34: «Sei importante, tu sei importante»

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Tish's point of view

Busso alla porta della sua stanza e mi si presenta davanti un Casillo a torso nudo e imbarazzato dalla mia presenza: chissà chi si aspettava!

«Alberto?» chiedo e mi fa entrare.

Scruto la stanza finché non osservo il suo letto e lo trovo lì, coricato e con le cuffie nelle orecchie, intento a guardare il suo cellulare.

Mi rivolge uno sguardo e torna a concentrarsi sul telefono come se nulla fosse, come se non contasse la mia presenza in quella camera.

Mi avvicino al suo letto e gli tolgo un auricolare ricevendo un suo sguardo che non promette nulla di buono.

«Esci un attimo?» gli chiedo.

«Per fare?» cerca spiegazioni e roteo gli occhi.

«Devo parlarti» sbuffo.

«Io quello che avevo da dirti l'ho detto, non è un mio problema se non l'hai colto!» esclama.

«Oh, l'ho colto invece, l'ho colto benissimo! Solo un po' in ritardo» ammetto.

«Quindi non esci?» chiedo per l'ultima volta.

Sposta lo sguardo sui miei occhi e poi torna a guardare lo schermo, sbuffa un po' amareggiato guardando quel cellulare come fosse qualcuno a cui chiedere perdono.

«Mi dispiace Messina, la tua partita la guarderò un'altra volta» dice sottovoce, alzandosi dal letto e infilandosi il giacchetto, prima di uscire.

«Stavi preferendo una partita di calcio a me?» intuisco mentre lui è sull'uscio - intento a lasciare la stanza - ma io resto dentro ad aspettare, facendo soffermare anche lui.

«Sì, quindi ritieniti molto fortunata se ho smesso di guardarla per parlare con te perché non lo faccio mai con nessuno!» esclama e questo, anche se non lo do a vedere, mi fa gioire interiormente.

«Di cosa vuoi parlarmi?» chiede non appena arriviamo fuori, nel giardino dell'hotel.

«Volevo dirti che mi dispiace per averti fatto reagire in quel modo, prima» ammetto con lo sguardo basso, non sono brava a dire che mi dispiace o a scusarmi, non penso di averlo mai fatto in vita mia e non ho mai amato farlo.

«Volevo farti capire certe cose, ma forse tu non le capisci» sospira arreso, sollevo lo sguardo e incrocio il suo: i suoi occhi luccicano alla luce della luna.

«Per esempio?» lo spingo a darmi ulteriori spiegazioni e specificazioni.

«Che io non sono qua solo per farti usufruire delle mie labbra quando sei in crisi di astinenza!» esclama sottovoce, indice che non ha voglia di litigare.

Questa frase mi distrugge, però, un piccolo pezzo di cuore che manda in frantumi tutto il resto: come può pensare che io lo usi per “soddisfare le mie voglie”?

«No» sospiro ridendo nervosamente «non te lo lascio dire!» continuo.

«Come puoi pensare che io ti stia usando come gioco? Che tu sia solo un mezzo per soddisfare le mie voglie e le mie crisi? Come puoi pensare che tu non sia importante? Sai certe cose di me che a stento il mio migliore amico conosce, come puoi credere di non essere importante per me? Pensi che io ti venga a cercare solo quando ho bisogno delle tue labbra? È questo che pensi? Be', ti sbagli: eccome se ti sbagli! Sei la prima persona a cui penso quando apro i miei occhi al mattino e l'ultima che passa per la mia mente prima di chiuderli alla sera, sei la prima persona a cui penso quando sono felice e affermo “devo dirlo a qualcuno”, sei la prima persona a cui penso quando sono triste e ho bisogno di sfogarmi: come puoi pensare di non valere nulla dopo tutto questo?» chiedo alzando di poco la voce, ma troppo per essere le undici.

Me ne rendo conto dall'improvviso silenzio che c'è attorno - non più colmato dalle mie urla - e dal suo sguardo un po' spaventato.

«Scusami, forse ho esagerato con i toni» sussurro.

«Se sono così importante come dici, mi spieghi perché è da quel bacio al parco che un po' mi ignori? Sembra tu ti stia rimangiando le parole che hai detto!» esclama, sospiro.

«Ho paura per te» sussurro e mi guarda confuso, molto confuso.

Ciò mi spinge a dargli ulteriori spiegazioni.















Spazio autrice

Ciaoooo 💟

Le cose iniziano a farsi misteriose: perché Tish ha paura per Alberto? 🤔

Che piaga prenderà il loro discorso?
Magari positiva, magari no... lo scoprirete presto.

Parlando del programma, ormai sulla questione Tish - Giordana neanche mi esprimo, non ho di certo intenzione di sprecare il mio tempo a parlare di Giordana e della sua poca maturità! (niente contro di lei artisticamente, ma come persona mi sta cadendo sempre più in basso).

Volevo invece dedicare una parentesi a Tish e Alberto.

Tish ha spaccato, si è ripresa alla grande dall'ultima puntata e le volte in cui ha risposto meglio, l'ha fatto cantando, con la musica.

Alberto con “Who wants to live forever” mi ha emozionato tantissimo, penso che sia una delle sue migliori esibizioni fino ad ora.

I nostri protetti hanno dato tutto e, anche se hanno perso (cosa che onestamente non meritavano), penso debbano essere felici per quel che hanno fatto e per come l'hanno fatto.

Detto ciò, a prestooo 🖤

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