Soulmates [BBRAE]

Capitolo 19

Raven

Slade, sento la sua presenza e vedo che mi guarda con gli occhi puntati su di me.

Sto ansimando e il mio respiro è sempre più affannoso...dove mi trovo?

"Mia cara Raven, finalmente possiamo parlare soli soletti!" Mi dice lui, con aria divertita.

Lo prenderei a sberle.

"D-d-dove s-sono?" Chiedo io, ancora tremolante e con lo sguardo offuscato per la botta ricevuta.

"Siamo nella tua testa, non la riconosci?" Mi fa notare lui.

È vero, siamo nella mia testa, ma non ci capisco più niente, non riesco a vedere nitidamente.

"Vedo che sei un po' scossa, forse non avrei dovuto comparire così all'improvviso, mi servi bella lucida..."  mi dice "...ma ormai quel che è fatto è fatto."

Piano piano miei occhi iniziano a mettere a fuoco e finalmente riesco a vedere in modo normale.

"Arriva subito al sodo, dimmi cosa vuoi..." dico io, molto più sicura di me di qualche secondo fa.

"Sai benissimo cosa voglio, il portale...ti ricorda qualcosa?...ormai non hai più via di fuga." Dice Slade, schietto come sempre.

Cerco di ricomporre la sua frase nella mia testa e mi rendo conto che effettivamente manca sempre meno tempo all'arrivo del mio compleanno...

"Tu non sai niente, chi sei per venire qui e parlarmi una cosa di cui non c'entri assolutamente nulla?" Domando, facendomi coraggio.

"Io so molto più di ciò che immagini mia cara...e adesso voglio avvertirti del fatto che se solo proverai a scappare o a fuggire dal tuo destino, ci rimetteranno i tuoi amici."

Sentendo pronunciare quelle parole, mettere in mezzo i miei amici...mi fa dare di matto.

Cerco di attaccarlo quando improvvisamente non vedo più nulla.

Sento delle voci intorno a me e la testa mi fa ancora più male di prima.

Il dolore è lancinante ma riesco comunque ad aprire gli occhi...

Vedo gli altri titans che mi guardano preoccupati e increduli, mentre io cerco di trovare le forze per rialzarmi.

Beast Boy

Sono davvero preoccupato per Raven, svenire e perdere conoscenza in questo modo, non è un buon segno...

Terra mi fissa ma nonostante ciò anche lei sembra abbastanza preoccupata per Raven.

Vedo Stella e Cyborg portare i medicamenti necessari mentre Robin le sorregge il volto e le fa da appoggio.

"Ecco qui, bende e altro da metterle sulla testa." Annuncia Stellarubia che arriva di corsa in cucina.

"Portate un bicchiere di acqua, immediatamente!" Urla Robin.

Mi affretto ad arrivare al frigo dove prendo la bottiglia e ne verso un po' in un bicchiere.

Glielo porgo a Raven che beve a sorsi, affannata.

"Raven, cosa ti è successo? È stato un calo di zuccheri?" Le domanda Robin.

"No...non è stato quello..." dice lei.

"E cosa allora?" Chiede Cyborg.

"Slade, ho visto Slade..." Rivela infine lei.

"Slade?" Chiedo incredulo.

"Sì...era un modo per parlare da soli, ma non ricordo nulla di quello che mi ha detto..."

Come fa a non ricordare nulla? È impossibile...qualcosa dovrà pur ricordare...

Però, se davvero è così...significa che ha subito un forte trauma cranico...

Raven

Vedo tutti con gli occhi puntati su di me, tutti che mi fanno domande...ma io non posso rivelare la verità su ciò che ci siamo detti.

Mi ha detto chiaramente che fra un paio di giorni ciò che dovra accadere, accadrà...e che non posso tirarmi indietro di fronte alla profezia.

Ed è vero, non posso...ma se anche ci fosse una possibilità per far si che ciò non accada, ci spererò fino alla fine.

Non so, forse la scelta migliore sarebbe fuggire...fuggire via da questa città, da questo mondo.

Devo tornare a casa, ad Azarath.

Lì, anche se la città è stata distrutta, è stato creato un incantesimo che impedisce a Trigon di accedervi.

Quella città è la mia unica salvezza...

Mi alzo, non badando agli altri e, anche se con fatica, mi reco frettolosamente nella mia stanza.

Devo cominciare a preparare le valige, non posso restare nè un minuto di più in questo posto.

Apro la porta della mia stanza quando mi riaffiorano alla mente le parole di Slade:
"...se solo proverai a scappare o a fuggire dal tuo destino, ci rimetteranno i tuoi amici."

Improvvisamente sento una fitta allo stomaco che mi devasta.

Devo provare a fuggire e impedire a Trigon di accedere a questo mondo, o non rischiare di mettere in pericolo la vita dei miei amici?...