"È così sei tu..la ragazza di fuoco"
Ragazza di fuoco? Si. Ero io. Strinsi la mia borsetta tra le mani. Come avevo potuto dimenticare, come avevo potuto dimenticare chi ero, il passato, i miei ricordi. Chi..chi li ha sepolti. Erif? È stato lui? Forse voleva darmi un'altra opportunità di vivere una vita felice e soprattutto normale.
Lo guardai. Per un momento rimasi paralizzata,sconvolta. Rimasi ferma a vedere come i miei ricordi tornavano uno ad uno, le voci dolci delle persone che amavo, le sentivo, ricordai tutto ciò che avevo fatto nel passato, dai momenti belli a quelli brutti. Ma dopo che ciò mi passò davanti agli occhi come un filmino antico girato dai nostri nonni del loro passato che ricordavano solo attraverso storie, mi ripresi. Ritornai in me. Ma non la me che ero fin quell'istante, ma ritornai la vera me. Io ero Katy, la ragazza del fuoco.
Lo guardai ora.
"Si. Sono io."Dissi fiera, ormai sapevo chi ero.
"Ahah..eh bene cara Katy, ora ti mostrerò il tuo futuro.."
Mi guardai la mano. Potevo farcela anche se dopo un anno, io in quel momento sentivo che potevo farcela, tutta la mia energia la concentrai nel palmo della mia mano.
"E prima che ciò avvenga, ti mostrerò il tuo..."
Dissi io puntandogli il palmo della mano.
Un grosso desiderio di avere una pallottola di fuoco che dalla mia mano arrivasse direttamente nel suo petto.E così fu. Prima che lui potesse dire qualsiasi tipo di parola. Successe.
Del fuoco, si concentrò nella mia mano. Lo sentivo, come avevo fatto a scordare quella sensazione? Era caldo, ma non mi bruciava, quasi morbido, ma se stringeva troppo la mano spariva.
"Questo sarà il tuo futuro"
Dissi io con tutto ciò puntato verso di lui.Johan mi guardò.
"Ahahahah...forse dovevi pensarci prima..ops"
In un istante quel posto diventò un inferno, il mio inferno.
Auto. Auto nere blindate ovunque. Per non parlare dei camioncini, da lì dentro uscivano truppe di soldati armati di mitragliatrici. Mi si formò un cerchio attorno. Sulla ventina di auto e una cinquantina di agenti che mi circondavano e mi puntavano con le loro armi.
Il mio fuoco man mano svanì. Mi guardavo intorno.
"Cosa..no..non è possibile.."
Johan era ancora lì di fronte a me.
Fece un sorrisetto. Ma neanche il tempo di dire una sola parola che mi sentì colpire.
Mi pungeva il collo, ma...mi voltai.
Che cosa...
Mi spararono un sonnifero.
*PAM*
Un'altro sulla mia spalla sinistra, e poi un'altro ancora.
"Jo...joh-a-n..."
Dissi mentre sentivo che il sonno si faceva sempre piu spazio in me, i sonniferi stavano facendo effetto. Gli occhi mi si chiusero e li per terra, mi addormentai.
Erif's Povs
"Dai Erif lasciali stare! Sei troppo paranoico! "
Mi urlò la riccia con gli occhi azzurri che ormai da 6 mesi entrò nella nostra comitiva.
Bevevo il mio frullato con molta lentezza, gli altri avevano già finito. Io pensavo.
Johan mi è sempre stato antipatico. E se la fa piangere? E se gli tocca qualche parte intima? A lei da fastidio già lo so. Ma è passato già troppo tempo, avevano detto un giro solo ...
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The girl on fire
FantasyTutto può cambiare. Già, la vita è cosi, un giorno in paradiso e un'altro nell'inferno. Tutto nasce e muore, ma il percorso, il viaggio lo decidi tu, come e quando viaggiare, ma devi aspettarti di tutto dalla vita, essa riserva ostacoli grandi, e qu...