Raven
Ormai Cyborg era uscito dalla mia stanza da un po', lasciando dietro di sé solo dubbi paure e insicurezze.
È la cosa giusta da fare?
O forse solo un desiderio egoistico da lasciar perdere?Mi ero rassegnata tempo fa nel cercare di condurre una vita normale, come tutte le ragazze della mia età.
Chiedevo troppo?
Per quanto faccia fatica ad accettare di non essere una ragazza normale, mi impegno ogni giorno a tenere a bada il demone che è in me, nonostante spesso io possa apparire acida, scortese, brusca e apatica.
Da bambina la cosa mi infastiva molto, ma presto iniziai a comprendere ed accettare la cosa.
In particolare quando feci saltare in aria la cappella della chiesa, tramortendo la monaca più anziana...
Beh da lì capì quanto fosse importante tenere a bada il tutto.
Mezz'ora dopo
Dopo aver passato l'intero pomeriggio a riflettere sul da farsi, decido finalmente di fare un passo avanti e provare a intraprendere la mia prima relazione adolescenziale...
Per anni e anni ho trascorso il mio tempo nel compiere esercizi per l'autocontrollo dei miei poteri, saranno pur serviti a qualcosa no?
Mi torna in mente la sera precedente, avevo fatto esplodere la vetrata dell'intera Torre con un solo bacio?!
Sono in grado di portare avanti una vera e proprio relazione?
Mi rassicuro pensando che il bacio che mi ha dato la scorsa serata per me era del tutto inaspettato e soprattutto, era il mio primo bacio!
Era ovvio che questo avesse scaturito una reazione molto più elevata del normale.Mi lascio questi pensieri alla spalle e mi dirigo in cucina, dove forse avrebbe avuto inizio una nuova parte della mia vita.
Beast Boy
Appena esco dalla mia stanza incontro Cyborg intento a dirigersi in cucina.
Così in ansia mi dirigo verso di lui che, accorgendosi della mia presenza, si ferma per aspettarmi.
"Hey fratello." Dice quest'ultimo, accennandomi un saluto con la mano.
"Hey..." Rispondo io, poco sicuro e sopraffatto dai pensieri negativi che invadono la mia mente.
Chissà cosa avrà detto a Cyborg, certo...sempre se avrà avuto il coraggio di confidarsi con lui o semplicemente di farlo parlare.
La mia più grande paura è quella di sentir dire da Cyborg che lei non vuole più saperne di me, con quel bacio ero stato capace di rovinare tutto, troppo avventato.
Se solo sapessi controllare meglio il mio istinto animale..."Hey amico!" Mi richiama il mezzo robot in cerca della mia attenzione.
"Si, dicevi?" Gli chiedo, ancora frastornato dai miei pensieri.
L'ansia che esca Raven è alta, così porto il mio migliore amico nella mia stanza.
"Ti stavo dicendo se volevamo raggiungere gli altri, però noto che in questo momento tu stia pensando ad altro eh!" Dice Cyborg in modo provocatorio.
Se non fosse stato il mio migliore amico l'avrei già ucciso,stava letteralmente giocando con la mia ansia!
"Allora? Cosa ti ha detto?" Dico impaziente, incrociando le braccia al petto e corrugando la fronte.
La stanza è silenziosa, si sente solo il mio piede destro avere contatto col pavimento della camera, come segno della mia frustrazione e impazienza.
"Okay okay, va bene" Risponde lui, 'intimorito' dai miei segnali 'intimidatori'.
"Non ha detto nulla."
Continuando poi.
"Cosa vuol dire 'Non ha detto nulla'!?" Esclamo irritato dalla risposta di Cyborg.
Cioè mi fa pazientare tutto questo tempo, per poi dirmi: 'Non ha detto nulla'?!"Beh no...Io le ho parlato,sembrava molto imbarazzata da quella conversazione,l'unica risposta che mi ha dato dopo il mio discorso era un cenno di consenso." Mi dice lui, un po' imbarazzato e dispiaciuto per non avere sufficienti informazioni.
Gli chiedo cosa sta a significare il cenno che aveva fatto con la testa e lui pian piano mi racconta tutto dell'accaduto: Le sue parole e le reazioni della ragazza per cui mi ero presa una vera e proprio cotta,dire a anche più di Terra.
"Beh BB questo è tutto,vedendo la sua espressione secondo me è probabile che tu le piaccia,e pure tanto...però conoscendola non so se si farà avanti." Conclude il mezzo robot.
Così non rispondo nulla e faccio solo cenno con la testa, cercando di apparire sicuro e determinato, più di quanto potessi esserlo realmente.
Non è per un fatto di orgoglio, la verità è che lo faccio più per me che per gli altri, so quanto sia difficile soffrire per amore...e non voglio illudermi troppo, come feci tempo fa con Terra.
Così dopo una lunga chiacchierata, andiamo in cucina, dove trovo Raven, molto più solare del solito.
Sembrava quasi che tutta quella vergogna che provava ieri sera fosse scomparsa.Beh forse non è tutto andato in fumo, forse un'opportunità c'è ancora...
Forse questo è solo l'inizio di una nuova storia...
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Soulmates [BBRAE]
FanfictionGli dissi: "Siamo troppo diversi per essere in grado di amarci." Mi sbagliai. Due tessere di puzzle uguali, non vanno da nessuna parte.