12.Harry

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-Harry's POV-

«E con questo sei perfetto! Me l'ha regalato il nonno prima di partire».
La bambina al mio fianco mi osserva con gli stessi occhi con cui Lizzie mi guarda pochi secondi prima di venire sotto il mio tocco e sarei onorato di questo se solo non mi sentissi come l'indossatore di un connubio di abiti Gucci riusciti male.

«Una fantastica visiera!» cerco di fingermi entusiasmato, rigirandomi il berretto tra le mani. «In fondo chi è che non ne metterebbe una in una giornata del genere?»

Lux alza gli occhi al cielo e si riprende indietro il cappello.

«Occhiali?»
«Per questi farò un'eccezione» le sorrido, inforcandoli.

Lizzie irrompe nella camera da letto con il suo cellulare sospeso in aria.

«Penso di non aver mai visto qualcosa di più riprovevole» constata, dopo aver scrutato il mio riflesso nello specchio «Se il tuo obiettivo era quello di renderti ridicolo, l'hai raggiunto alla grande» aggiunge, coprendo il microfono e porgendomi il telefonino.

Mi fingo offeso e a passo pesante esco dalla stanza: sia Lizzie che Lux corrono ad abbracciarmi.

«Pronto?» rispondo con voce un po' incrinata. «Non così forte!» bisbiglio.

«Signor Styles, mi dispiace, la chiamo sempre nei momenti meno opportuni».

Faccio segno alle mie due donne di togliersi di dosso, fingendo di mollare loro un calcio. Entrambe scoppiano a ridere.

«Il piacere è tutto mio, Isabelle».

Lux si schiaccia le narici con le dita «Il fatturato è diminuito del due virgola cinque per cento».

«Sei, due virgola sei, signorina» la corregge Isabelle dall'altro capo del telefono.

Lizzie pizzica il braccio della bambina per farla star zitta e lei, per tutta risposta, lancia un urlo.

«Mi dica» riprendo, dopo aver sbattuto rumorosamente la porta della camera.

«Senta signor Styles, sono stufa dei suoi giochetti. Pensava che spegnere il suo cellulare sarebbe bastato a liberarla dalle sue incombenze?»

«Purtroppo il mio dispositivo è fuori uso ma le assicuro di aver letto tutte le sue email»
«E...?»

«No, mi dispiace, non posso» ho promesso a mia figlia che tra due giorni saremmo andati sulla Space Neadle. «Ma non si preoccupi, è tutto sotto controllo» provo a rassicurarla.

«Giá, inizi a preoccuparsi lei del suo posto di lavoro! Lei non è più un bambino, quindi non si comporti come tale, o l'unico lavoro che troverá sarà quello nell'azienda di suo pa...».

Riaggancio prima che la mia collega possa finire la frase.

Torno nella stanza e riconsegno il telefono a Lizzie.
Il davanzale della finestra aperta inizia a riempirsi di minuscole gocce di pioggia.

«Grazie» sorrido.
Lux sembra illuminarsi quando poso il suo cappellino sulla testa.

Just married 2 ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora