Capitolo 17: Erif.

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"Pensavi di essere l'unica? "

Il mio sguardo fisso su di lui, mi calmai, le mie fiamme si spensero, per capire meglio cosa stava succedendo.

Non sono l'unica?

Le sue parole mi rimasero nella mente e vagavano tra i miei pensieri, ripetendole in mente inconsciamente.

Carly rimase sconvolta,ma di più nel vedere me sconvolta.

Lo guardai spalancando gli occhi e facendo un passo all'indietro, gli feci capire che avevo un minimo di paura,ed era vero, ma non di lui, ma per il fatto che qualcun altro avesse i miei stessi poteri, quel pensiero mi buttava a terra.

"Ridammi il libro"

Disse lui,serio.

Il mio silenzio e la mia imbambolazione gli fecero capire che non avrei reagito,almeno per il momento.

E cosi lui ritornò normale, ma si avvicinò deciso e mi afferrò la maglia alzandomi 5 centimetri da terra.

"Dov'è? "

Carly nel vedere ciò, volle difendermi.

"Smettila! Smettila! Così la farai male"

Lui mi lasciò, e atterrai ma senza cadere, mi feci solo un po male nelle caviglie per la forza dell'atterraggio.

Lo guardai negli occhi.

Notai il suo sguardo vuoto, occhi neri e grandi.

Aveva un ciuffo nero lunghissimo con le punte rosse. Era altissimo e magro.

La pelle pallida.

"Va bene, va bene,forse non avete capito.." disse mentre girava intorno alla tavola "..con chi avete a che fare.." continuò, si fermò e mi guardò

Io lo guardai arricciando gli occhi.

Carly mi butta un'occhiata.

"Già tu non ne hai proprio idea dei poteri, vero?"

Disse lui guardandomi come fossi una bambina con un giocattolo tra le mani: il potere.

Io abbassai lo sguardo.

"È non ne hai idea di che libro hai preso..giusto? Sei solo una mocciosa tta a cui sono capitati dei poteri.."

Basta,mi sono stancata di sentirti!

"Mocciosetta? Senti non sono contenta di questi poteri okey? Per colpa sua ho subito molti peggioramenti nella mia vita, ma la mia barca anche se bucata non affonderá mai, e vado sempre avanti sperando in un futuro migliore!"

Carly e Hug mi guardano.

Il ragazzo alza il sopracciglio.

"Sono sorpreso, vedo che sei decisa e dunque mi dai quel dannato libro?"

Disse mentre si siede con tutta libertà.

Dopo 20 secondi mi decisi e lo presi.

"Ma prima dimmi cos'è "

Dissi mentre mi siedo e lo poggio sulla tavola.

Lui sorrise.

"Bhe visto che sei come me, forse hai il diritto di saperlo... tu cosa riesci a fare con il fuoco?"

Mi disse mentre mi sfiora il libro dalle mani.

"Riesco ad infiammare un pezzo del corpo come piedi, mani...ma solo nei momenti peggiori, e far scattare piccolissimi incendi ma inutili"

The girl on fireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora