8 - Ritorno in città

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La macchina viene guidata da Louis, Harry è al suo fianco e dietro ci siamo rispettivamente (partendo da dietro Louis) io, Niall e Freddie. Durante il tragitto abbiamo riso e scherzato tanto, abbiamo anche cantato e nelle canzoni romantiche Niall mi sfiorava la mano di nascosto. Una volta arrivati a casa scendiamo tutti dalla macchina e, mentre, Niall chiama il suo autista, Harry, Louis e Freddie vanno a sistemare i bagagli lasciandomi da sola con lui ad aspettare. Mi sento un po' a disagio e questo lui lo capisce quindi mi chiede se voglio uscire a cena con lui questa sera ma io declino l'invito dicendo che domani mi devo svegliare presto perché ricomincia la scuola, allora lui subito mi propone di vederci l'indomani quando Freddie è a scuola ed io gli dico che mi sarebbe piaciuto e che lo avrei contattato se fosse stato possibile, lui allora si avvicina e sottovoce mi chiede di non abbandonarlo ed io, non sapendo come rispondergli, lo abbraccio.

Credo di essermi rammolita, quasi quasi non mi riconosco io stessa.
Stasera chiamerò le mie amiche per capire la gravità di questo guaio, intanto ora mi godo il suo abbraccio.
Come posso spiegare che non ho parole da rispondere, che la frase "non abbandonarmi" mi ha fatta sentire triste e che vorrei non aver mai litigato perché sento che si è rovinato qualcosa?
Sicuramente loro mi diranno cose giuste dopo le prime ore di cavolate.

Passo tutta la sera a messaggiare con Niall mentre su skype ci sono le mie amiche che mi sfottono, specialmente per le mie espressioni facciali mentre leggo i suoi messaggi. Mi mancava questa sensazione di felicità mista ad un altro milione di emozioni che provo ora e non solo perché sono a Londra da quasi sei mesi, ma proprio perché era da un po' che non avevo un 'impegno amoroso'.

...

Il giorno successivo io e Niall cerchiamo di trovare un momento per incontrarci, ma sembra impossibile quindi rimandiamo, poi rimandiamo ancora, poi ancora ed ancora.
Queste difficoltà vanno avanti fino al 16 di gennaio quando chiesi la cortesia a Gemma, che era a casa per qualche giorno, di tenere Freddie per poter andare a comprargli un regalo di compleanno, che ci sarebbe stato giorno 21 (e con la scusa magari riuscire a vedere Niall).
Neanche quel giorno sarei potuta uscire con Niall in verità, ma non appena lo avvisai lui spostò un appuntamento e riuscì a darmi un luogo ed un orario per vederci.

Sapevo già cosa prendere al piccolo per il suo compleanno quindi, appena finii in negozio, raggiunsi Niall nel posto prefissato, un bar in una zona abbastanza nota, e chiacchierammo un po'. Detta così sembra stato un incontro normale ma non lo fu. Quando arrivai nel bar lui stava al bancone e stava chiacchierando con il barista dopo aver ordinato un tè, non appena mi vede fa la faccia stupita di una persona che non vede l'altra da tanto tempo. Mi saluta davanti al barista con "che bello vederti dopo tanto, come va?" e poi dice "lascia che ti offra qualcosa da bere, dai, sediamoci un attimo se non vai di fretta" e poi chiede al barista un tavolo un po' più privato.
Ordino un tè anche io e Niall aggiunge all'ordinazione dei biscottini per entrambi e, mentre li aspettiamo, ridiamo della scena appena avvenuta. Devo dire che per un momento mi è sembrato di vedere in Niall la classica espressione dell'innamorato, cioè credo mi abbia guardato con gli occhi a cuoricino, sorridendo in modo esagerato e facendo scomparire i rumori intorno a noi.
Ok, forse ero io che non sentivo più i rumori intorno a noi e forse potevo anche essere io ad averlo guardato con gli occhi a cuoricino, ma la cosa non mi dispiaceva perché anche se non ci stavamo dicendo niente di divertente, sorridevamo come due bambini con la 'ridarola' ed anche questa sensazione mi era mancata.

Seppure il posto é appartato, non appena il barista ci lascia le ordinazioni, mi sento subito osservata quindi lo dico a Niall e ritorniamo un po' più seri e distaccati, parliamo sottovoce di quanto bello é rivedersi, che abbiamo sentito la mancanza dell'altro e che per le prossime volte dobbiamo organizzarci meglio, perché anche lui si iniziava a sentire osservato.
Ci salutammo con un "spero di rivederti presto" detto davanti al cassiere (perché solo pochi nel mondo oltre Niall potevano pagare dopo aver consumato l'ordinazione) e poi ritornammo ai nostri impegni.
Ovviamente non riesco ad arrivare a casa che ricevo le notifiche su Twitter di un avvistamento di Niall con una ragazza (cioè io). Da quel momento in poi mi sento fregata perché, oltre a ricevere commenti positivi e negativi solo per il fatto che sono con Niall al bar, ho mentito a Gemma e questa potrebbe offendersi e dirlo a Louis e Harry, sempre se non lo scoprano da soli guardando Twitter.
Che stupida che sono stata!

Arrivo a casa con un'ansia a dosso che mi sta per far crollare i nervi e, dopo aver nascosto il regalo di Freddie in garage, raggiungo la cucina con molta lentezza come a voler evitare il più possibile la sgridata ma non appena apro la porta trovo Gemma che sta spiegando al piccolo come farle una foto 'bellissimissima'. Questa scena di Freddie in piedi sul divano che fa una foto 'dall'alto' alla zia Gemma seduta sul tappeto, mi fa sorridere di cuore. Li saluto e li lascio continuare, iniziando così a preparare la cena, non prima però di aver chiesto a Harry e a Louis l'orario del rientro a casa.
Visto che i due adulti faranno tardi, noi tre iniziamo a cenare da soli anche se al di la del mio cellulare c'è sempre Niall che non appena ha potuto mi ha scritto.

Dopo le 'coccole dolci' di zia Gemma, il piccolo va a nanna ed io resto a parlare con Gemma che ha notato i miei sorrisi quando ricevevo i messaggi. Mi chiede con chi parlo ma io svio il discorso dicendo che erano semplici amici al telefono e poi le dico "parlando di amici, oggi casualmente ho visto Niall in un bar e subito sono uscite delle nostre foto" così lei mi chiede di vederle e poi mi dice che secondo lei tra noi c'era del tenero.

Ok, nella mia mente queste foto erano innocue, cioè io dalle foto non vedevo tutta questa tenerezza che dice lei, ma se lei l'ha vista ci sarà o no?
Ecco, ora le devo spiegare quello che è successo durante le vacanze di Natale, o no? Cosa potrei dirle? Non è che già sa qualcosa grazie ad Harry?

Le rispondo negando questa sua ipotesi, ma non convinco neanche me, quindi le dico che per ora siamo solo amici e lei ridendo mi dice che farà finta di crederci.
Cambiamo discorso, parliamo di altro ma poi d'un tratto dice che, se qualche volta voglio del tempo libero per me o per stare con 'i miei amici di Londra', lei può aiutarmi tenendo Freddie.
Non so che risponderle, un grazie basterebbe? Inizio a ridere per il disagio, di conseguenza lei ride per le mie espressioni e così iniziamo a ridere senza riuscire a fermarci, tanto che andiamo a letto ridendo, proprio come avrei fatto con le mie amiche.
Che bella serata!

...

Il giorno dopo, a colazione, Harry mi dice che devo portare a scuola gli inviti di compleanno ai compagni di classe di Freddie per la grande festa di compleanno che ci sarà il 21 pomeriggio dopo scuola, nel locale scelto dal piccolino qualche giorno prima ed infine aggiunge, in tono serio, che quel giorno avrò il pomeriggio libero.
Non capisco il perché, quindi glielo chiedo e lui mi dice che data la presenza delle operatrici del locale, io posso riposarmi, inoltre lui stesso sarà qui a casa per lavorare a delle cose e solo Louis starà alla festa con Briana a far finta di essere una famiglia felice.
Ora si spiega tutto.
Come può Harry lasciare Freddie alla sua festa con Louis e Briana senza soffrire per questo? Mi sento male io, che da dipendente nonché ultima arrivata, mi sento esclusa a non partecipare, quindi come fa Harry?
È proprio vero che sono molto forti questi ragazzi, resistono a tutto questo e chissà da quanto tempo! Se ci penso un attimo, solo da quando ci sono io, ci sono stati un paio di episodi simili: c'è stato il primo giorno di scuola (anche se era colpa dell'Istituto che prevedeva l'ingresso di due soli accompagnatori per ogni studente), le uscite vietate ad Harry nei vari parchi pubblici ed ora questo, la festa di compleanno di un bimbo che potremmo ritenere entrambi nostro figlio a cui non possiamo partecipare. È proprio brutto essere in secondo piano, ora lo capisco.

Sorrido quando lui, per farmi ritornare allegra, mi fa l'occhiolino ambiguo e subito la mia mente pensa a Niall.
Lo avviso immediatamente "io ho il 21 pomeriggio libero, lo vuoi occupare tu?" e lui, dopo una faccina che ride, mi dice che sposterà ogni appuntamento preso per stare con me ed avere il nostro primo appuntamento dell'anno nuovo.

Mi sento felice.

Vacanze Di Natale  (L'inizio Di Una Storia D'amore)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora