Damian's pov
Kaylee sta dormendo beatamente sul mio petto, io invece non riesco a prendere sonno, quello che è successo ieri è troppo da sopportare. Pensavo che mio padre mi dicesse tutto invece mi ha mentito sulla cosa più importante, sulla cosa per la quale mi sono torturato per anni.
Nessuno sa cosa vuol dire festeggiare il compleanno lo stesso giorno dell'anniversario della morte della propria madre.
Nessuno sa cosa vuol dire chiedersi continuamente il motivo per il quale viene uccisa una persona alla qual vuoi beneMa ora posso smettere di addormentarmi chiedendomi perché mia madre è morta. È tutta colpa di mio padre, colui che mi ha fatto crescere in un ambiente pericoloso, colui che ha scelto un lavoro pericolo, colui che credevo di avere più vicino.
Mi scappa una lacrima ma la asciugo subito, prima che cada e svegli Kay.
Si è addormentata poco dopo che le ho detto di amarla, era più serena, più tranquilla e quando ha appoggiato la testa sul mio petto tempo cinque minuti e si è addormenta, durante la notte ha anche detto qualcosa, ma non ne ho tenuto conto, fino a quando ha detto il mio nome, lo ha ripetuto per tre volte e poi le è scesa una lacrima, io l'ho abbracciata più forte e si è calmata.*****
Sento la sveglia e la spengo, oggi Kaylee sarebbe dovuta tornare a scuola, ma non importa, ha bisogno di riposare dopo la notte passata in bianco, sento che si muove, ma poi torna nella stessa posizione di prima, solo che mi stringe di più a se e lo stesso faccio io.
Sono solo le sette e mezza quando Kaylee apre a stento gli occhi
«Che ore sono?» mi chiede
«Non preoccuparti, oggi non andiamo a scuola, per cui dormi pure»
«Cosa? Perché?» chiede subito alzandosi di scatto
«Hai passato la notte in bianco e hai dormito a malapena quattro ore. Poi hai anche parlato nel sonno e hai pianto»
«Seriamente ho pianto?» chiede abbassando la testa
«Hai detto per tre volte il mio nome e poi ti sei messa a piangere, mi vuoi raccontare cosa hai sognato?» lei annuisce
«Eravamo in un parco, ma ad un certo punto arriva un uomo è mi allontana di mezzo metro da te poi, quando stavi venendo verso di me per togliermi l'uomo di dosso ne è arrivato un altro che ti ha preso per le spalle e ti ha fatto inginocchiare, ti ha chiesto cosa desideravi di più al mondo e quando tu hai detto che il tuo desiderio non era uno, ma ben due ti hanno detto di dirglielo, volevo rivedere tua madre, ma prima volevi passare i tuoi giorni con me, loro hanno riso e poi quell'altro che ti teneva fermo ha fatto cenno ad un ulteriore uomo che era uscito da un cespuglio e...e-» ha la voce che le trema e gli occhi lucidi
«Se non ce la fai non importa» le dico per rassicurarla, ma lei va avanti
«E il terzo uomo ti ha puntato una pistola alla tempia, l'ho supplicato di uccidere me è non te, ma loro non mi hanno ascoltata e hanno premuto il grilletto, poi mi hanno mollata e sono scomparsi nel nulla, io ho cominciato a piangere e ti ho stretto tra le mie braccia urlando io tuo nome, l'ultima cosa che mi hai detto è stata Ti amo Pen e poi basta» sta piangendo, ha le lacrime che le scendono, io la attiro a me e la stringo forte
«Non mi perderai, non permetterò che mi portino via da te. Ora però andiamo in cucina e facciamo colazione»
«Non ho fame, vai pure tu, intanto io mi faccio una doccia e mi cambio»
«Sei sicura?»
«Sì, tranquillo, vai pure a mangiare»
Così andiamo verso la porta con le dita intrecciate e quando siamo davanti alla sua camera le lascio un live bacio sulle labbra e vado in cucina
Quando arrivo trovo un biglietto scritto da mio padre per me e uno scritto da Margaret per Kaylee. Quello di Kaylee lo metto in tasca per darglielo dopo, invece il mio lo leggo subito
"Damian
So che non vuoi parlarmi, ma ti prego, capisci che non l'ho fatto in cattiva fede.
Volevo proteggerti
Volevo proteggervi
Ma ho sbagliato e ora tua madre non è più qui per colpa mia, dovevo esserci io sulla macchina dove c'era tua madre, ma lei ha insistito per starci lei.
Il giorno prima della sua morte mi disse In quella stramaledetta macchina ci salgo io, tu pensa a crescere nostro figlio, trovargli una madre che lo ami come lo amo io, se non di più e non dirgli niente del tuo lavoro se non quando comincia a insospettirsi io le promettei che ci avrei provato, che avrei lottato per tenerti al sicuro e che mai nessuno ti avrebbe fatto del male. Lei sapeva che non appena avessero scoperto che Non c'ero io in quella macchina sarebbero venuti a cercarmi, lei lo sapeva e gli ha reso una trappola, così dopo due settimane hanno cercato di fare un agguato nella tua scuola, solo che noi agenti eravamo già li fuori ad attenderli, tutto fu possibile grazie a tua madre, quella donna che ho amato e che amo ancora, ma che non è più presente, per colpa mia, per un mio errore.
Ho cercato di mantenere tutte le promesse che le avevo fatto, ma non riuscii a trovare una madre per te, fino a quando ho incontrato Margaret.
Anche lei ha mentito a Kaylee fin da quando era piccola, solo che lei non faceva parte dell'FBI, ma della SWAT, poi quando mi ha conosciuto ha deciso di passare all'FBI, ma questo è un'altra cosa che sarà lei a dire a Kaylee.
Figliolo ti prego, non abbandonarmi, non voglio perderti
Ti voglio bene
Papà"Questa lettera è un pugno nello stomaco, io non ho mai pensato che per mia madre fosse così importante essere altruista fino a questo punto. È stata lei a voler andare nell'altra auto, è stata lei a voler morire per proteggermi e aiutare papà nel suo lavoro, ma mio padre poteva imporsi, poteva dirle che non doveva nemmeno azzardarsi a salire su quella macchina, non doveva permettere che accadesse. Mi è passata la fame, così rimango in piedi a fissare la lettera
Piango per il dolore
Piango perché ho scoperto la verità sulla morte di mia madre
Piango per sfogarmi
Piango e lascio che le lacrime scendano
Piango e resto in piedi, senza muovermi, senza parlare, immerso nel mio dolore
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Lui, Il Mio Fratellastro
Teen FictionIN REVISIONE Lei, Kaylee, una ragazza dolce, ma che tiene dentro di sé tanti, forse troppi, segreti. È forte, ma allo stesso tempo fragile. Vive con la madre a Chicago, fino a quando un fatto la porterà a trasferirsi nella città di Los Angeles, dove...