8: «Da quando scappavo da tutto, quando ridevano in gruppo»

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Tish's point of view

Avete presente quando a scuola scambiate una parola in più con qualcuno e subito vi appare tutto più chiaro di questa persona?

Avete presente quando scoprite un dettaglio del passato di qualcuno e vi spiegate i suoi atteggiamenti di oggi?

Ecco, è esattamente quello che sta accadendo adesso: sono nella hall dell'hotel, seduta su una poltrona, con Alberto.

Esattamente, sono con Alberto.

Parto dal presupposto che non ho né voglia né tempo - ma soprattutto voglia - di parlare e socializzare con qualcuno qua dentro, ma la maestra Raffaella mi ha letteralmente obbligata a parlare con Alberto, data la nostra ultima assegnazione - un duetto - e la scarsa intesa - frutto di una conoscenza superficiale - che c'è tra di noi.

Mi ha appena confessato che da piccolo era una "palla da bowling" - si è appena autoattribuito questo simpatico ma triste soprannome - ed ora mi spiego la sua ossessione con la forma e l'esercizio fisico.

Stavamo navigando entrambi sui social e ci era comparsa la foto di una star da piccola: è così che abbiamo preso l'argomento!

«Secondo me non eri così male: sono teneri i bambini grassottelli» spiego il mio punto di vista provando a tenere alto il suo morale: anche io ho sofferto e soffro tutt'oggi per il mio corpo, ma non voglio logorarmi e non voglio che lui si logori.

«Non la pensavano come te i miei vecchi amici» confessa.

Sollevo gli occhi dal tavolino con il portacenere e guardo il suo volto: non so che espressione stia assumendo il mio viso ma qualunque sia, non è positiva!

«Ora mi spiego l'origine della tua forza di volontà a svegliarti quotidianamente alle sei per andare in palestra» ammetto continuando a guardarlo.

In questo momento mi appare indecifrabile, quasi senza espressione, poi guarda il vuoto e alla fine mi parla.

«Tu non ti sei mai sentita a disagio con qualcuno per questo motivo?» chiede curioso, come se non avesse la minima idea della risposta: eppure basta soltanto osservarmi per capire che sono la persona che va meno d'accordo con il proprio corpo! Basta soltanto osservarmi per capire che fatico ad accettarlo

«Non ti rispondo io» affermo

«Ti risponderai tu, da solo» chiarisco

«Basta solamente guardarmi» do un indizio e lo segue.

Mi scruta attentamente dalla testa ai piedi e dai piedi alla testa, poi torna a posare i suoi occhi sui miei e mi guarda male.

«Non noto nulla di brutto o fuori posto» ammette e sono felice che lo abbia detto, significa che da fuori non si nota realmente nulla.

«Cosa dovrei aver notato per rispondermi da solo?» mi chiede.

«È presto per dirtelo» gli strizzo velocemente l'occhio.

«Buonanotte Alberto» aggiungo poco dopo, giusto il tempo di vedere le lancette segnare le 22:55, cinque minuti dal coprifuoco.

Mi alzo dalla poltrona e vado via, lasciandolo lì da solo a riflettere, sperando che si sia accorto dell'orario e che sarebbe tornato in camera appena in tempo per evitare una sanzione disciplinare.








Spazio autrice
Ciaooo 💙
Ecco l'ottavo capitolo, qua è Alberto ad aprirsi ma di conseguenza si scopre - relativamente - un'altra cosa di Tish, un'altra debolezza che verrà approfondita tra qualche capitolo e vi darà molte gioie Tisherto.
Per ora godete della gioia di questo capitolo: il duetto.

A prestooo 🎀

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