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Tish's point of view

«È quello con cui ho meno confidenza, davvero Tijana? L'hai detto davvero?» chiede abbastanza nervoso.

Siamo in hotel, seduti sulle poltrone della hall e stavamo discutendo della giornata di oggi: questa è la prima volta che parliamo, dopo il litigio di quel giorno a cui sono successi diversi episodi di disinteresse reciproco, ci ignoravamo ed evitavamo di fare la stessa cosa, nella stessa stanza, o di discutere del medesimo argomento.

«Alberto, Miguel, Mowgly, Tish e Mameli, venite in palestra»

Elena - la ballerina ormai nota a tutti come "l'ossessione di Giordana" - era entrata in sala relax chiamando persone - non so in che ordine o con quale criterio - tra cui rientravo anche io, così l'avevo seguita, insieme ai suddetti compagni, in palestra.

«Questo è il primo ciclo di una serie di lezioni che sto organizzando per voi» ci stava spiegando mentre si accomodava sul parquet e noi, a ruota, l'avevamo seguita e ci eravamo seduti attorno a lei.

«Sono tutte basate sulla conoscenza e l'eye-contact» aveva aggiunto ma non è servito a rendermi le cose più chiare.

«Voi siete il primo gruppo, consideratevi un po' le cavie di questo esperimento» sorrideva emanando positività: magari fossi così raggiante e serena anche io!

«Formerò delle coppie e attribuirò ad uno dei due un particolare e fondamentale ruolo che ora vi spiego» aveva chiarito qualcosa con queste parole? No, nella testa di Tish no!

Vedevo che si stava alzando per aprire lo stereo ed inserirci un dischetto, chissà che musica avrebbe voluto mettere!

Nel mentre lo faceva, continuava con la sua spiegazione.

«Le persone a cui darò questo ruolo decidono i movimenti da compiere e come muoversi, la persona con cui farà coppia invece dovrà essere il suo specchio.

Scegliete voi come muovervi e dove muovervi, se stare fermi, se ballare se abbracciarvi, qualunque tipo di movimento facciate o non facciate andrà bene: l'importante è che non si perda l'eye-contact» aveva concluso raggiungendoci dopo aver sistemato lo stereo, pronto per fare musica.

Ora era tutto molto più chiaro, ma mi sembrava una cosa abbastanza imbarazzante e priva di senso: odio le cose di questo genere, odio le cose riservate in pubblico, odio le cose intime con chiunque, odio sapere di dover costruire un'atmosfera carina con qualcuno, odio le cose forzate!

«Detto ciò: Mowgly e Miguel, Alberto e Tish, Mameli vieni con me» aveva dettato, assegnando il ruolo di leader al tenore con cui avrei dovuto fare coppia.

«Elena scusami, posso cambiare compagno?» avevo chiesto infastidita e lei mi aveva guardata con un briciolo di stupore: sembra così strano che io non voglia avere a che fare con Alberto?

«Come mai?» aveva detto abbastanza incredula ma con il solito tono dolce e generoso che - per quel poco che l'ho sentita parlare o vista agire - so che ha sempre fatto parte di Elena.

«È quello con cui ho meno confidenza» l'avevo buttata lì, senza pensarci: Alberto era davvero quello con cui avevo meno confidenza là dentro? Direi proprio di no.

«Questo esercizio ha proprio questo scopo: riuscire a trovare una certa sintonia e un punto di incontro anche con le persone che ci risultano un po' sconosciute» colpita e affondata! Ma ripensando alle sue parole, Alberto mi risultava effettivamente sconosciuto?

Avevo provato a togliere questi pensieri dalla mia testa, concentrandomi su quello che avrei dovuto fare e non con chi, ma come sempre fallisco in tutto.

|| acqua e ghiaccio • TISHERTO || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora