato lì che fortuna),penso a quello di cui abbiamo discusso io e Guchi ieri.
Min Yoongi.
Sempre lui,ininterrottamente,si inonda nei miei pensieri e non se ne va.
Poi dico che non mi piace.

Sono una Yui coerente,io.
Mi sento strana anche perché mi faccio film mentali su qualcuno che non conosco ed anche molti pregiudizi,ma di solito io non sono così.
Tralasciando tutto ciò,noto che il panorama che si vede dalla finestra non è niente male.

Giardini molto curati con alberi di ciliegio,molti di quei petali con colpi di vento volano a terra creando uno scenario romantico.
Che cosa dolce.
Poi il viottolo è fatto di pietre battute in dei blocchi,messi uno accanto all'altro,formando uno di quei sentieri come all'antica,stile villaggio medievale.

Il cielo poi oggi è senza nuvole,che strano.
Scendo dai miei pensieri e mi accorgo che la campanella sta suonando.
Si comincia...
Nel bel mezzo della prima ora,si sente bussare alla porta,così il professore dice:
"Avanti"
La porta si apre ed entra una ragazza minuta,ma comunque con un bel fisico,capelli neri lunghi fino alle spalle e trucco leggero,come me.

"Buongiorno signorina Min Weng.Cerchi di non arrivare più in ritardo."
"Certo,mi scusi."
Corre a sedersi nel banco accanto a me ed io rifletto su una cosa.
Min Weng.
Non è la sorella di Yoongi?
Ed io che pregavo di non vederlo oggi a scuola!

Vabbè,è sua sorella,mica lui.
Cercherò di fare amicizia con lei,ma non per usarla come mezzo di stalker contro Yoongi,solo perché io sono una persona gentile che vuole fare amicizia con qualcuno.
D'altronde,io sono così.

Mi giro verso di lei e...
"Ciao,io sono Yui,tu?"
"Piacere,Min Weng."
"Allora Weng...nuova anche tu in questa scuola?"
"Beh...sì,vengo da Busan."
"Capisco...io invece dall'Italia."
Weng sbarra gli occhi.
"Da così lontano?E perché?"
"Qua ho trovato più opportunità di un futuro lavoro con mia sorella,Kira."

Si fa un momento di silenzio,poi Weng riprende a parlare.
"Sai che coincidenze?Io e mio fratello siamo venuti qui a Seoul per lo stesso motivo."
"Davvero?Perché,a Busan non c'è lavoro?"
"Nel quartiere in cui vivevamo c'era brutta aria.Dovevamo cambiare abitazione e persone."
"Capisco,quindi brutta aria e brutta gente..."

Mi rattrista un po'...
Si sono dovuti trasferire perché nel loro luogo natale vivevano con brutta gente e in brutti posti.
"Diciamo che in Italia è quasi lo stesso."
"Davvero?"
"Beh...sì,più o meno."

Arriva la ricreazione e io e Weng andiamo a mangiare insieme.

Call me Daddy&lt;&gt;Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora