Vacanze Di Natale (L'inizio Di Una Storia D'amore)

2 - Freddie

Mi alzo presto, mi preparo al meglio e vado in cucina per fare colazione. I due padroni di casa mi informano che oggi arriverà Freddie, mi ricordano che avremo questo mese per conoscerci tutti meglio e che da settembre ci trasferiremo in una città per l'inizio della scuola qui in Europa. Aggiungono che sua madre, da americana, non era felice all'inizio di questa opzione ma che poi ha accettato la proposta di Louis di avere Freddie in Europa perché ha in programma di iniziare un nuovo lavoro che le comporterà viaggi lunghi ed orari inappropriati per un po'.
Sentito questo mi chiedo: quindi lavorerò con loro solo questo anno scolastico? Il prossimo anno il bimbo cambia scuola ed amici e ritorna in America? Poverino...

Mi vedono pensierosa e mi chiedono se va tutto bene, io prima cerco di far finta di niente ma alla fine, dopo uno sguardo intenso di Louis, gli chiedo se il prossimo anno Freddie deve lasciare i suoi amici per tornare a vivere in America dalla madre e vedo i due sbiancare.
Forse ho sbagliato a parlare, quindi mi chiudo nelle spalle e chiedo scusa ma Harry mi da ragione e poi dice, guardando Louis, che dovranno chiarire questa cosa con la mamma di Freddie al più presto ed il discorso cade.
Ok, quindi non ci avevano pensato ed io ho aperto il 'vaso di pandora', speriamo di non aver creato troppi danni.

Cambiano discorso e ritorniamo a parlare di privacy come il giorno precedente.
Conosco Harry, come fan ovviamente, e so bene che lui quando parla può parlare in modo normale e quindi comprensibile o può parlare con frasi sconnesse e quindi in modo incomprensibile. Quando fa così riesce a non dire il suo pensiero in modo diretto ma con giri di parole esagerati e pause estenuanti che possono farti dimenticare il discorso iniziale, quindi ora che mi sta parlando in questo modo assurdo (e che non capisco) tra me e me mi chiedo come mai lui o faccia ma lo accetto perché so che fa parte di lui. Una cosa che però mi inquieta è sentire anche da Louis frasi in questo modo criptico, cioè una persona pratica/concreta ed impulsiva che parla con cautela mi fa provare sensazioni strane, poco positive e molto paurose.
Stiamo parlando della discrezione che devo avere verso tutti loro e quindi dovrebbero essere chiari con me per evitare che io sbagli o no? Vabbè, credo sia normale perché non si fidano ancora di me. Come dargli torto? Stiamo parlando della vita in sicurezza di un bambino conosciuto da miliardi di persone, comunque a me continua a fare un effetto strano sentire Louis parlare in questo modo.
A discorso finito e mentre Louis va a prendere il figlio in aeroporto, chiedo ad Harry di poter vedere la casa, la stanza di Freddie e magari di poter aprire gli sportelli della cucina per capire dove sono le cose. Harry mi fa fare il giro della casa e devo dire che ero davvero meravigliata. Questa casa ha, oltre al piano giorno (con cucina, due salotti, una sala da pranzo ed uno studio), un piano notte al piano superiore (con tre camere normali ed una camera matrimoniale) ed ha nel piano inferiore oltre alla mia camera anche una sala giochi.

Bellissima casa vero?
L'unica cosa che non mi piace di questa casa è che non ha la vista che ho lasciato a casa mia, anche se almeno il venticello ogni tanto c'è qui in campagna.

Ricordo che quando mi sono trasferita a casa mia, mia madre mi disse "chissà se lo userai mai questo balcone" ed invece è la "stanza" che uso di più e più volentieri in assoluto...ed ovviamente mi manca!

Mentre aspettiamo che torna Louis, chiedo ad Harry se posso spostare alcune cose in cucina, poiché sono ad altezza sua e non mia (che non sono proprio due metri alta) e lui sorridendo mi dice che posso spostare tutto quello che voglio, e così insieme riorganizziamo la cucina, mettendo le cose sui livelli più bassi per la mia comodità ed alzando gli oggetti pericolosi per la sicurezza di Freddie.

Seduti in salotto a chiacchierare sentiamo finalmente l'auto di Louis arrivare.
Sento le chiavi aprire la porta e vedo Freddie che entra in casa correndo, saltare in braccio ad Harry e salutarlo, il tutto senza accorgersi di me. Lo abbraccia forte e la scena quasi mi commuove ma, quando l'abbraccio si interrompe, il piccolo si accorge di me e cambia espressione facendo di conseguenza cambiare anche la mia.

Freddie mi guarda in modo indagatore (peggio di come farebbe il padre), con un'espressione troppo seria anche per un adulto e mi raggela il sangue.
Devo essere educata, mi ricordo, così mi abbasso alla sua altezza e gli sorrido, lui si avvicina e mi da la mano e, sempre in modo serio, si presenta per primo. Non appena lo faccio anche io lui mi regala un sorriso che mi scioglie.
Il sorriso di ogni bimbo è gioia pura ma questo che è inaspettato mi ha commossa e quindi ho cercato di nascondere i miei occhi lucidi allo sguardo attento e penetrante di Harry che mi ha osservato per tutto il tempo, mentre Louis ovviamente ride per il comportamento distaccato e poi accogliente che il figlio aveva appena avuto nei miei confronti.

In che famiglia sono capitata!