Soulmates [BBRAE]

Capitolo 5

Beast Boy

Non ci capisco più niente
I suoni intorno a me mi rimbombano in testa, le luci mi girano intorno come se si muovessero senza mai fermarsi, sento la mia fronte sudare e il mio corpo divincolarsi...

Mi sveglio di soprassalto.

"Cos'è successo?" Chiedo ansimante.

Le mie gambe sono più pesanti del solito e quasi non ce la faccio a restare con la schiena alzata.
Mi fanno male tutte le ossa, i muscoli non reggono e la testa mi continua a far male.
È come se un piccolo pettirosso stesse picchiettando contro la mia testa senza mai fermarsi, facendomi sopportare un dolore infinito.

"Ragazzi cosa mi è successo?" Chiedo una seconda volta, non sentendo alcun tipo di risposta.

"BB vedi, non è così facile da spiegare..." dice Cyborg

"Adesso sdraiati di nuovo, riposa un'altro po' e poi ti racconteremo tutto." Continua Robin

"No! Devo sapere cos'è successo!, da quanto sono qui?"

"3 ore circa." Mi dice Robin

Diamine...non sarà successo quel che penso io...

"Robin ti prego voglio sapere la verità."

"Vedi...il tuo corpo ad un certo punto non era più in sé, hai buttato tutto per aria e ti sei trasformato in qualcosa che nessuno riusciva a domare, quindi siamo stati costretti a sedarti." Dice lui ancora sconvolto

Diamine, la bestia...
Non può essere, non di nuovo.

Pensavo di averla superata, di averla sconfitta.
Ma mi rendo conto che nulla di tutto ciò accadrà mai...la bestia è una parte di me ormai.

Cavolo, ed io che pensavo di non avere problemi di autocontrollo, che Raven infondo si sbagliasse...

Raven!

Quasi dimenticavo...
Mi riaffiorano alla mente alcuni ricordi di lei che dice qualcosa, ma non ricordo con precisione cosa.

L'unica cosa che ricordo è che aveva un'aria preoccupata, non stavo mica per...aggredirla?!

Dannazione.

Ora ricordo meglio.

Diavolo

No no no

Non può essere successo ancora...

"Dov'è Raven?!" Chiedo preoccupato.

"È nella sua stanza." Sento dire da Cyborg

"E?" Lo incito io

"Beh vedi...hai tentato di aggredirla, ma non sappiamo quale sia il motivo. Sappiamo solamente che non si è difesa come avrebbe potuto e appena arrivati era già svenuta." dice tutto d'un fiato
"In questo momento non si è ancora svegliata."

Lo sapevo, maledizione.

Devo andare da lei, subito

"Vado da lei." dico mentre tento di alzarmi.

"Ehi amico fermo, sei ancora convalescente..." mi fa notare Cyborg

"Cyborg ha ragione, forse dovresti riposare ancora un po', non è sicuro..." aggiunge Robin

"E invece no, devo vedere come sta. Oltretutto è colpa mia se ora è in questa situazione."

Cyborg e Robin, ormai arresi, mi lasciano uscire dal mio letto e senza pensarci due volte mi reco nella stanza di Raven.

15 minuti dopo

Sono qui nella sua stanza.

Non avevo mai visto con precisione tutto ciò che c'era qui e farlo adesso mi sembra in po' inappropriato, ma almeno posso provare a distrarmi.

Non faccio altro che pensare alle sue parole, pian piano mi ricordo tutto ciò che aveva detto.

Mi sento uno stupido, un idiota...come diavolo è possibile che io abbia fatto una cosa del genere a Raven.

Forse adesso sto iniziando a capire che in realtà tutto ciò che diceva o faceva, era per il mio bene.

Sono stato abbastanza cieco da non capire che la persona che si è sempre preoccupata per me, che mi è sempre stata vicino e che infondo (ma molto infondo) mi sopportava è qui...

Forse non è lei che sbagliava, ma io.

Forse la cosa più giusta da fare per tutti è...dimenticare Terra.

Purtroppo sì, sono determinato nel farlo perché quello che è successo è  passato...ed ora io devo solo pensare al futuro.

Guardo Raven, quant'è bella

Cosa stai dicendo BB?

Sì, sto dicendo che è bella. Perché è quello che penso e non ho più alcuna intenzione di negarlo.

"Scusami..." le dico con una lacrima che mi scende dal volto mentre sento la sua mano fredda in contrasto con il calore della mia.

Due poli opposti che forse, sono destinati ad incontrarsi...