Capitolo 18: Ricercata.

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Erif continuava ad accarezzarmi i capelli, che buon profumo aveva.

Lui era molto serena,continuava a guardare le stelle, ma i suoi occhi andavano oltre.

Era tutto così calmo quando improvvisamente Erif distoglie il suo sguardo e attento si guarda intorno.

Si alzò di scatto buttandomi per terra.

"Cosa c'è Erif?"

Dissi nervosa mentre mi alzavo.

"Shh"

Erif continuava a guardarsi intorno, aveva visto o sentito qualcosa.

"Cosa?"

Dissi io andando vicino

"Shh!!"

Disse mentre con una mano mi spinse indietro facendomi cadere di nuovo per terra.

E fece bene, in quell'attimo una macchina ci passò davanti correndo e fece fuoco,con una calibro 9, a me, ma visto che ero caduta il colpo non mi colpì.

Io spaventata non mi alzai.

La macchina passò di nuovo ma questa volta si fermò.

Il tizio abbassò il finestrino blindato e disse:

"Hai trovato una nuova amichetta Erif?"

Con un sorrisetto malefico puntò la pistola a Erif.

Erif non rispose si limitò a essere pronto ad attaccare.

Erif gli punta la mano.

"Vattene Trevor, vattene"

Trevor abbassò la pistola.

"Ci rivedremo Erif, stai sicuro.."

E fece cenno all'amico di accelerare.

Io subito mi alzai.

"Erif stai bene? Chi era quello? "

"Si sto bene...andiamo a casa"

Mh...si certo ma non mi hai risposto alla seconda domanda.

Andammo a casa senza parlare più per tutto il tragitto.

......... .......... ........... ...........

Andai a letto.

Nel letto ripensai un po a tutto, sapete no, quando la sera stai nel letto vengono in mente un po tutte le cose, ma sembrano più intensi, l'amore non ti fa prendere sonno, il dolore ti fa bagnare il cuscino con delle stupide lacrime, e io avevo un po di tutto, paura,tristezza,odio,amore,domande e nessuna risposta mi limitavo a "vivere".

"Mamma....dove sei?... cosa stai facendo?...mamma...ho paura.."

Dissi a bassa voce e con le lacrime, ma anche se urlavo nessuno mi avrebbe sentito tantomeno lei.

E così quella notte fu una delle più lunghe, più brutte e silenziosi notti, ma mi addormentai tra le mie lacrime, i pensieri e la solitudine.

*driiin*

Suona la sveglia.

"Oh,no ..la scuola!"

Me ne ero completamente dimenticata.

Corsi in cucina per fare colazione.

"Mamma! La colaz..."

Ah già... Feci colazione da sola.

Feci anche la doccia poi misi un jeans stretto una canotta bianca e scarpe bianche e raccolsi i capelli in una coda altissima che arrivavano al sedere.

Mi diressi a scuola.

Lì incontrai Carly. Gli dissi tutto, come andò la serata.

Uscimmo.

Fuori scuola incontrammo Kim e Luke.

Mi passarono davanti ma non mi cagarono. Mi chiesi il perché.. ci rimasi male ma non troppo, forse perché avevo altre cose a cui pensare.

Carly vide e mi prese la mano e continuammo a camminare.

"Oggi vengo da te?"

Disse lei.

"Carly, voglio stare un po sola"

Cosi Carly andò via e io mi diressi a casa.

Entrai.

Mamma non c'era, quindi dovevo cucinare io.

Ma mentre stavo per cucinare bussano.

"Chi è? "

Dissi mentre mi diressi alla porta.

"Aprì! "

Un "apri" deciso e acuto sentì provenire dall'altra parte.

Aprì.

"Papà che ci fai qui? Perché non sei a lavoro?"

Papà entrò deciso e buttò alcuni fogli e documenti sul tavolo.

Mentre mi guardò turbato.

"Che c'è papà? "

Gli andai vicino. Vidi che guardava i fogli.

Così per fare prima, ne presi uno e lo lessi.

Il documento era stato mandato dai dottori ai carabinieri.

Tutti sapevano di me.

Ero ricercata.

Spazio mio!!❤❤❤

Ragazze/i scusate il ritardo ma non ho avuto molto tempo, perdonatemi :3

Come vi sembra questo capitolo?

Cosa nasconde Erif e chi è Trevor?

Ma cosa più importante come farà Katy ora che è ricercata? Come reagirà il padre che è poliziotto?

Vi consiglio di leggere: "L'inevitabile attrazione"○

Lasciatemi 10 voti e 5 commenti per il prossimo capitolo ^-^❤❤❤

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